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Centro Studi Machiavelli: Sea Watch, conformismo, giovani sovranisti

I temi di questa settimana di cui si è trattato al Centro Studi Machiavelli: Sea Watch – Conformismo – Giovani

CAPEZZONE: Salvini impugni il vessillo della libertà

Matteo Salvini non ha davvero bisogno di consigli: il suo successo è così esteso per dimensione e così profondo per radicamento, da rendere patetica la pretesa di chiunque di dare “spiegazioni”. Dunque, nessun consiglio, ma – questo sì – un doppio auspicio

 

CAPOZZI: Boomerang Greta: i critici alzano la voce

Pare che finalmente la cappa del conformismo ideologico in Occidente attorno al mito del riscaldamento globale di origine antropica si vada allentando. In realtà il dissenso contro questa ipotesi – animata da una ideologia antiumanista e anti-industrialista – è sempre stato diffuso tra gli scienziati

OCONE: Il “Foglio” del conformismo

Ho seguito e amato “Il foglio” sin da quando uscì il primo numero, nel lontano 1996. Allora ero un giovane ingenuo e non apprezzavo fino in fondo, come ho fatto poi, la politica del Cavaliere, a cui il quotidiano fondato e diretto da Giuliano Ferrara faceva costante riferimento

TOMMASETTI: Che c’entra la sapienza con lo sballo?

Dei fatti avvenuti a La Sapienza non si può far finta di nulla, né rimandare la riflessione. Le università sono spazi di vita, di condivisione: ogni giorno all’interno vi si muovono migliaia di giovani che, insieme a tutto il personale e all’utenza, hanno diritto a lavorare e trascorrere il proprio tempo in armonia e sicurezza 

SCALEA: Quello di Sea Watch è un attacco all’Italia

Certo che quella della Sea Watch è una strumentalizzazione politica sulla pelle di 42 migranti. Infatti la nave, anziché gironzolare attorno a Lampedusa, in 13 giorni avrebbe avuto tutto il tempo di raggiungere la Spagna, la Francia o qualche altro Paese progressista ed accogliente

per approfondire gli articoli centrostudimachiavelli.com

 

Nota del Presidente Daniele Scalea

Molto si è parlato del successo dei “Verdi” grazie ai giovani del Nordeuropa, ma meno si è enfatizzato che il 26 maggio i loro coetanei italiani hanno scelto in massa di sostenere Lega e Fratelli d’Italia. Indaga questa realtà Francesco Giubilei nel diciannovesimo Dossier del Machiavelli, I giovani italiani sono sovranisti.

Nella nostra nuova rubrica destinata ai commenti d’opinione sono invece trattati i temi più attuali dei giorni scorsi (caso Sea Watch e rave in Sapienza), oltre all’approfondimento di altri argomenti legati a politica e giornalismo.

Nei giorni scorsi ho avuto l’onore di rappresentare personalmente il Centro Studi Machiavelli come unico relatore italiano alla 19a Herzliya Conference – il più importante foro strategico di Israele. È stata l’occasione per spiegare ai locali addetti ai lavori l’ascesa della Destra “populista” in Europa e come ciò non debba rappresentare motivo di allarme per gli Israeliani o per gli ebrei nel continente – ma al contrario offra opportunità di maggiore comprensione e tutela da correnti antisemite “di importazione”.

Infine, non posso fare a meno di esprimere solidarietà e attivo sostegno al Prof. Marco Gervasoni, Consigliere scientifico del Machiavelli, che nei giorni scorsi è stato fatto oggetto di una campagna d’odio per aver espresso, da privato cittadino su Internet, la propria opinione in merito al caso Sea Watch. La libertà d’espressione è un diritto da difendere oggi più che mai, come spiegato nel nostro recente convegno La dittatura del politicamente corretto.

 

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