NOI, QUELLI CHE ERAVAMO …..
ovvero l’evoluzione di un modus vivendi
______________FABRIZIO BERTOT *
Prima erano quelli che facevano la spesa, poi quelli che portavano a spasso il cane, poi ancora i runner e adesso è il turno di baristi, ristoratori, titolari di palestre, musici e teatranti che si aggiungono ai commercianti fissi ed agli ambulanti per infittire la rete dei “maledetti untori”. Dai DPCM del Conte Casalino sappiamo con chi prendercela ma almeno questa volta non ci crediamo più. L’accanimento contro categorie che rappresentano intere filiere produttive non è tollerabile moralmente ma lo è ancor meno economicamente.
“Shared Awareness and De-confliction conference for the Mediterranean Sea (SHADE MED)”
Roma, 21 novembre 2020
Dal 26 al 27 novembre 2020 l’Operazione EUNAVFOR MED IRINI ospiterà la nona edizione della Conferenza SHADE MED – “Shared Awareness and De-confliction for the Mediterranean Sea”. SHADE MED è un forum in cui rappresentanti di differenti nazioni e organizzazioni possono incontrarsi per discutere e relazionarsi su azioni politiche relative ad un “Mediterraneo Allargato”. Molto più di un semplice incontro internazionale, la conferenza SHADE MED è un forum dove tutti gli attori interessati si possono confrontare sui rispettivi compiti e obiettivi con lo scopo di ottenere un maggiore coordinamento e condivisione.
URGE UNA RIPARTENZA IMMEDIATA con aiuti economici alle imprese
Affinché nessuno si senta lasciato solo ……Questo l’appello degli Imprenditori dell’UCID, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, nel programma che è stato inviato anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. E’ “Il nostro documento – spiega Riccardo Pedrizzi, Presidente Nazionale del Comitato tecnico scientifico dell’UCID.
COMUNICATO STAMPA ANP | Tavolo nazionale permanente e Tavolo 0-6: l’ANP per la scuola in sicurezza
Oggi l’ANP ha partecipato, nel corso della mattina, alla quarta riunione del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo d’intesaper garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19 dello scorso 6 agosto e, nel pomeriggio, alla terza riunione del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo di intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID-19.
Prefazione dello Statista all’opera di Niccolò Machiavelli
Raffaele Panico
Nel 1988, l’“Edizione speciale fuori commercio per i lettori di Epoca, distribuisce allegato al settimanale numero 1981, del 18 settembre 1988, un’edizione tascabile dell’opera Il Principe. È una ristampa della Arnaldo Mondadori – Edizioni Oscar classici per Epoca – I libri del punto esclamativo. Il già presidente del Consiglio Bettino nelle pagine di presentazione scrive: “Sul Principe di Machiavelli esiste una bibliografia sterminata. Tra le grandissime opere della letteratura mondiale è una delle più tradotte, delle più discusse, delle più commentate. Nei secoli e nella storia l’ideale figura del Principe ha assunto vesti e sembianze diverse. L’opinione volgare lo vestì con gli abiti del duca Valentino, l’ambizioso Borgia che per un momento sembrò incarnare la figura del condottiero, del suscitatore di una nuova volontà popolare, capace di dare ordine e unità a quella terra italica devastata dalle guerre di tutti contro tutti”. Italia devastata dalla guerra di tutti contro tutti! E continua Craxi: “Hegel idealizzò il Principe nello Stato, vertice e centro del suo nazionalismo filosofico, Gramsci vide nel Principe il partito moderno, non una persona, un capo, un eroe, ma un organismo nazionalmente e storicamente fondato per la costruzione di uno Stato del tutto nuovo”.
Il Festival Internazionale Propatria – Giovani Talenti Romeni,21 novembre- 1° dicembre 2020, venne avviato nel 2011 per identificare, valorizzare e sostenere l’eccellenza dei romeni residenti in Italia e in generale all’estero. Per le prime nove edizioni, l’accento cadeva sull’idea di diffondere la cultura romena in Italia, con enfasi sul contributo di questa al rafforzamento delle relazioni tra la comunità romena e quella italiana, che gli organizzatori ritenevano essenziale per preservare l’identità nazionale o la sua formazione nella coscienza dei giovani, future personalità della cultura, dello sport e della scienza.