Con questa iniziativa, l’associazione “bon’t worry”, vuole mettere in guardia i ragazzi sui molteplici pericoli della rete. “Non bisogna sottovalutare i rischi ai quali i giovani studenti vanno incontro – ha spiegato la presidente dell’associazione bon’t worry, Bo Guerreschi – perché ogni anno milioni di ragazzi di tutte le età cadono nella trappola.”
Al Teatro Dal Verme i ragazzi potranno formulare domande, interagire con le istituzioni e le Forze dell’ordine presenti e raccontare le proprie esperienze in totale libertà, senza alcun timore di essere giudicati o criticati. Saranno gli studenti i veri protagonisti di questa giornata.
Ogni giorno in Italia centinaia di persone, grandi e bambini, ragazzi e ragazze, subiscono violenza e sono vittime di bullismo, cyberbullismo, mobbing, omofobia, abusi, stupri. Le vittime non possono essere lasciate sole, non possono morire per poter essere ascoltate. L’associazione “bon’t worry” da anni si batte a fianco di chi non ha la forza di denunciare e reagire e lo fa mettendo a disposizione avvocati, medici, volontari, psicologi specializzati in post-trauma.
Per maggiori informazioni, potete visualizzare la