Bilancio al 31 Dicembre … Auspici per l’anno che verrà
Di solito a fine anno si fanno i bilanci sia economici che quelli della propria vita. Si guarda indietro e si cerca di capire come sia andato l’anno che sta per finire. Allora eccomi qui a condividere con voi il mio 2018. Una cosa sicuramente che posso scrivere è la soddisfazione personale, che ancora oggi, a tre anni dall’uscita del libro che ho scritto, sto ancora vivendo.
Lo continuerò a dire, grazie a questo libro ho scoperto e riscoperto la nostra Patria. Vedere il nostro panorama anche solo da un finestrino di un treno è un qualcosa che ti fa capire quale potenzialità ha la nostra Italia. Ammirare le opere architettoniche, i dipinti ti fa capire il perchè di tanti stranieri Sentire parlare delle nostre tradizioni, delle nostre feste ti fa comprendere quanto sia diversa ed unica questa nostra Patria. Ascoltare i vari dialetti ti fa capire quanto questo sia comunque, l’attaccamento al proprio territorio. Ma purtroppo, questa nostra Italia, noi la conosciamo molto poco. Magari conosciamo a benissimo Parigi e non abbiamo mai visto Roma!! Anche quest’anno ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno regalato emozioni e gioia. Che mi hanno accolto come se fossi una di casa. Ma c’è anche in rovescio della medaglia. Il lavoro, bè quello non c’è. Come molti italiani sono disoccupata, diciamo mal comune mezzo gaudio? Poi c’è una parte del 2018 che però vorrei cancellare subito. Alcuni mesi, non sono stati facili da affrontare. Ho dovuto gestire una situazione non piacevole, che mi ha tolto molta energia sia fisica che mentale. Ma alla fine si è risolta nel miglior dei modi possibili. Poi c’è stata la salute anche lì un pò di problemi ma che piano piano si stanno risolvendo. L’amore. Ecco questa è una nota positiva! Quello c’è.
Ringrazio Daniele, che è vicino a me ogni giorno. Sopporta il mio carattere non facile, le mie lontananze. Mi sostiene e condivide con me la vita di tutti i giorni. Mia sorella Silvia, che, nonostante i nostri caratteri differenti, le nostre litigate. Alla fine siamo sempre lì a scriverci e telefornarci. Aspettiamo la telefonata l’una dell’altra, o un messaggio perchè vivendo lontane è il miglior modo per sentirci, magari solo per dirci “cosa guardi in tv stasera? Così poi commentiamo!?” Poi ci sono gli amici. Quelli veri che nei momenti importanti non ti chiudono la porta in faccia ma ti aprono il portone. Quindi direi che tra gioie, risate sofferenze, malattie se le mettiamo sulla bilancia direi che il peso è quasi equivalente. Poi sono convinta che tutto ci porta ad essere quello che siamo. Cerco sempre di guardare il lato positivo e quindi: i dolori ci fortficano. Le lacrime versate “fanno diventare gli occhi belli”. Le risate ci fanno bene al cuore.
Anche questo 2018 posso dire che è un anno che mi ha aiutato a capire un pò di più la vita. Che mi ha aiutato ad essere Edda. Ma non sarei quella che sono, se non avessi avuto l’aiuto delle persone che mi sono vicine. Le persone care, gli amici, ma anche i conoscenti e quelli con cui magari chiacchieri sul treno e che non vedrai mai più. Grazie a tutti voi. Una cosa so che non cambierà con il nuovo anno. Come per quello passato, cercherò di sorridere e di vedere sempre il lato positivo in ogni cosa. Perchè questo è quello che mi fa vedere sempre il sole dietro le nuvole ed affrontare la vita con un sorriso. Vi auguro che il 2019 sia pieno di sorrisi e cose belle. Che le emozioni facciano sempre parte di noi. Sia quelle che ci fanno ridere che quelle che ci fanno piangere. Perchè la vita è questo e servono sia le gioie che i dolori per apprezzarla! Vi auguro che il sole possa risplendere sempre nelle vostre vite. Buon 2019