“5oo chicche di riso” sono cinquecento battute, frasi brevi, che fanno sorridere e divertire. Siparietti di vita quotidiana e di situazioni possibili, ironiche e anche provocatorie ma mai volgari.
La filosofia vista come un gioco è questa l’idea alla base del nuovo progetto firmato dal dipartimento di filosofia, Piero Martinetti, dell’Università degli Studi di Milano.
Moltissime le novità della prossima edizione del Pitti, che si svolgerà a Firenze dall’11 al 14 giugno. Attesissimo il ritorno di Ferragamo che presenterà la nuova collezione, disegnata da Paul Andrew, sotto la fontana del Nettuno appena restaurata grazie alla cospicua donazione fatta proprio dallo tesso brand. Non da meno anche la mostra Romanzo breve di ModaMaschile, un viaggio attraverso la storia di tre decenni della moda uomo del Pitti, in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, ed infine ci sarà il compleanno evento di Luisa Via Roma, lo storico negozio pioniere dell’ecommerce in Italia, che festeggerà i suoi 90 anni.
Andrea Panconesi, ceo del negozio, insieme a Carine Roitfeld (ex Vogue France e creatrice di CR Runway, CR Fashion Book e CR Studio) hanno organizzato per il 13 giugno una grande sfilata che vedrà come protagonisti i pezzi iconici degli anni ’90, per ricordare una delle decadi più importanti per l’arte e per la moda. Sarà un omaggio agli anni del glamour e della sensualità, uno show che riunirà le modelle simbolo di quel periodo per reinterpretare i look anni ’90 attraverso le collezioni attuali. La sfilata si svolgerà nel panoramico Piazzale Michelangelo ma sarà anche trasmessa in diretta su alcuni maxischermi posti nel centro città, a conclusione il concerto di Lenny Kravitz e la cena di gala .
Un po’ di storia
LuisaViaRoma fu fondata nel 1929 da Olga (figlia della designer di cappelli Luisa Jaquin) e Lido Panconesi, che insieme aprirono la boutique LUISA a Firenze. Nel 1968 Andrea Panconesi, nipote di Luisa, inizia a lavorare come buyer con brand quali Balenciaga, Balmain, Givenchy, e Saint Laurent. A Parigi scopre KENZO ed il negozio LuisaViaRoma sarà il primo in Europa a vendere la collezione del designer giapponese.
Negli anni ’80 Andrea Panconesi crea Westuff, il primo magazine a parlare di moda, arte e musica con Stefano Tonchi, Maria Luisa Frisa e Bruno Casini, come responsabili delle rispettive sezioni.
Nel 1999 viene creato il portale LUISAVIAROMA.COM per dare l’opportunità ai clienti internazionali di acquistare online e nel 2010, per festeggiare i primi 10 anni dell’e-commerce, viene organizzato il FIRENZE4EVER, un evento di tre giorni durante il quale alcuni del fashion blogger più noti sono invitati a creare i loro look. Oggi LuisaViaRoma non è solo moda ma anche beneficenza, l’azienda infatti collabora con Unicef Italia e con Naked Heart Foundation.
È così che Brunello Cucinelli definisce il gruppo di imprenditori, venuto direttamente dalla Silicon Valley ed ospitato a Salomeo, il borgo sede dell’azienda.
Grandi nomi, tra loro Ruzwana Bashir fondatrice e CEO di Peek, Jeff Bezos fondatore presidente e CEO di Amazon, Dick Costolo CEO di Twitter, Reid Hoffman co-fondatore e presidente esecutivo di LinkedIn, Drew Houston CEO e fondatore di Dropbox, Lynn Jurich co-fondatore e co-CEO di Sunrun e Nirav Tolia co-fondatore di Nextdoor.
“Come potrò ringraziare questi ragazzi”, ha detto Cucinelli commentando la visita, “che io considero i giovani Leonardo del terzo millennio, per essermi venuti a trovare, graditissimi ospiti, qui a Solomeo, Borgo dello Spirito, sede e sorgente di ogni mio sogno, luogo ove cerchiamo di custodire il più alto ideale di una economia nutrita di umanità? Lo considero un grande onore“.
“Noi che ogni giorno trattiamo le cose dell’economia”, ha spiegato l’imprenditore, “ci siamo avvicinati agli ideali nei quali crediamo profondamente con l’eleganza di un nobile dialogo. Le nostre idee per il futuro sono idee di un domani reso gioioso da una tecnologia ancella dell’umanità. L’anima che alimenta l’economia, prima che un’idea, fu un sogno e un dono di vita. Se mai l’anima fu commossa nell’ideale, ecco, in questi giorni l’abbiamo sentita in ognuno dei nostri cuori. Se mai l’umanesimo è rinato nel cuore di persone dei nostri tempi, ecco, in questi giorni abbiamo vissuto tale felice evento. Il nostro pensiero è rivolto al domani dei nostri figli e di chi seguirà le nostre vite, respiro di un ardore affascinante”.
Il design è considerato il delta del Paese secondo il ministro Alberto Bonisoli e da qui deve partire la rivoluzione che sta spingendo l’acceleratore sulle Arti applicate e in particolare sul design Made in Italy.
Alessandro Michele continua con la sua personale visione e versione del mondo Gucci, reinterpretando l’heritage del marchio alla luce di una eccentrica ed inconsueta modernità.