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Bocciatura mozione Ex Mira Lanza e assenza comunale alla Commissione Trasparenza

COMUNICATO STAMPA
EX MIRA LANZA: ILLOGICA BOCCIATURA MOZIONE. SITUAZIONE NON SANABILE DA PROGETTI RIGENERAZIONE URBANA “SU CARTA”

Roma, 12 febbraio 2019 –«La bocciatura della mozione a prima firma della consigliera Mussolini per lo sgombero definitivo, la messa in sicurezza e la tempestiva riqualificazione dell’Ex Mira Lanza è assurda e lo sarà ancora di più qualora l’ex Mira Lanza dovesse nuovamente balzare agli onori delle cronache per episodi violenti. Gli interventi chiesti su quest’edificio, infatti, non sono più rinviabili: pericolante da anni, la struttura è una polveriera a cielo aperto. Da domani la Sindaca si ritenga direttamente responsabile di qualsivoglia cosa succeda per l’incapacità di portare a termine questo sgombero.
La giunta grillina si illude che una situazione di emergenza così pressante possa essere sanata da progetti come quelli di rigenerazione urbana che, oltre ad avere tempi inenarrabili, sono presenti solo su carta? Ci vengono i brividi. Questa è la riprova della totale assenza di programmazione di questa giunta, che continua a camminare su terreni minati.
I fatti hanno già dimostrato che alla Sindaca Raggi le debacles non bastano mai. Dopo la fantomatica spiaggia Tiberis prova di nuovo a copiare i cugini d’Oltralpe, proponendo un progetto di rigenerazione urbana che è la brutta copia di Reinventer Paris. Peccato solo che per attrarre investimenti stranieri, sia indispensabile dimostrare una grande credibilità amministrativa, cosa che non è proprio nelle corde della giunta pentastellata.
La Raggi e i suoi fidi scudieri la smettano, una volta per tutte, di nascondersi dietro slogan e proclami. Alla città serve una giunta capace di amministrare nell’interesse della città e non di perdersi dietro fantasiosi rendering».

MAGGIORANZA CONTINUA A TEMERE CONFRONTO COMMISSIONE TRASPARENZA

Roma, 12 febbraio 2019 –«L’immotivata e ingiustificata assenza dell’amministrazione comunale alla commissione Trasparenza di oggi, da me richiesta per far luce sulle problematiche inerenti la mancata assunzione dei vincitori di concorsi indetti da Roma Capitale, è davvero molto grave. Invitati a dare risposte, non si sono presentati né l’assessore al Personale De Santis, né il Presidente della Commissione Personale Sturni.
I cinque stelle sono allo sbando più totale. Lasciano a casa forza lavoro idonea, ma portano in aula mozioni per impegnare Sindaco e Giunta a predisporre bandi pubblici per rafforzare l’organico dell’Ente. Uno sperpero infinito fatto con il denaro dei romani.
Trovo che tutto ciò sia semplicemente ridicolo: il Comune di Roma soffre per urgenze continue e non più procrastinabili, come quelle legate alla cura del verde, ma preferisce ignorare personale, come i 230 operatori in graduatoria da anni, che hanno un profilo che consentirebbe di impiegarli per superarle.
Oggi stesso chiederò una ricalendarizzazione della commissione e l’audizione dell’assessore al Personale. E’ doveroso dare risposte definitive a quanti, avendo superato da tempo una selezione pubblica, attendono una collocazione all’interno di Roma Capitale».

Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.

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