L’iniziativa, ispirata dal “Comitato pro Centenario 1918-1922”, è stata realizzata dal “Comitato 10 Febbraio” insieme ad altre importanti Associazioni, come indicate nel presente articolo
BENVENUTOANNO NUOVO ! Al DIAVOLO il 2020 … Anno “bisesto” / Anno “funesto” !
*** ***** *** un Auspicio che nel 2021 il Covid 19 sia definitivamente debellato, come quando, nel 2003, un eroico medico italiano salvò l’umanità dalla Sars. clik su > Carlo Urbani
Il volo libero giunge agli sgoccioli di un anno che definire “particolare” è giusto un eufemismo, ma con assoluta certezza che tutto tornerà come prima e non solo per chi vive con la passione di esplorare il cielo.
La quarantena, da reclusione e patimento, si è evoluta in occasione di crescita e informazione. Grazie alle modalità di incontro on-line, centinaia di piloti hanno potuto partecipare a riunioni dove sono intervenuti esperti di volo in parapendio e deltaplano.
” L’INDUSTRIA DELL‘OSPITALITA’ “ IN ITALIA, dal Concetto della “Sacralità dell’Ospite” nella Civiltà della Antica Roma,
passando per le “Abbazie Mediovali”, poi alle “Corti Rinascimentali”,
per giungere al III Millennio
Alla Consul Press è pervenuto un messaggio a firma di Roberto Necci, Presidente Centro Studi Federalberghi-Roma, indirizzato essenzialmente agli Operatori del Comparto Alberghiero/Turistico. E’ un “Messaggio di Auspici” che ben volentieri abbiamo pubblicato e contestualmente segnaleremo anche a numerosi Media, nonché ad alcuni Enti che, istituzionalmente, dovrebbero interessarsi a tali problematiche.
Più volte la nostra Testata ha evidenziato non solo la necessità che tale “Comparto” debba essere opportunamente aiutato dalle Istituzioni, ma anche il “Dovere” da parte dello stesso Governo di salvaguardare questa nostra “Industria dell’Ospitalità”, che rappresenta un’eccellenza del nostro Sistema Paese ed il nostro biglietto da visita nel Mondo, un volano per la nostra economia, nonché un patrimonio imprenditoriale, professionale ed umano, con oltre un milione di “Addetti al Lavori” e delle loro Famiglie, un numero in crescita esponenziale se si considera anche la “Ristorazione” e tutte le Filiere collegate.
Un numero che, per noi della Consul Press, non è una somma di codici fiscali e/o di partite iva, bensì di “Persone” con una loro dignità, con una loro storia e con aspettative per un loro futuro. __________ G.M.
L’intervista, rilasciata il 4 dicembre del 2007, sviluppa ed espone la terza edizione de la “Storia del socialismo italiano – da Turati al dopo Craxi”. Qui ripubblicata integralmente. Molta parte illustra e discorre del libro sulla storia del socialismo italiano giunto alla terza edizione, per i tipi della Baldini Castoldi Dalai, 2007 Milano, altri contributi e spunti sono estrapolati da audiovisivi come parte dei suoi interventi a convegni, presentazioni di libri e varie conferenze tenute dall’emerito ed autorevole professore Giorgio Galli negli scorsi anni [ nota *]
Raffaele Panico
Nel suo libro “Storia del socialismo italiano – da Turati al dopo Craxi” (ed. Baldini Castoldi Dalai – 2007 Milano) Giorgio Galli ha ripercorso vicende storiche che attraversano tutta la vita politica italiana, dall’ultimo decennio dell’Ottocento agli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Dalle analisi di Giorgio Galli emerge un particolarismo tutto italiano che riguarda la storia del socialismo e la premessa della sua scomparsa “nell’incompiuta democrazia rappresentativa italiana”. Le eccezioni del sistema politico italiano sembrano essere presenti già nel movimento socialista prima, durante e dopo l’intervento italiano nel primo conflitto mondiale. Una costante, nel sistema politico dell’Italia, già nei primi del Novecento e per tutto il secolo: l’anomalia del Partito socialista italiano rispetto alle altre formazioni socialiste in Europa. Formule e slogan non a caso ricorrenti come il “né aderire, né sabotare” che ritornano – e siamo nell’estate del 1979 quando – scrive Giorgio Galli – la stampa così definisce l’atteggiamento di Craxi di fronte al primo governo Cossiga.
MEDICI & RICERCATORIITALIANI sempre in“POSIZIONI di PRIMO PIANO”
Acquisisce sempre più rilevanza scientifica il protocollo sull’utilizzo dell’ozonoterapia contro il Covid, presentato a febbraio dal Dott. Antonio Galoforo e il suo team. Nel frattempo il medico e ricercatore di Brescia è stato l’unico esponente d’Europa al World Intelligent Medicine Congress di Pechino.