Differenze di genere nel mondo del lavoro
Perché le donne sono penalizzate?
Le differenze occupazionali e salariali continuano a rappresentare un problema sociale difficile da spiegare. Come mai le laureate percepiscono stipendi inferiori rispetto agli omologhi di sesso maschile? Perché nei vertici aziendali troviamo in percentuale nettamente maggiore dirigenti maschi?
Gli ultimi dati statistici forniti da AlmaDiploma e da AlmaLaurea sull’istruzione e sulla formazione universitaria degli studenti italiani riferiscono di una maggiore partecipazione femminile negli atenei italiani. Ancora, le studentesse, in media, si laureano in tempi più brevi e con voti migliori rispetto agli studenti. Insomma, per quel che riguarda la formazione culturale e professionale, il cosiddetto gender gap sembrerebbe non esistere.
Nel momento in cui i neolaureati fanno il proprio ingresso nel mondo del lavoro, tuttavia, le carriere dei lavoratori avanzano a un ritmo più veloce: qui sorge il divario occupazionale e salariale che divide in due il mondo del lavoro. In poche parole: gli uomini fanno carriera e, di conseguenza, guadagnano di più; le donne, invece, hanno occupazioni meno prestigiose e sono maggiormente escluse dalle posizioni dirigenziali.