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Autore: Redazione

Questionario: scoprire i cambiamenti nel mondo delle professioni

Iniziativa del Politecnico di Milano con la partecipazione del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC), della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, del Consiglio Nazionale Forense (CNF) e della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro

UN QUESTIONARIO PER SCOPRIRE I CAMBIAMENTI NEL MONDO DELLE PROFESSIONI

Roma, 12 marzo 2018

Scoprire i cambiamenti nel mondo delle Professioni anche grazie alle tecnologie digitali. Questo il tema su cui si focalizza il questionario dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano rivolto agli Studi di Avvocati, Commercialisti e Consulenti del Lavoro.

L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, vede la partecipazione – tra gli altri – anche del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC), della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, del Consiglio Nazionale Forense (CNF) e della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.

I risultati della Ricerca saranno presentati in un convegno pubblico che si terrà a Milano il 18 Aprile 2018.

Ai partecipanti al sondaggio, che completeranno il questionario, verrà inviato dal Politecnico di Milano un codice promozionale per scaricare gratuitamente un report tra quelli disponibili nel sito www.osservatori.net .

Il questionario è compilabile online: https://survey.opinio.net/s?s=19920

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L’intervento del Professionista nella “Crescita delle Aziende”

CRESCITA AZIENDALE 

con l’ausilio di un qualificato “Supporto Professionale”   

 

VALUE ADVISORY desidera organizzare una serie di incontri, a rotazione, con un ristretto numero di Consulenti d’ Azienda per esaminare le varie tematiche collegate alla possibilità di sostenere la CRESCITA DELLE AZIENDE, privilegiando il punto di vista dello stesso Imprenditore o dello stesso Cliente, assistito dai suoi Professionisti di fiducia.

Tale iniziativa, rivolta a Professionisti e Consulenti, si propone di arricchire l’attività dei medesimi, tramite l’acquisizione di competenze complementari allo svolgimento della loro professione

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A.I.S.L.O. – Ricerca Scientifica e Euro-Finanziamenti

Perchè l’Italia ha performance al di sotto della media europea?

La ricerca scientifica rappresenta oggi la terza voce di spesa nel bilancio dell’Unione Europea, per un totale di 80 miliardi di euro per il periodo 2014–2020.  Che fine fanno i finanziamenti europei destinati all’Italia? Vale la pena investire ancora nella ricerca targata UE? Per l’Italia è possibile recuperare il divario in tempi brevi?  A tutt’oggi qual’è stato l’impatto sulle imprese europee della ricerca promossa, gestita e finanziata dall’UE? C’è stato un vero progresso in termini scientifici e tecnologici, ovvero nuove scoperte, invenzioni, avanzamenti significativi nella conoscenza? Nel corso dell’incontro verrà affrontato il tema dei finanziamenti europei alla ricerca e delle modeste performance della comunità scientifica italiana nell’accedere a questi fondi, presentando una visione del problema e delle possibili soluzioni.

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Reddito di Cittadinanza… Reddito di Dignità?

UN REDDITO PER GARANTIRE UNA DIGNITÀ

Un’analisi di Maurizio Bergonzini (*)

Sul cosiddetto reddito di cittadinanza si è accesa una disputa propagandistica (file ai CAF, promesse elettorali, voto di scambio…) che temo faccia perdere di vista la sostanza del problema. Mi permetto quindi di proporre una mia recensione del volume di Baptiste Mylondo “Un reddito per tutti. Garantire l’accesso ai beni e ai servizi essenziali” (**). Che anche Berlusconi proponga un reddito garantito per tutti fa presagire (se non altro per la capacità dell’ex premier di individuare temi di richiamo per vaste aree di elettorato) come l’argomento sia destinato a divenire centrale nel dibattito politico.

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LAPET: Convegno Tributario su “Verifica & Accertamento”

GENOVA, 23 MARZO – ORE 9.oo – Centro Congressi – Via XX Settembre 41
CONVEGNO NAZIONALE

Il Tributarista Lapet nella quarta rivoluzione industriale. Abilità, conoscenze e competenza”

relatori: Roberto Falcone, Presidente nazionale Lapet; Giovanna Restucci, Segretario nazionale Lapet

“La verifica fiscale e l’accertamento”

relatore: Marco Bargagli

 

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Le Professioni del futuro: a Milano il 15 marzo

In occasione della Milano Digital Week arriva il 15 marzo la seconda edizione de Le Professioni del futuro, convegno internazionale promosso da InTribe

Ritorna il 15 marzo a Palazzo Castiglioni, nella settimana della Milano Digital Week, la seconda edizione de Le professioni del Futuro, il convegno internazionale, ideato e organizzato da InTribe in collaborazione con ASSEPRIM e con la partecipazione di NEXI, che traccia l’evoluzione dell’innovazione in Italia. Come sta cambiando il mercato del lavoro? Davvero un bambino che inizia oggi la scuola elementare farà un lavoro che ancora non esiste?

Il progresso tecnologico degli ultimi 20 anni è paragonabile a quello dei 400 anni precedenti. Entro 10 anni il 70% delle professioni sarà cambiata, evolvendo grazie al digitale e alle innovazioni tecnologiche. È per questa ragione che al centro dei lavori della giornata, sarà il Digital Mismatch: un fenomeno sociale ed economico che sta investendo aziende, istituzioni e lavoratori alla ricerca di un nuovo modello in grado di far incontrare esigenze e competenze.

La rivoluzione digitale ha portato a una rottura con il passato: sono cambiate le regole e le dinamiche dei mercati, crollati i pilastri delle economie forti e restano vacanti posizioni lavorative strategiche che richiedono una preparazione sempre più specifica.

Secondo le stime di InTribe, se aziende e persone non cambieranno puntando sulle competenze digitali e tecnologiche, entro il 2020 ci saranno 2 milioni di posti di lavoro potenzialmente vacanti (stime InTribe su elaborazione dati Cedefop EU28).

Cosa è cambiato nel DNA dell’Italia produttiva?

· Gli asset strategici aziendali: le persone con le giuste competenze assicurano crescita e stabilità

· L’unico modo per rimanere competitivi e nel mercato è il continuo aggiornamento professionale

· Il lavoro diventa un percorso in evoluzione, il posto fisso è storia

· La cyber-security è un’emergenza per tutti

· Cresce il numero dei lavoratori autonomi, anche nel digitale

· L’IoT sta subentrando agli uomini, solo nei lavori ripetitivi e poco specializzati

· Le aziende italiane perdono terreno a causa delle scarse competenze digitali

· Entro il 2025 l’incremento dei posti di lavoro riguarderà i profili con hard skills tecnologiche

· Le aziende non sono disposte a investire in formazione, i lavoratori si auto-formano.

Nella mattinata si alterneranno sul palco figure provenienti dal mondo tecnologico, accademico e del lavoro, come Samsung, Nexi, Randstad, Valore D, Università Bocconi, Mon-k, Teia, I-Care Italy, Smartive, Triumph, Campus Editori, moderati da Vito Verrastro, giornalista e fondatore di Lavoradio.

L’iscrizione alla seconda edizione de Le professioni del futuro è gratuita a QUESTO LINK

Il cambiamento è inevitabile, perché è già avvenuto. Pensare di gestire un’azienda, il proprio lavoro e la propria vita, come facevamo anche solo 15 anni fa è un lusso che non possiamo permetterci perché il digitale è più che reale: condiziona le nostre scelte, evolve sotto i nostri occhi. Le professioni del futuro sono già qui, è tempo di crederci.

 via affaritaliani.it

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SRI DAY: 11 aprile a Milano

Novità legislative e operative legate alla Iorp II ed alla dichiarazione “Towards a wider application of non-financial rating”

Seconda sessione

Fondi pensione e Iorp II: la nuova gestione del rischio nei portafogli sostenibili

Milano, 11 aprile 2018, ore 11.30 – 13.00 via Burigozzo 5.

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Milano Marketing Festival, con Richard H. Thaler

Giovedì 22 marzo 2018, dalle ore 14.30 alle ore 19.00, presso la Sala Agorà – Megawatt Court di Milano (Via Watt 15), si svolgerà una lecture esclusiva del prof. Richard H. Thaler che sarà ospite d’onore del Milano Marketing FestivalRichard H. Thaler (USA, 1945), è professore presso la School of Business dell’Università di Chicago e autore del bestseller “Nudge, la spinta gentile” del 2008, tradotto da Feltrinelli.

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L’UCID incontra il Vicario Generale del Papa – S.E. Angelo De Donatis

 

ROMA – Giovedì 1 marzo una delegazione dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID) composta dal Presidente nazionale del Comitato Tecnico Scientifico nonché Presidente regionale Riccardo Pedrizzi e dal Segretario regionale Benedetto Delle Site ha incontrato S. E. Angelo De Donatis, Vicario generale del Papa.

Oggetto dell’incontro, svoltosi in San Giovanni Laterano, la programmazione di quella che sarà una sinergia decisiva fra il Vicariato e l’UCID, i cui Componenti si ispirano e richiamano al Magistero sociale della Chiesa.

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“Come la Chiesa finì”, un libro di Aldo Maria Valli

Alla presentazione del Libro ” COME la CHIESA FINI’ ”

  scritto da Aldo Maria Valli per le Edizioni “LiberiLibri” –

oltre all’ autore, esperto vaticanista, intervengono:

Corrado Augias, giornalista e scrittore; Ettore Gotti Tedeschi, economista e banchiere

modera Michele Silenzi – giornalista, filosofo ed economista  

come-la-chiesa-1978

Giovedì 15 marzo – h. 18.00

presso la SEDE  di CONFEDILIZIA, Sala Conferenze, Via Borgognona 47, Roma

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Erbe in Tavola: ringraziamo Madre Natura

Le Erbe in Tavola 

…. ed anche in un  “BEL LIBRO”  

Dimmi che c’è per cena, ti dirò cosa raccogliere! Se parliamo di erbe in cucina le possibilità sono sconfinate, e non c’è ricetta che non possa essere arricchita attingendo alle risorse della nostra flora selvatica. Lo sa bene Andrea Papini, ingegnere ma anche appassionato naturalista che dà oggi alle stampe una nuova edizione di Le erbe in tavola (Sarnus, pp. 176, euro 16), uscito per la prima volta nel 2005 e da tempo introvabile.

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Dante Fedele d’Amore

I Fedeli d’Amore, come Dante, Cavalcanti, Gianni, ed i Trovatori prima di loro, chiamavano l’Amore Amors, al plurale, perchè è consistenza divina, e, come tale, molteplice ed infinita.

Codice Alighieri
Il nuovo saggio di Renzo Manetti
è un viaggio sulle tracce dei Fedeli d’Amore

Firenze, 27 febbraio 2018 – Nel centro di Firenze, dentro il Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, un affresco recentemente restaurato riproduce Giovanni Boccaccio e Dante Alighieri. Altre figure rappresentate, difficili da identificare a causa delle molte lacune, sarebbero i poeti Francesco Petrarca e Zanobi da Strada. Cosa accomunava questi uomini così importanti per la storia fiorentina, oltre alla dedizione alla nobile arte della poesia? Renzo Manetti non ha dubbi: si tratterebbe dell’appartenenza ai Fedeli d’amore, una misteriosa confraternita forse imparentata con l’ordine dei Templari. Il suo nuovo saggio, intitolato proprio Dante e i fedeli d’amore (Mauro Pagliai Editore, pp. 136, euro 15), è un affascinante viaggio che parte dall’affresco di Jacopo di Cione per spostarsi nei territori della storia e della letteratura, della filosofia e della religione.
Architetto e scrittore, Manetti ha raggiunto il successo internazionale con i suoi studi su Leonardo Da Vinci, a cui è dedicato il saggio Monna Lisa: il volto nascosto di Leonardo (2007) scritto in collaborazione con Lillian Schwartz. Le sue conoscenze in materia di iconologia e simbolismo gli permettono di accompagnarci lungo un percorso tortuoso e denso di enigmi, dentro opere immortali come la Divina Commedia in cui molti passaggi celano significati nascosti. “I Fedeli d’amore”, spiega lo studioso fiorentino, “corrispondevano fra loro in versi, ed in versi esprimevano la loro dottrina intrisa di platonismo e suggestioni ermetiche, e per questo furono chiamati poeti-teologi”. Il loro cammino iniziatico è quindi per simboli, che continuamente si rincorrono nelle terzine e non sempre sono di facile interpretazione. Cosa cercavano realmente gli appartenenti a questa setta? Cosa insegnavano ai loro adepti? E perché la segretezza era così importante? Nella ricerca della verità, da ritrovarsi nel campo della mistica profetica e sapienziale del Medioevo, la chiave di volta sarebbe la figura di Beatrice, icona della Sapienza che supera ragione ed intelletto per condurre alla contemplazione del mistero, alla conoscenza dell’indicibile, all’annullamento del particolare nel tutto. La stessa Beatrice che nella cantica del Paradiso riferisce la misteriosa profezia del “Cinquecento diece e cinque”, annunciando la venuta di un personaggio misterioso che purificherà la Chiesa dagli interessi mondani e dalle compromissioni col potere.

Gherardo Del Lungo

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