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Autore: Sveva Marchetti

Alexander McQueen: dieci anni senza l’eclettico stilista

L’11 febbraio 2010 il mondo della moda perse uno dei suoi stilisti più visionari e tormentati, Alexander McQueen avrebbe compiuto tra qualche giorno 51 anni. Di un’immensa forza creativa, fatta della stessa sostanza dei sogni e dell’inquietudine, come lo stesso stilista dichiarò “bisogna avere incubi frequenti, ricordarseli e saperli disegnare”, di lui rimane un lascito prezioso portato avanti da Sara Burton.

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C.I.LP. Italia: la nuova rete associativa dalle microimprese ai liberi professionisti la presentazione a Roma

C.I.LP. Italia è una nuova realtà associativa, presieduta dal Prof. Antonio Pulcini (*1), sorta  nel 2019 con lo scopo di supportare i cittadini e le micro-aziende che quotidianamente riscontrano difficoltà a rapportarsi con grandi organizzazioni od enti pubblici, accedendo a finanziamenti e microcredito, interessate i ad internazionalizzare ed esportare il brand e l’eccellenza italiana all’estero.

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Aprire una libreria senza pagare le tasse a Cerea l’iniziativa del sindaco che investe in cultura

Riportiamo sulla Consul Press l’interessante articolo di , pubblicato
Condividiamo l’iniziativa “Librerie Tasse Zero” di Marco Franzoni, Sindaco del comune veronese di Cerea, nella speranza che la divulgazione possa favorire lo sviluppo di questa idea in altri paesi e città, in Italia. 

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La Divina Commedia diventa un manga l’opera dantesca illustrata da Go Nagai

 

Quando la letteratura classica diventa un manga

Per un fumettista non è cosa ordinaria trasformare in vignette le opere della letteratura classica, in Giappone invece questo può succedere. Piccoli editori come la East Press si sono specializzati nella pubblicazione di classici della letteratura occidentale in chiave manga, riuscendo anche nell’impresa di condensare in poche pagine opere monumentali come I Miserabili di Victor Hugo o Il Rosso e il Nero di Stendhal. Una pratica editoriale molto particolare e diversa dall’immaginario che abbiamo dei manga e dei fumetti in generale; ha però trovato un suo pubblico ed un suo seguito curioso a questo tipo di approccio.

Ultimo caso, non troppo recente, è quello di Go Nagai che ha letteralmente disegnato, e rivisto da un nuovo punto, La Divina Commedia, pubblicata da Kodansha nel 1994, e oggi edito da J-Pop in un singolo volume di 700 pagine unico al mondo.

Molto giovane, Nagai lesse una versione della Divina Commedia (Shinkyoku, cioè “Canto Divino” in giapponese) illustrata da Gustave Doré. Quando nel 1968 si rese noto con Harenchi Gakuen (La scuola senza pudore), Kodansha gli commissionò un fumetto per il settimanale Bokura Magazine. Nagai aveva già l’idea, ma anziché pensare ad un semplice adattamento della Commedia, scelse di raccontare la storia dal punto di vista diverso: quello dei demoni. Go Nagai - La Divina Commedia (J-POP, 2019)

Go Nagai immagina un fumetto-monstre ispirato all’opera di Gustave Doré, che egli riproduce quasi per intero grazie alle celebri litografie. L’Inferno è la parte maggiore e più affascinante con ben 506 tavole, mentre Purgatorio e Paradiso ne hanno rispettivamente 189 e 68.
Ovviamente non mancano stilemi tipici dei fumetti giapponesi come lacrime, sudore e ombre spalmate sul volto di Dante, facendo a volte ricorso a espedienti tipici dei seinen, i fumetti per adulti, ed al mondo romantico dello shojo manga, i fumetti per ragazze.
Un’opera, perché solo così si può chiamare vista la grandezza, che fa incontrare tra la cultura giapponese con  quella occidentale, Go Nagai - La Divina Commedia (J-POP, 2019)