ARMA dei CARABINIERI il 205.mo anniversario della fondazione a Roma caserma “Salvo D’Acquisto”
Un CORPO, con la duplice funzione, di Militari e di Polizia,
che è il vanto dell’Italia e che non ha eguali nel Mondo intero
_____________________di Raffaele Panico
Un corpo di soldati d’élite, chiamati Carabinieri, perché armati di carabina facenti parte del Corpo dell’Armata Sarda, di fatto l’esercito piemontese del Regno sabaudo. Allora come oggi, presente con compagnie e stazioni era, ed è, diffuso su tutto il territorio nazionale, sempre attenti alle esigenze dei cittadini o, allora dei sudditi del Regno. Invidiati nel Mondo intero i Carabinieri italiani nascono e mantengono la duplice funzione e carattere di Forza di polizia come altre forze dipendenti dal Ministero dell’Interno, e Forza militare di Difesa, così presenti tanto in Italia con il successo che i Carabinieri trovano nel contatto quotidiano attraverso le loro attività al servizio dei cittadini, quanto in unità militari presenti in missioni all’estero in tutti i continenti.
La data esatta dell’istituzione dell’Arma dei Carabinieri è il 13 luglio 1814, quando Vittorio Emanuele I, il sovrano Re del Regno Sardo-Piemontese, emana le Regie Patenti, e istituì, a Torino, il Corpo dei Carabinieri Reali. Nell’introduzione alle Regie Patenti si legge: “Corpo di militari distinti per buona condotta e saggezza, chiamati Corpo dei Carabinieri Reali […] allo scopo di contribuire sempre più alla maggiore prosperità dello Stato, che non può essere disgiunta dalla protezione e difesa dei buoni e fedeli Sudditi nostri, e della punizione dei colpevoli“. Una novità assoluta ed efficace nella forma di istituzione con duplice funzione, la difesa dello Stato e la tutela della sicurezza pubblica, così ad un tempo militari e organismo di polizia con speciali doveri e prerogative.
Quell’élite di soldati di alto profilo era quindi il primo Corpo dell’Armata Sarda (o di fatto dell’esercito piemontese, e aveva la caratteristica della diffusione capillare su tutto il territorio dello Stato e a stretto contatto con la popolazione. Sin dalle origini i Carabinieri avevano una bella uniforme, indossavano un cappello a due punte, chiamato popolarmente “lucerna”, con un pennacchio dal 1833 blu e rosso, colori che, ancor oggi, insieme all’argento sono ricorrenti nella simbologia dell’Arma, non solo nelle uniformi, anche nello stemma araldico, nelle livree delle moto e delle auto di servizio.
Il blu, rappresenta la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia, l’amor di patria… Il rosso, l’audacia, il coraggio, il sacrificio. Nelle fasi di espansione del Regno Sabaudo attraverso le guerre d’Indipendenza e di conquista delle libertà d’Italia, da Torino – 1814, l’Arma nel 1870 arriva a Roma nella Città Eterna. Ha seguito ogni momento storico e sociale, come ogni generazione d’italiani, e da protagonista, in prima linea per tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato le vicende del Regno Sabaudo, del Regno d’Italia e oggi la Repubblica Italiana, oggi anche gli impegni internazionali per la pace e la sicurezza.
L’Arma dei Carabinieri presente e partecipe di tutti i mutamenti storici è presidio “della pubblica e privata sicurezza” già nel lontano 1814 nella premessa ai 16 articoli delle Regie Patenti che la istituivano, ha affrontato momenti difficili, drammatici, sempre al passo di fedeltà alle Istituzioni e di servizio alle popolazioni, ispirata a quei valori che da sempre costituiscono l’Arma. Un servizio reso allo Stato e ai suoi cittadini testimoniato dalle 48 ricompense alla Bandiera e dalle migliaia di decorazioni individuali.
Non a caso il termine “La Benemerita” è quello che ottimamente identifica l’Arma nella percezione di tutti. Il suo motto araldico è “Nei Secoli Fedele”, inizialmente ideato come contrassegno antonomastico dal Capitano Cenisio Fusi per la medaglia commemorativa del primo centenario dell’Istituzione. L’anniversario di fondazione dell’Istituzione si festeggia il 5 giugno, che è la data di concessione, nel 1920, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera.
Oggi, ricorre il 205° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
In mattinata, il Comandante Generale Giovanni Nistri renderà omaggio ai Caduti deponendo una corona d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma. A seguire si recherà al Quirinale dove, con una rappresentanza di Carabinieri, comprendente i Vertici del Comando Generale e personale delle varie organizzazioni dell’Arma, verrà ricevuto dal Presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio a Roma, presso la Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, avrà luogo una cerimonia alla presenza di Autorità parlamentari e di governo, di esponenti delle Magistrature e del Comandante Generale.
La cerimonia avrà inizio con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell’Arma, che saranno passati in rassegna dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Quindi saranno consegnate alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro al “Merito Civile” per le reiterate prove di valore offerte dal Gruppo di Intervento Speciale – G.I.S. nel contrasto alla minaccia dell’eversione interna, del terrorismo internazionale e della criminalità organizzata, e la Medaglia d’Oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte per l’incisiva azione diretta alla salvaguardia dei beni artistici e archeologici nazionali svolta in cinquant’anni di attività dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale. Poi sarà la volta delle “Ricompense” ai Carabinieri che si sono distinti per atti di valore nel servizio e del “Premio Annuale”, che andrà a sei Comandanti di Stazione particolarmente impegnati sul territorio.
Dopo il deflusso dei Reparti il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo eseguirà lo Storico Carosello Equestre, per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848 con la quale i Carabinieri, nella Prima Guerra d’Indipendenza, salvarono la vita a Carlo Alberto circondato dagli Austriaci.
La manifestazione potrà essere seguita in diretta sul canale ufficiale Youtube dell’Arma dei Carabinieri
(www.youtube.com/c/armadeicarabinieriufficiale)
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