Banca Popolare di Sondrio,
il progetto editoriale oltre la banca
NOTIZIARIO della BANCA POPOLARE di SONDRIO
…..QUASI UN LIBRO DA SFOGLIARE E LEGGERE
Nel ricco panorama editoriale italiano c’è un periodico quadrimestrale, nato oramai nel lontano 1973, che si chiama “Notiziario della Banca Popolare di Sondrio“. Anche se può sembrare strano sì, è proprio una banca a pubblicare un periodico di cultura, di finanza, di economia, di turismo e di attualità.
Noi pensiamo che gli istituti bancari siano esclusivamente i luoghi nei quali il mondo finanziario è al centro di qualsiasi iniziativa o azione, tutto questo è vero, ma per la Banca Popolare di Sondrio oltre alle transazioni finanziarie, ai mutui, ai prestiti e ad altre attività economiche esistono anche la cultura e la conoscenza alle quali è rivolta una grande attenzione.
Molte firme prestigiose del giornalismo, magistrati, accademici, scrittori con i loro contributi hanno collaborato alla realizzazione, nel tempo, di un periodico di alta qualità. Vi hanno scritto tra gli altri, Monsignor Vincenzo Paglia, arcivescovo cattolico, presidente della pontificia Accademia per la vita e consigliere spirituale della Comunità di S. Egidio; Alessandro Rosina professore di demografia e statistica sociale all’Università Cattolica di Milano; Augusto Gentili professore di storia dell’arte veneta alla Università La Sapienza di Roma; Massimo Picozzi, noto criminologo, psichiatra, scrittore e accademico e tanti altri che sarebbe lungo elencare.
Gli argomenti trattati sono numerosi e svariati, il Notiziario si presenta come un osservatorio sulla società attuale, sulle trasformazioni, sui problemi e sulle prospettive future; basti scorrere velocemente con lo sguardo l’indice di qualsiasi copia del Notiziario per rendersi conto della ricchezza e della varietà degli argomenti: attualità, cambiamenti climatici, salute, società e costume, arte, scienza, storia sono soltanto alcuni dei temi trattati con competenza e rigore scientifico nelle pagine della bella pubblicazione della Banca di Sondrio.
__________________LIDIA D’ANGELO