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Autore: Redazione

Esecuzioni immobiliari: un fallimento per i creditori !

I CREDITORI DECRETANO LA ROVINA
DI VARIE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE

………CIO’ PER RECUPERARE IL 33% DEL LORO CREDITO, COME DIMOSTRANO INCONFUTABILMENTE LE STATISTICHE

una circostanziata analisi di GIOVANNI PASTORE 

BANCHE, FONDI SPECULATIVI, CREDITORI E DEBITORI DEBBONO COOPERARE PER SOLUZIONI PIÙ EQUE.  Infatti Il sistema sta collassando, il malaffare si diffonde, favorito da interpretazioni elastiche delle norme;  la fiducia nella giustizia è distrutta da ordinanze a vantaggio esclusivo dei creditori. Ciò che sta succedendo era prevedibile ed è stato previsto già 18 mesi fa !

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XXV Luglio 1943 …. il Miracolo di S. Giacomo,
l’ANPI, Virgina Raggi e CasaPound

XXV LUGLIO ….. DOPO 76 ANNI
IL MIRACOLO DI S. GIACOMO SI RINNOVA

Il 25 Luglio 1943 fu il giorno del grande miracolo di San  Giacomo. 
Gli italiani si addormentarono quasi tutti Fascisti e si svegliarono, salvo i pochi della R.S.I., quasi tutti antifascisti…!!!

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Al Parlamento Europeo i tre film finalisti
per il Premio LUX 2019

Il 23 luglio, alla conferenza stampa delle Giornate degli Autori, dopo il videomessaggio di saluto del neo-eletto Presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli, sono stati annunciati i titoli dei tre film in competizione per il Premio LUX 2019

“Il Premio Lux del Parlamento europeo – sottolinea il suo Presidente David Maria Sassoli – vuole essere un riconoscimento al cinema di qualità ma soprattutto il riconoscimento del ruolo fondamentale della cultura nella formazione della nostra identità europea. Il Premio – insiste Sassoli – vuole però essere anche un incoraggiamento a tanti giovani che si avvicinano al mondo del cinema, ad andare avanti, a non mollare, a resistere perché l’Europa li sostiene, perché alle loro spalle c’è una storia e davanti a loro c’è un futuro: quello di un’Europa sempre più unita, libera, solidale”.

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A Nettuno la vista del Principe Borghese

Domenica 21 Luglio 2019, Valerio Borghese – nipote del leggendario Comandante della Decima MAS – ha fatto visita alla città di Nettuno. Accompagnato dal Dott. Pietro Cappellari, Presidente territoriale dell’Accademia Delia, Borghese ha ammirato le antiche proprietà di famiglia presenti nel borgo, prima dell’incontro riservato allo studio di iniziative culturali sul territorio di Anzio e Nettuno. Oggetto dell’incontro è stata l’organizzazione dei prossimi eventi per il LXVI Anniversario dello Sbarco Alleato (22 Gennaio 2020).

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“Di Pietro blasfemo…. Borrelli non è Dio”
una nota del sen. Domenico Scilipoti Isgrò

Riportiamo, come rassegna stampa, una nota pervenuta alla redazione della Consul Press dal Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.

Questo è quanto accaduto durante i funerali di Francesco Saverio Borrelli, magistrato italiano deceduto il 20 luglio scorso.

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Almo Nature e la Fondazione Capellino ….. un nuovo modello economico-solidale in Italia

In difesa degli animali
e della biodiversità 

“L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto ufficialmente il modello economico-solidale (duale) Almo Nature – Fondazione Capellino: una decisione storica per l’Italia grazie alla quale, per la prima volta, una fondazione costituita senza scopo di lucro per realizzare finalità di solidarietà sociale possiede un’azienda, i cui profitti sono della fondazione per la realizzazione degli scopi definiti nello Statuto.” 
Quanto sopra riepilogato è pervenuto alla redazione della CONSUL PRESS da parte dell’Ufficio Stampa ALMO NATURE CAPELLINO, il cui comunicato viene riportato qui di seguito, ritenendo da parte nostra che tale importante innovazione possa essere ripresa da numerose realtà che operano nel nostro “Sistema Paese”.

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I “Furbetti del Cartellino” e la Mala-Gestio della P.A.

I  furbetti del cartellino sono il risultato del sistema politico corrotto e del potere occulto. L’assenteismo e le furberie varie scaturiscono da raccomandazioni e facilitazioni profuse per il fenomeno politico dei cosiddetti “voti di scambio” e dall’aiuto del “padrino” di turno

di Biagio Maimone  *

I cosiddetti “furbetti del cartellino”agiscono, molto spesso indisturbati, quasi esclusivamente nel settore pubblico sia nel Sud Italia, sia nel Nord Italia. 
Il lavoro è un valore per ogni essere umano, in quanto determina il suo reale ed indiscutibile inserimento sociale. Il disoccupato, infatti, resta ai margini della vita sociale. Ciò sfugge a quanti nella Pubblica Amministrazione ricorrono ad ogni tipo di escamotage per lavorare poco o niente, proprio in quanto certi di essere comunque retribuiti alla stessa stregua di chi adempie il proprio dovere lavorativo con onestà.

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CAPALBIO LIBRI al via la XIII edizione

CAPALBIO LIBRI – Dal 26 luglio al 4 agosto 2019

Ecosostenibilità, letture tecnologiche e made in Italy tra i focus della tredicesima edizione in programma a Piazza Magenta per dieci serate. Raddoppiati gli incontri con gli autori. Anteprima teatrale con una produzione sul piacere di leggere.

Torna per la tredicesima volta nel borgo medioevale di Capalbio la rassegna dedicata al “piacere di leggere”, ideata e organizzata da ZigZag, l’agenzia di comunicazione guidata da Andrea Zagami in collaborazione con il Comune di Capalbio. Si torna a Piazza Magenta, uno dei luoghi più suggestivi della Maremma dal 26 luglio al 4 agosto con un programma ricco di appuntamenti, che spaziano dalla narrativa all’economia, dal sociale al benessere, dalla musica alla cronaca.

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Gi Horeca e Roberto Necci Academy  insieme per la formazione alberghiera 

Roma, 22 luglio 2019 – È stato siglato a Roma un accordo di partnership fra la Necci Academy, divisione del gruppo Necci Hotels dedicata alla formazione, e Gi Horeca, la divisione specializzata nella ricerca, selezione e formazione del personale per l’Hotellerie di Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro.

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Teoria del Gender: quali sono le origini e le conseguenze di una ideologia totalitaria?

GENDER DIKTAT
di Rodolfo de Mattei

La cosiddetta “teoria del gender” costituisce l’ideologia soggiacente alle iniziative politiche e giuridiche che si stanno sviluppando con sempre maggiore insistenza per ottenere la legalizzazione del matrimonio omosessuale e l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omofobia. 
Questa ideologia, grazie a una costosa e capillare campagna di promozione mediatica, sta conquistando spazi pubblici sempre più ampi, arrivando a mettere in discussione concetti e valori che costituiscono le basi elementari di qualsiasi convivenza civile. 

L’analisi delle origini e delle conseguenze della teoria del gender è l’obiettivo del saggio di Rodolfo de Mattei, suddiviso in due parti:

  • la prima è dedicata alle radici ideologiche, prossime e remote della teoria;
  • la seconda è riservata alle sue ricadute pratiche, nella nostra quotidianità.

Il quadro che ne emerge conferma l’esistenza di una “dittatura del gender”, il Gender Diktat, come lo definisce l’autore, che rappresenta una coerente espressione di quella dittatura del relativismo di cui ha spesso parlato Benedetto XVI. 
Una prospettiva inquietante conseguente a un’ideologia antitetica ai princìpi dell’ordine naturale e cristiano. Questo libro rappresenta una sorta di “manuale” per chi voglia conoscerla e combatterla.

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Anche sulle “Tematiche Gender” l’Agenzia Giornalistica Consul Press ha assento una netta e decisa posizione, senza voler provocare alcuna “caccia alle streghe”, ma rifiutandosi di accettare o subire le imposizioni del pensiero unico dominante che oggi, purtroppo, ha assunto un “Potere Dogmatico” una volta esercitato dalla Chiesa  ….o dalle Chiese.  

a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI

 

 

 

Auguri Commissario Ursula von der Leyen per l’Umanesimo il Rinascimento e Risorgimento dell’Europa

Per un contributo italiano ai molteplici problemi d’identità e particolarità dell’Europa

Raffaele Panico

Ricordiamo, per il futuro di tutti noi, che il nucleo di fondazione dell’Unione europea è avvenuto a Roma nel 1957, nel solco della romanità quindi, con i Paesi dell’ex area carolingia con l’aggiunta del Sud Italia di ascendenza bizantina e normanno-sveva. Ma questo è solo uno dei molteplici punti di vista. Qui è già tutto avviato il dipanarsi del problema Europa, un bel gran da fare, e forse più che “fare gli europei” per analogia con la frase dell’italiano qui di seguito citata ampiamente, occorre dare dei confini netti precisi e distinti su cosa è l’Europa e qual è il suo posto nel Mondo!
E ci ritorneremo in seguito nei prossimi giorni dopo questi auspici alle nuove alte cariche dell’Unione europea.

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23 Luglio 2019, nel XVIII Anniversario,
in ricordo di GIAMPIERO ARCI

MARTEDI’ 23 luglio 2019 alle ore 19.30 nella Basilica di San Marco Evangelista a Piazza Venezia, verrà celebrata una Santa Messa in ricordo di  Giampiero Arci, nel XVIII Anniversario della sua dipartita.
La Cerimonia viene promossa, come ogni anno in tale data, dall’ Associazione Giampiero Arci presieduta dalla sorella Enrichetta per ricordare  il suo  esempio e per perseguire un impegno mai accantonato in ambito politico, culturale e sociale.
L’ Associazione infatti promuove annualmente l’assegnazione di alcune Borse di Studio – con il contributo e il patrocinio della Regione Lazio –  destinate a laureati con Tesi di Laurea su un tema di Diritto dell’Unione Europea.

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La Milanesiana a Gardone Riviera

Domenica 21 luglio alle ore 21.00 La Milanesiana sarà al Vittoriale con “La conquista della luna (50 anni dopo)”; l’introduzione di Giordano Bruno Guerri, le letture di Nuccio Ordine e Luigi Pizzimenti e, per concludere, la potente voce di Al Bano in concerto.
Una serata “spaziale” per ricordare i 50 anni dall’allunaggio.

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ArenAniene – Estate Romana la rassegna cinematografica al Parco di Ponte Nomentano

ArenAniene

3ª Edizione

30 luglio – 3 settembre

Parco di Ponte Nomentano

Si aprirà martedì 30 luglio 2019, presso il Parco di Ponte Nomentano, la 3a edizione di ArenAniene, rassegna di film, iniziative culturali e ambientali organizzata da Mediterranea Production con la direzione artistica di Patrizia Di Terlizzi e quella organizzativa di Giulio Gargia, in collaborazione con Lega Ambiente/Mondi Possibili.

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Il Buono e il Cattivo governo in Italia e in Europa

Dallo Stato politico-sociale al mercato globale i bisogni reali dei popoli e delle persone

 

 

Raffaele Panico

 L’arena nel corso degli anni Novanta del secolo scorso si è allargata. Arena in quanto la tanto magnificata globalizzazione ha fatto riemergere logiche più simili alla decadenza dell’impero romano d’Occidente: tratta di essere umani, salari da poche manciate di euro, insicurezza, il ritorno di malattie infezioni già debellate, massiccia immissione di sostanze stupefacenti. Problemi igienico-sanitari, le scuole fatiscenti… Basta anche vedere i marciapiedi di Roma, i rifiuti sotto il sole d’estate, anche in strade di riferimento turistico e nelle periferie, la prostituzione di ogni genere. Durante il regno d’Italia si citava per la saggezza quotidiana, la pratica della casalinga di Voghera “la pratica rompe la grammatica” si diceva, per sostenere il buon senso e di riflesso il Buon Governo. Troviamo nella storia degli italiani i famosi dipinti medioevali l‘Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo, sono affreschi di Ambrogio Lorenzetti, conservati nel Palazzo Pubblico di Siena, databile tra il 1337-1340.

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Così si scrive il futuro – intervista a Mauro Mazza

 

“Soltanto se la politica saprà individuare e vivere principii e valori di riferimento, ispirando a questi programmi e progetti, un’affermazione elettorale non sarà un successo precario, ma la prima pagina di un domani impegnativo e avvincente”. Pensa alla politica ad ogni latitudine Mauro Mazza, ma soprattutto alla destra, quando dice: “Se ci sarà un’altra occasione, e tutto lascia immaginare che sia così nel prossimo futuro, si dovrà fare tesoro degli errori del recente passato. Chi è maggioranza elettorale ha il dovere di agire nel profondo, di segnare il tempo della propria responsabilità, di far discendere le scelte dalla cultura che dà fondamento all’azione politica”.

Nel suo recente saggio “In Coscienza” (Pagine editore, 2019, pagg. 212, € 18,00) l’analisi dello studioso si sovrappone all’esperienza del giornalista. Marco Marconi ha intervistato Mauro Mazza, già direttore Rai e autore di una decina libri, tra saggi e romanzi.

Al centro della sua riflessione, in questo libro, figura una politica oggi in evidente affanno, incapace di coinvolgere le nuove generazioni nell’impegno e nell’azione. Da dove nasce questa crisi?

Mi sono convinto che la crisi della politica sia cominciata quando si sono affievoliti, fino a scomparire, i riferimenti culturali, i valori e i principii, l’ambizione di cambiare il corso delle cose. Quel bagaglio dava ai partiti il senso di un essere comunità. Per le generazioni del dopoguerra la politica era attrattiva, chiamava all’impegno, alla militanza. Riusciva a calamitare la “meglio gioventù”. Oggi non è più così. I giovani migliori sono indifferenti alla politica, con poche eccezioni. Preferiscono altre forme di partecipazione. Direi che, con il venir meno delle ideologie, non si è saputo né voluto riempire quel vuoto. Ci si è accontentati di conquistare un consenso precario e volatile con forze politiche destinate a breve vita, talvolta a travolgenti successi e a rovinose, rapidissime cadute.

– Pensiero gender, superstizione, tecnocrazia, predominio dell’economia e della finanza sulla politica. Le gerarchie morali della tradizione – scrive nel suo libro – appaiono sovvertite. Cosa stiamo perdendo in questo processo? E cosa servirebbe per correggere la rotta?

Oggi la politica è soggetta all’economia e questa alla grande finanza. Per secoli non è stato così. La superiorità della morale della politica, l’interesse di una parte, era accettata dall’economia, la cui morale era l’utile. Sopra tutto era però la morale religiosa, il bene comune, la consapevolezza di cosa fossero il bene e il male, il vero e il falso. Come si può correggere la rotta? Forse individuando temi che uniscano, impegni comuni, battaglie condivise. Sarebbe un segno molto importante se, ad esempio, le culture più attente e sensibili – cattoliche o laiche, cristiane o realmente “illuminate” – si unissero nella condanna dell’aberrante pratica dell’utero in affitto: una forma disumana di schiavitù, un’offesa della dignità della vita umana, un sopruso nei confronti di donne deboli, povere, disperate. Sarebbe una buona battaglia, da condurre nel Palazzo di Vetro, a Strasburgo, nei parlamenti nazionali.

Nel libro molte pagine sono dense di ricordi della politica italiana nella Prima Repubblica. Con particolare attenzione al percorso della Destra, dal “ghetto” al governo. Cosa ci può essere dietro l’angolo per questo versante della politica?

La Destra italiana ha avuto diverse espressioni. In un certo senso, la storia della Democrazia cristiana è stata anche quella di un partito che convogliava un consenso certamente moderato, di destra, per seguire quasi sempre politiche di apertura a sinistra. Poi è venuto Berlusconi, che segnato un’epoca. Ha portato Il MsI-An al governo, ha impedito che sulle macerie del vecchio sistema prevalesse la sinistra post-comunista. Ma non è riuscito a realizzare la promessa “rivoluzione”. Colpa di una coalizione sui generis, ma anche della disattenzione alla cultura politica che avrebbe dovuto guidare le scelte. Le tv berlusconiane e le case editrici controllate dal suo gruppo non hanno accompagnato né sostenuto l’avventura. Ora tutto lascia prevedere che ci possa essere una nuova opportunità per la Destra. Ma soltanto con un’ispirazione politico/culturale precisa, con una classe dirigente selezionata per competenze e per rigore etico, si potrebbe sperare in un esito diverso e migliore.

 

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Extra VIVA! – il festival della Valle d’Itria

Extra VIVA!

Le cose dove accadono le cose

 

VIVA! Festival terrà la sua terza edizione dall’1 al 4 agosto in uno dei territori più affascinanti del Sud Italia: la Valle d’Itria. VIVA! è un festival di musica avant-pop e trans-globale. Peculiarità del Festival è inserire le performance musicali all’interno di location suggestive dal punto di vista architettonico e paesaggistico dando così vita ad eventi unici.

Extra VIVA! è lo spin off di VIVA! Festival: un format di incontri che intende affrontare il concetto di innovazione declinandolo su diversi temi.

Per l’edizione 2019 sono previsti sette appuntamenti in quattro differenti week-end: 19, 20, 30 Luglio e 4 Agosto.

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