IL 10 OTTOBRE: Giornata Mondiale del Malato Reumatico
Ricorre il 10 di ottobre la Giornata Mondiale del Malato Reumatico. Sono 13 milioni gli italiani che hanno a che fare ogni giorno con una delle 150 patologie reumatiche, molte delle quali rare e orfani di farmaci, e che spesso hanno comorbilità, ossia si presentano insieme ad altre malattie.
E in una popolazione che invecchia sempre di più, grazie ai progressi della scienza, portare l’attenzione sulle persone che convivono con i disagi che queste malattie comportano è doveroso. A cosa va incontro il malato reumatico? «Per definizione, alla convivenza con la cronicità della malattia che interessa il connettivo e l’apparato muscolo-scheletrico.
Le malattie reumatiche sono potenzialmente invalidanti, possono ridurre di tantissimo la qualità della vita sociale, lavorativa, e le relazioni, in alcuni casi possono persino distruggerle perché non si viene creduti dal partner, o dagli amici a cui si continuano a dire dei no per uscire, a titolo di esempio», premette Gilda Sandri, Vicepresidente CReIe reumatologa presso la Struttura Complessa di Reumatologia dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera Policlinico di Modena.