Skip to main content

Autore: Veronica Socionovo

Danzaterapia 2

Teorie Psicologiche

La danzaterapia è un approccio terapeutico che si fonda su principi psicologici che riconoscono la stretta connessione tra corpo e mente. La centralità del concetto di “body-mind connection” (connessione corpo-mente) è fondamentale per comprendere come il movimento corporeo possa essere uno strumento potente di guarigione psicologica. Le teorie psicologiche che influenzano la danzaterapia vanno dalla psicologia corporea alla psicologia dinamica, passando per l’attaccamento e la Gestalt. Queste teorie forniscono un quadro teorico robusto che aiuta a spiegare i meccanismi sottostanti alla pratica terapeutica della danza.

Continua a leggere

Un Ponte Tra Corpo e Mente

Danzaterapia

La danzaterapia è un approccio psicoterapeutico che utilizza il movimento del corpo come strumento principale per favorire la salute psicologica e fisica. Questa disciplina si basa sulla convinzione che corpo e mente siano profondamente interconnessi e che il movimento corporeo, spontaneo o strutturato, possa rivelare emozioni nascoste, stimolare la comunicazione interpersonale e favorire il cambiamento psicologico. A differenza della danza tradizionale, la danzaterapia non richiede abilità tecniche o esperienza pregressa, ma si concentra sull’espressione libera e autentica del corpo. In questo contesto, il corpo diventa il mezzo privilegiato per esplorare e liberare emozioni che spesso sono difficili da esprimere con le parole.

Continua a leggere

Applicazioni Terapeutiche

Psicologia

La psicologia è una disciplina scientifica che studia i processi mentali, le emozioni, i comportamenti e le interazioni degli esseri umani. Essa si occupa di comprendere i meccanismi alla base del pensiero, dell’apprendimento, della motivazione e delle relazioni interpersonali. Fin dalle sue origini, la psicologia ha cercato di esplorare la mente umana attraverso una varietà di approcci teorici, ognuno dei quali offre una visione unica dei processi psicologici. Tra questi approcci, troviamo il cognitivismo, il comportamentismo, la psicoanalisi e la psicologia umanistica, che hanno contribuito a formare il panorama terapeutico moderno.

Continua a leggere

Scelta Consapevole

“Il Momento Giusto: Un Viaggio tra Psicologia, Filosofia e Realtà Sociale nella “

Il “momento giusto” è un concetto che attraversa molteplici dimensioni della vita umana e che ha affascinato e stimolato riflessioni in numerose discipline, dalla psicologia alla filosofia, dalla sociologia alla neuroscienza. Questo istante fugace, seppur difficile da definire, ha un impatto profondo sulle nostre scelte, sul nostro benessere e sull’equilibrio tra azione e riflessione. Riconoscere questo momento non è semplice, specialmente in un mondo che, pur accelerando costantemente il suo ritmo, sembra anche diventare più incerto e difficile da interpretare. Comprendere e vivere il “momento giusto” richiede una sintesi tra consapevolezza e introspezione, un equilibrio delicato tra diversi fattori interni ed esterni, che possono determinare successi o fallimenti, gioie o rimpianti.

Continua a leggere

Danzaterapia 1

Un Viaggio di Connessione e Guarigione

La psicologia e la danzaterapia, pur provenendo da ambiti apparentemente distinti, sono intrinsecamente connesse da una profonda comprensione del corpo umano, delle emozioni e della psiche. Sebbene la psicologia si occupi dello studio della mente e dei comportamenti, e la danzaterapia si basi sul movimento corporeo per facilitare il benessere psicologico ed emotivo, entrambi gli approcci si convergono nel riconoscere l’interazione tra mente e corpo. Questo articolo esplorerà come la psicologia abbia influenzato lo sviluppo della danzaterapia, la sua applicazione pratica, i benefici che essa offre e come, nel loro insieme, queste discipline promuovano la guarigione psicofisica a livello olistico.

Continua a leggere

L’Impatto Sociale e Relazionale dei DSA

Disturbi Specifici dell’Apprendimento 14

Difficoltà nelle Relazioni con i Coetanei

I bambini e gli adolescenti con DSA, soprattutto nei primi anni scolastici, possono trovarsi a vivere situazioni di difficoltà nelle relazioni sociali dovute al confronto con i coetanei. La disparità di abilità nella lettura, nella scrittura o nel calcolo può portarli a sentirsi diversi o inadeguati, influenzando la loro autopercezione e il loro senso di appartenenza al gruppo.

Continua a leggere