Beato Ugone de’ Pagani primo Gran Maestro dei Cavalieri Templari
Dopo Mille Anni, il doveroso riconoscimento al fondatore dei Cavalieri Templari
E’ stato elevato agli onori dell’Altare, quale martire della cristianità, il Nobile Cavaliere Ugone dei Pagani, fondatore e primo Gran Maestro dei Cavalieri Templari.
Per anni ha combattuto in Terra Santa per difendere i pellegrini che ivi si recavano e che purtroppo venivano continuamente aggrediti, derubati e finanche uccisi da bande di musulmani che scorrazzavano su quei luoghi sacri calpestati dal Cristo dei popoli.
Eppure, valutando gli avvenimenti storici, mai la Chiesa di Roma si è sentita in dovere di dire grazie a questi cavalieri che hanno dato la loro vita per difendere la cristianità.
I Templari hanno combattuto, sono morti e prima ancora hanno costruito Chiese, luoghi di accoglienza per i pellegrini di cui la “santa” Madre Chiesa di Roma si è impadronita.
Ebbene, chi ha pensato a questo gesto di gratitudine, profondamente cristiano, nei riguardi di Ugone dei Pagani, morto combattendo contro gli infedeli in Terra Santa – a SUR, odierna TIRO ? Ci ha pensato la giovane Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, presieduta da Sua Beatitudine ALESSANDRO I (al secolo Prof. Dott. Alessandro Meluzzi).
Infatti, sabato 16 settembre scorso, presso l’Abbazia Ortodossa di San Martino in TODI – Perugia, si è celebrata la glorificazione di Sant’Ugone dei Pagani, alla presenza di dame e cavalieri appartenenti alla omonima Confraternita Templare che ha sede di fondazione in Pagani – Salerno.
Partecipanti al sacro evento, oltre al Gran Priore della Confraternita postulatrice, il Fr. Francesco Russo di Corte in Piano, il Fr. Piero Barone – Priore di Roma; la Dama N.D. Stefania Costiere – delegata Priorale di Vicenza, accompagnata dal Fr. Eros Longhin; S.E. il Co. Enzo Modulo Morosini con la Dama N.D. Lucia Chelcea di Bassano del Grappa; il delegato Priorale di Torino Fr. Fiorenzo Cincotti; il delegato Priorale di Potenza Fr. Rocco D’Ottavio; il Priore di Salerno Fr. Italo Valente accompagnato dalla Dama N.D. Galyna Shevchuk ed il Fr. Alfonso Grimaldi; il delegato Priorale della Valle dell’Irno Fr. Nicola Malinconico accompagnato dalla Dama N.D. Teresa Iannelli ed il Fr. Giuseppe Capezzuto.
La Sacra Liturgia è stata officiata dall’Abate del Monastero – Sua Eccellenza Rev.ma Vescovo Massimiliano (al secolo Max di Montecristo of Strichen ) mentre la liturgia di glorificazione di Sant’Ugone dei Pagani è stata affidata a Sua Ecc. Rev.ma Vescovo Filippo delle Terre di Roma (al secolo Filippo Ortenzi ) e a Sua Ecc. Rev.ma Vescovo Cosma di Bari ( al secolo Antonio Parisi ), coadiuvati da Padre
Antonio Berardo, da Padre Joseph Djonkou e da Padre Stefano Paniccia.
Qui di seguito si riportano brevi notizie storiche del ricercatore e scrittore di Grosseto Co. Maurizio Santi di Villa dei Santi: Ugone o Ugo dei Pagani nasce a Nocera dei Pagani, (questo territorio salernitano, allora, faceva parte della Basilicata), precisamente a CORTIMPLANUS una corte fortificata. La città bassomedievale si sviluppa nell’attuale Nocera Inferiore, naturalmente trattasi di cronache scritte da storici. Ugone dei Pagani nato il giorno 9 febbraio dell’anno 1070 (alcuni storici dicono nell’anno 1074) e morto combattendo a SUR, odierna TIRO (Terra Santa), il 24 maggio 1136; le sue spoglie furono portate in Italia e tumulate nella Chiesa di San Giacomo a Ferrara, città in cui i suoi parenti rappresentavano potenti famiglie. Infatti il cugino di Ugone dei Pagani, Ansoise Amarelli, fratello di Alessandro morto in Terra Santa (riportato nella lettera scritta da Ugone allo zio ) era un nobile molto potente in Ferrara, avendo sposato Cassandra d’Este dei Duchi di Ferrara e nella stessa chiesa di San Giacomo risultano seppelliti anche altri importanti personaggi della famiglia Pagani / Pagano oltre ad Ugone, come riportato in antiche cronache storiche.
Ugone dei Pagani morì nel mese di maggio – mese dedicato alla Madonna tanto amata da San Bernardo e dai Cavalieri Templari. Strana coincidenza : il 24 maggio, giorno della morte di Ugone dei Pagani, ricorre la festività della Beata Vergine Maria Ausiliatrice.
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Cortimpiano è un castello (oggi praticamente scomparso) che si trova nel centro storico della città di Pagani. Il toponimo Curtis in Plano o Curtem in Plano è attestato fin dal IX secolo. Cortinpiano, 0riginariamente tra i possedimenti di Potone (nipote del Duca di Benevento), ancora prima del 1433 ne ebbe la Signoria Pietro Pagano; successivamente divenne Baronia in possesso dei Filangieri. Molto
probabilmente si trattava dei ruderi collegati al castello del Parco di Nocera Inferiore; la più antica attestazione del castello risalente all’anno 984, ma la parte sud della costruzione sembra risalire all’anno 800 e vi si stabilirono proprio i Normanni.
Relativamente all’ex Convento di Sant’Angelo in Grotta (trasformato oggi in ristorante), viene ricordato come Sant’Angelo a Cryptam e definito come Priorìa tra il 1080 e il 1086 da San Pietro Pappacarbone nato a Salerno nell’anno 1038 e morto il 4 marzo dell’anno 1123 (alcuni scrivono 1122). Egli fu terzo Abate della Badia di Cava ed è venerato come Santo della Chiesa Cattolica. San Pietro Pappacarbone nato
da nobile famiglia Longobarda di Salerno, nipote del primo Abate Sant’Alfenio, si ritirò per un periodo alla vita eremitica, per poi andarsene in Francia a Cluny per circa 5 anni, rinunciando a fare il Vescovo. Nell’anno 1092 ebbe l’onore della visita di Papa Urbano II che aveva conosciuto a Cluny essendo il Pontefice francese. Il monaco Pietro, come San Bernardo, era di nobile famiglia ed entrambi ebbero un importane approccio monacale con Cluny e lo stesso fervore religioso provenendo dalla stessa scuola, anche se San Bernardo è nato nel 1090.
Sant’Angelo in Grotta all’inizio fu ospizio del Monastero della Trinità di Cava. Nello spazio adiacente al complesso monastico vi era un giardino con una grotta che dette il nome al convento. Considerato che l’ex Chiesa, anche se privata, è sotto vincolo architettonico, poteva essere trasformata in ristorante e, prima ancora, come rimessa o officina di un gommista?
Intanto, ritengo molto difficile dimostrare che Ugone dei Pagani possa essere stato battezzato – come si pensa – nella detta chiesa di Sant’Angelo in Grotta, non essendovi documentazione anche se, per un ragionamento pratico-logico, così dovrebbe essere; se Ugone dei Pagani è nato in Cortinpiano, fortificazione in Pagani, certamente il bambino sarebbe stato battezzato nella Chiesa più vicina a Cortinpiano che, appunto, è quella di Sant’Angelo in Grotta. Posso solo confermare che Ugone dei Pagani certamente è nato nel territorio di Nuceria Paganorum e lì cresciuto.
Rufras di Cortinpiano