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Autore: Rossella Di Ponzio

L’addio al Maestro Ennio Morricone: il cordoglio dell’Associazione Compositori Musica per Film

L’ACMF (Associazione Compositori Musica per Film) esprime il dolore assoluto di tutti i suoi associati per l’improvvisa scomparsa del suo Presidente Onorario: il Maestro Ennio Morricone.

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Il prof. Vito Pansadoro racconta come la Clinica Pio XI a Roma ha affrontato l’emergenza Covid-19

Il peggio dell’emergenza sanitaria causata dall’epidemia del Covid-19 sembra passato, al momento i contagi stanno diminuendo un po’ in tutto il Paese.

Il professor Vito Pansadoro

Nella nostra intervista il professor Vito Pansadoro, Primario di Urologia della Clinica Pio XI di Roma e presidente della Fondazione Vincenzo Pansadoro per la ricerca Uro-Oncologica e Direttore del Centro di Urologia Laparoscopica e Robotica, ha affermato che non bisogna ancora abbassare la guardia perché il rischio di una seconda ondata di contagi è molto alto.

Nello specifico ci racconta come la clinica Pio XI ha gestito la pandemia nei mesi scorsi, ma anche quali saranno le misure da adottare in futuro.  

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Covid-19: l’intervista al Dott. Mario Rampa sulle conseguenze dell’emergenza sanitaria

Partono su Consul Press una serie di interviste ai medici italiani su come hanno gestito nelle strutture in cui operano l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia del Covid-19 nella fase del lockdown, mettendo in luce quali sono state le conseguenze che hanno coinvolto sia i pazienti che tutti gli operatori sanitari in questa fase così difficile per il nostro Paese.

 

Il Dott. Mario Rampa

La prima intervista è al Dott. Mario Rampa, specialista in prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno e Responsabile del servizio di Senologia della Clinica San Martino di Lecco. Svolge inoltre, la sua professione anche presso l’Ambulatorio Prevenzione della Lega Italiana per la lotta contro i tumori nella sede di Milano e nella casa di Cura La Madonnina sempre del capoluogo lombardo. Di seguito il suo racconto non del tutto ottimistico per il futuro. 

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NUOVA ASSISTENZA PEDIATRICA ALL’OSPEDALE MIULLI

Cogliendo le indicazioni di politica sanitaria e assistenziale sia nazionali che regionali, l’Ente Miulli sta rimodulando l’attività pediatrica in maniera da risultare più efficace nella cura di ogni piccolo paziente.

Oltre a mantenere l’attività di consulenza pediatrica presso il Pronto Soccorso, il Miulli continuerà a occuparsi di ogni bambino seguendone le specifiche necessità.

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Il Governo Britannico si dissocia dalla GIDS *

* The Gender Identity Development Service (GIDS)

E’ notizia di qualche settimana fa che il ministro delle donne e delle pari opportunità del Regno Unito, Liz Truss, ha annunciato che il governo intende apportare modifiche alla legge per impedire a coloro che soffrono di disforia di genere di sottoporsi a terapie irreversibili prima che raggiungano i 18 anni.

Si tratta di una storia che parte da lontano, che si svolge tra le mura della Clinica Tavistock & Portman di Londra, dove negli ultimi tre anni 18 medici si sarebbero licenziati per ragioni “di coscienza”. Secondo quanto raccontano i medici dimissionari, il trattamento sperimentale è riservato non solo sui bambini, bensì su bambini molto vulnerabili, che hanno avuto problemi di salute mentale, abusi, traumi familiari.

Premesso che la scelta dell’identità sessuale è un diritto e una libera scelta di ogni essere umano, come può un bambino o un minorenne avere le idee chiare su chi vuole essere per tutta la vita tanto da deciderlo alla sua tenera età?

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Miulli: guarito il primo paziente Covid-19 arrivato in Puglia dalla Lombardia

È guarito il primo paziente Covid atterrato in Puglia da Bergamo la notte del 20 marzo scorso a bordo di un aereo C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa con una barella ad alto biocontenimento.

A darne notizia i medici dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, dove l’uomo, 56 anni, era stato ricoverato con una insufficienza respiratoria severa, a seguito della richiesta dell’Azienda ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo.

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PARTO AL MIULLI DA MADRE POSITIVA AL COVID-19: MAMMA E BIMBO STANNO BENE

L’8 aprile scorso all’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti una donna di 33 anni, positiva al Covid-19, ha partorito il suo quarto figlio.

Il delicato cesareo è avvenuto nella sala parto Covid appositamente attrezzata all’interno del Miulli, uno spazio completamente sicuro per lo svolgimento della procedura chirurgica e perfettamente separato sia dalla “zona verde” (in cui sono presenti le mamme non infette) sia in quella “grigia” (dove avvengono gli accertamenti dei casi sospetti).

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Addio a Giacomo Ricci, autore, regista, attore e nome storico del teatro italiano

E’ scomparso dopo una lunga malattia, in un ospedale del Piemonte, Giacomo Ricci, nome storico del teatro italiano, amico e collaboratore stretto di Carmelo Bene e Giorgio Albertazzi, regista e interprete che aveva lavorato con nomi come Eduardo e Sandro Bolchi.

Autore, negli anni ’80- ’90 e oltre, di testi come “La gabbia scotta” (sul ’68), “Incubo-speranza in un tempo” (sul dramma della droga) e “Nerone-Autodifesa di un mostro” (sull’istrionico imperatore che la critica storica più avveduta da tempo vede in un’ottica più obbiettiva).

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Appello della scrittrice israeliana Dea per una lotta comune delle donne europee e mediorientali

L’artista Dea, insieme al movimento internazionale, transculturale e interprofessionale “Uniti per Unire”, alle associazioni e comunità aderenti, compresa la Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), l’Associazione Medici di origine Straniera in Italia (AMSI), l’Unione Medica Euro- Mediterranea (UMEM), e all’Associazione “Nuove Frontiere del Diritto”, di Federica Federici, hanno organizzato, a Roma, il convegno “Diritti delle donne calpestati”,  presso l’associazione “Snodo” di via del Mandrione.

Il perché organizzare un evento contro la violenza sulle donne spiega Dea: “nasce dal fatto che questo problema affligge le donne di tutto il pianeta. Si può trovare soluzione solo in un cambiamento di mentalità collettiva, che si costruisce nella comunione di intenti.

Noi donne siamo in parte responsabili dell’educazione che diamo ai nostri figli, femmine e maschi: maschi che spesso maltrattano e uccidono donne. Dobbiamo unire le forze, rafforzare la solidarietà femminile e confrontarci. Solo unite riusciremo a inaugurare la grande rivoluzione femminile che il mondo sta aspettando”.

Al convegno, l’artista ha portato anche la sua esperienza personale, di donna ebrea italiana, da molto tempo residente in Israele, con doppia cittadinanza, madre di due figlie, con un divorzio da poco concluso.

Raccontaci brevemente la tua storia

“Quando ero più giovane, ho scelto di andare a vivere in Israele, per ragioni ideologiche, o meglio, politico-culturali credendo nell’ideale della Terra promessa. Per poi ritrovarmi immersa in una realtà ben diversa da quella che viene dipinta.

Le sorprese più dure riguardano i diritti delle donne. In Israele non si può contrarre matrimonio civile, ma soltanto religioso e, per la legge ebraica, solo il marito ha il diritto di concedere il divorzio (quando Israele nacque, nel 1948, David Ben Gurion, suo massimo padre fondatore, dovette accettare che nel nuovo Stato, su tante questioni di diritto di famiglia, l’ultima parola spettasse non ai tribunali civili, ma a quelli rabbinici, N.d.R.). 

Per ottenere il “gett”, il divorzio, io, ad esempio, ho dovuto accettare, in tribunale, tutte le condizioni dettate dal mio ex- marito: rinuncia alla “ketubah” (i diritti previsti dal documento di matrimonio), alle “mezonot” (alimenti) e all’educazione delle mie figlie e l’obbligo di custodia condivisa.

Mi raccontavano che in Israele oggi è diverso, i tempi sono cambiati. Il diritto israeliano prevede il carcere per i mariti che rifiutano il “gett”, ma in pratica si conosce un solo caso in cui questa norma è stata applicata. Nel momento in cui ho osato oltrepassare la “misgeret”, cioè i confini entro i quali una donna perbene deve restare, ho capito in che società patriarcale e maschilista mi trovavo. E sono migliaia i casi di donne nella stessa situazione”.

Con questo convegno romano, quindi, partendo dalla tua vicenda personale hai voluto lanciare soprattutto un appello a una lotta comune delle donne europee e del Medio Oriente per i loro diritti (Dea, inoltre, milita nel movimento femminile “Women wage peace”, che da 2 anni, in Israele, riunisce donne ebree, cristiane e musulmane per il superamento del conflitto arabo-israeliano, N.d.R.)?

Esatto. Proprio questo è lo spirito del mio video di protesta, “Remove The Veil, Remove the wall”, “Togli il velo, rimuovi il muro”, alle cui immagini abbiamo abbinato un disco di techno-progressive composto da Aldo Bergamasco e prodotto dalla Morenloud Records (secondo un progetto artistico iniziato quando ancora attendevo il divorzio), e che ho presentato appunto al convegno. Io che vivo fra questi due mondi, Mondo Occidentale laico e Medio Oriente religioso, credo che da questo incontro di civiltà possa nascere un nuovo mondo.

Se da una parte noi donne occidentali non possiamo retrocedere di un passo rispetto alle conquiste ottenute con decenni di lotte, di battaglie femministe, di sangue versato, e siamo le custodi di questi preziosi traguardi di libertà ed autodeterminazione, dall’altra parte le donne orientali sono le custodi di valori primordiali che noi donne occidentali rischiamo di dimenticare.

Credo che noi donne occidentali abbiamo molto da offrire alle donne orientali in quanto a diritti umani e allo stesso tempo abbiamo anche molto da ricevere da loro. In uno scambio intelligente, riusciremo a creare una società più ricca e migliore.

Da qualche anno in tutto il mondo industrializzato stiamo assistendo a un arretramento sul piano dei diritti, sia della donna che dei lavoratori (da un lato col ritorno di logiche maschiliste, dall’altro con l’avanzata di un certo liberismo selvaggio)?

E’ un paragone difficile da fare, non saprei: certo è che, in gran parte del mondo, oggi è in corso una spinta alla limitazione dei diritti in genere. Per una donna sola, divorziata, straniera, senza famiglia, Israele è un paese spietato. Da anni faccio una vita disumana, come persona e come artista. E vista dal Medio Oriente, l’Europa, pur con tutti i suoi limiti e difetti, appare come un faro di speranza per i diritti umani.  

Come preferisci chiudere questo tuo appello?

Insieme alla mia lotta per i Diritti della Donna, vorrei lanciare anche un appello a livello personale: dall’ultima guerra ho deciso di voler tornare a vivere in Italia, ma per poterlo fare, portandomi dietro le mie bambine minorenni, ho urgente bisogno di trovare una proposta di lavoro in questo Paese, anche intermittente o per brevi periodi nel mio campo professionale (cinema, arte, design, ecc.), che giustifichi davanti al giudice la mia necessità di rimpatriare in Italia. 

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Al Miulli spetta il primato pugliese nella correzione dell’insufficienza mitralica non invasiva

Quando il cuore dà segni di stanchezza, perché le valvole cardiache non funzionano più bene, forse non è ancora tutto perduto. Anche in pazienti affetti da più patologie e, per questo, non candidabili all’intervento di cardiochirurgia tradizionale (cioè a cuore aperto), possono essere sottoposti oggi a una terapia risolutiva minimamente invasiva.

All’ospedale Miulli di Acquaviva la correzione dell’insufficienza della valvola mitrale per via percutanea (cioè semplicemente attraverso la puntura di una vena) è una realtà consolidata. A confermare il primato della Cardiologia del Miulli vi è innanzitutto l’elevato numero di pazienti trattati, il più alto in Puglia.

Ad oggi, infatti, sono 31 le persone che hanno beneficiato della correzione percutanea dell’insufficienza mitralica e il loro follow-up a medio e lungo termine risponde alle aspettative di un miglioramento della qualità di vita.

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Alla Quadrarum Art Gallery di Cinecittà dibattito sul tema “I giovani e gli anni ’70”

Proseguono le iniziative di approfondimento culturale della “Quadrarum Art Gallery” di Roma, galleria d’arte che si sta qualificando come polo importante, in una periferia, quella di Cinecittà/Quadraro, da sempre povera di spazi di socializzazione e aggregazione culturale.

Al centro del dibattito-incontro col pubblico organizzato dal giornalista Nicola Lo Foco (specialista degli “Anni di piombo”) e dal giornalista Fabrizio Federici, “I giovani e gli anni ’70”. Una cavalcata attraverso l’atmosfera di quegli anni, che furono non solo quelli del terrorismo, ma anche anni di forte produzione politico-culturale, musicale e artistica.

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Il 1° febbraio a Policoro si terrà l’inaugurazione della mostra: “Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma”, presso il Museo Archeologico Nazionale della Siritide

Sabato 1 febbraio 2020, alle ore 18.00 al Museo Archeologico nazionale della Siritide, a Policoro [Mt], sarà inaugurata la mostra Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma ideata e organizzata dal Polo Museale della Basilicata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, e promossa insieme al Comune di Policoro.

La mostra – che celebra il 50° anniversario della fondazione del Museo della Siritide – ruota attorno a un prestito straordinario: le Tavole di Eraclea, ritrovate nel 1732 nei pressi del fiume Cavone e conservate al MANN, considerate tra i più importanti documenti epigrafici della Magna Grecia.

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Intervista ad Aldo Ciaccio, cantautore italiano, che racconta i progetti dell’associazione “Tota Pulchra”

Il cantautore italiano, Aldo Ciaccio,  parla dell’associazione di promozione sociale “Tota Pulchra”, nata nel 2016. Racconta che la stessa vuole dare spazio ai giovani talenti e agli artisti più bisognosi, organizzando iniziative culturali d’ogni tipo.

Calabrese di origine, Ciaccio, amico di artisti come Umberto Tozzi, Pupo, Albano, Morandi, Toni Esposito, esordì come cantautore decenni fa dopo varie attività ed esperienze imprenditoriali. Nel ’99 ha scritto la canzone (titolo in inglese e testo in italiano) “I love You, Jesus cries“.

Tota Pulchra sta progettando iniziative di approfondimento, dialogo interreligioso e interculturale, per creare un ponte tra cattolici italiani e congolesi, Roma e Kinshasa. “Sul piano musicale – precisa Mons. Gervais – sarà importante la partecipazione di Aldo Francesco Ciaccio, cantautore, musicista e artista figurativo”.

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COMEPER e ISBEM: sostenere la ricerca a favore del “Pianeta Salute”

CON COMEPER e ISBEM, PER SOSTENERE LA RICERCA NECESSARIA
A  SVILUPPARE LE LORO INIZIATIVE NEL “PIANETA SALUTE

un intervento a cura di ROSSELLA DI PONZIO 

In occasione del XVI°  compleanno del COMEPER (Comitato Mesagne Per la Ricerca), giunge un caldo invito a sostenere il Comitato e l’ISBEM per contribuire alle loro iniziative nel PIANETA SALUTE, invito che viene fatto proprio anche dalla Redazione di CONSUL-PRESS.  
Lo Statuto del Comeper fu sottoscritto da 49 Fondatori il 10 Gennaio 2004, a Mesagne, nel luminoso studio notarile di Lavinia Vacca che, provenendo dall’isola di Capri, è adusa alla bellezza dei luoghi, delle persone e degli scritti.

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A Casperia (Rieti), in scena Violetta Chiarini con “Guerra mondiale e guerretta metropolitana”

“LA GUERRA MONDIALE  E  LA GUERRETTA METROPOLITANA”
….. quasi  parodiando  “LA GRANDE E LA PICCOLA GUERRA SANTA” 

Al Teatro Comunale di Casperia (in provincia di Rieti), è andata in scena, con grande successo di pubblico, la pièce “Guerra Mondiale e Guerretta Metropolitana”, di Violetta Chiarini, attrice di teatro, tv e cinema, con regia e interpretazione della stessa.

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All’U.o.s.d./ Ospedale Miulli (in Acquaviva delle Fonti) un intervento oncologico di eccezionale importanza

ALL’ U.O.S.D. di GINECOLOGIA ONCOLOGICA
presso l’Ospedale “F. Miulli” in Acquaviva delle Fonti (BA)
 
 ASPORTATO UN TUMORE OVARICO DA 20 KG   

Il reparto di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (BA) ha effettuato con successo un intervento chirurgico particolarmente delicato di citoriduzione addominalecon asportazione di un tumore ovarico di circa 20 chilogrammi
La paziente è una giovane donna giunta all’attenzione dell’ambulatorio correlato per distensione e senso di peso addominale da diversi mesi. I medici dell’ospedale hanno immediatamente eseguito una TAC che ha messo in evidenza una voluminosa massa addominale. La paziente è stata dimessa in tempi brevi, dopo la 4° giornata post operatoria, ed è in buone condizioni di salute. 

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ProLingua International: la conoscenza delle lingue straniere è fondamentale per scuole e imprese

Conoscere le lingue è di vitale importanza per ottenere risultati migliori anche in campo lavorativo e non solo. La realtà spesso non corrisponde alle aspettative, come fa notare Freddy Nicolas, Direttore dell’importante scuola di lingue romana “ProLingua International”.  

Gli ultimi sondaggi vedono purtroppo gli studenti italiani della fascia 15-21 anni, tra scuole superiori e Università, molto indietro nella padronanza delle lingue straniere, e addirittura ultimi in Europa per l’inglese.

Lo stesso afferma: “Spesso in Italia si studiano le lingue, ma i risultati non sono all’altezza degli obiettivi. Perché? Perché la lingua si impara e non si “studia, non è come apprendere una qualsiasi altra disciplina.

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Il 6-7 dicembre al Miulli il convegno “Update in Uro-Oncologia“

UpDate in URO-ONCOLOGIA 

Nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 dicembre l’Ospedale Miulli realizza il convegno “Update in Uro-Oncologia“, che vede come presidenti il Dott. Giuseppe Mario Ludovico (direttore dell’U.O.C. di Urologia del Miulli) e il prof. Gianmarco Surico (direttore dell’U.O.C. di Oncologia e Oncoematologia del Miulli).
Per incidenza, l’urologia annovera tre fra i cinque maggiori tumori nell’uomo, specificamente nell’ambito della specialità della prostata, del rene e della vescica. Negli ultimi anni, l’uro-oncologia ha visto un continuo miglioramento e affinamento sia della diagnostica che del trattamento di tutte le patologie di riferimento.

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A Verona si terrà “Job&Orienta”, fiera della formazione professionale con gli esperti dell’apprendimento di Prolingua International

Dal prossimo giovedì 28 a sabato 30 novembre, alla Fiera di Verona si terrà la 29ma edizione di “Job&Orienta”, salone dedicato a scuola, formazione, orientamento professionale e lavoro. Si tratta del periodico appuntamento nazionale, promosso da VeronaFiere e Regione Veneto insieme a ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e ministero del Lavoro e Politiche Sociali.

Tante le iniziative nel corso dell’evento: convegni, dibattiti, workshop, testimonianze di protagonisti con ospiti di rilievo del mondo politico ed economico, nonché laboratori interattivi, simulazioni e momenti di animazione, rivolti anche a docenti e dirigenti scolastici (con l’opportunità di aggiornarsi su temi essenziali come alternanza scuola-lavoro o le nuove tecnologie per la didattica).

A partecipare, per la parte espositiva: scuole, accademie, Università (circa 130, di cui 30 estere), enti di formazione e di ricerca, istituzioni varie, imprese, centri per l’impiego, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni professionali.  

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L’uomo spaesato: il libro di Luigi Fenizi, un viaggio lungo le frontiere della società contemporanea

Il 14 novembre scorso, Luciano Pellicani, docente emerito di Sociologia politica alla LUISS di Roma, nella sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, ha presentato il libro di Luigi FeniziL’uomo spaesato-Nel vortice delle mutazioni” (Roma, Scienze e Lettere ed., 2019).

Un saggio che rappresenta, in sostanza, un viaggio lungo le sottili frontiere della società contemporanea tra progresso e corsa forsennata allo stesso, sviluppo economico e involuzione dello sviluppo, ricerca della felicità e ossessivo perseguimento dell’edonismo fine a sé stesso.

Il libro offre diversi spunti interessanti: “Scienza, tecnologia e mercato hanno prodotto, dal Rinascimento in poi, la società attuale. Con risultati incredibilmente positivi rispetto ai secoli precedenti, risultati che sarebbe folle negare”.

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