“GOVERNO nel CAOS”

Roma, 29 gennaio 2019  –  Comunicazione da parte dell’ Ufficio Stampa del Sen. Domenico Scilipoti Isgrò (F.I.)

“Il governo giallo verde, ancora una volta, si dimostra superficiale, pasticcione, e in preda al dilettantismo. Lo dimostra l’ incredibile vicenda relativa al presunto ritiro del contingente militare italiano dall’ Afghanistan.

Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha annunciato questa possibilità, ma in contemporanea o quasi, da Gerusalemme, il titolare della Farnesina, Enzo Moavero Milanesi, ha detto  ai giornalisti “Lo apprendo ora da voi”. In quanto a comunicazione, ma non solo, il governo è nel caos e soprattutto questo minuetto dimostra che il Paese ha un ministro per gli esteri dimezzato, con grave danno alla politica estera” –  lo dichiara in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò

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Sembrerebbe ri-assistere alla famosa scenetta cinematografica interpretata dal grande Alberto Sordi nel film diretto da Comencini “Tutti a Casa” allorchè , l’ 8 Settembre, il  suo plotone di soldati italiani veniva attaccato dalle truppe germaniche  …. con, a seguire, la sua disperata telefonata allo Stato Maggiore per ricevere informazioni su un eventuale ribaltamento del Fronte: ” I Tedeschi si sono alleati con gli Americani e ci sparano addosso !” 

Ma bisognerebbe anche comprendere per quali scellerati motivi i precedenti “nostri” Governi hanno inviato i nostri contingenti militari in pseudo Missioni di Pace ancor più scellerate, in ossequio agli U.S.A. impegnati ad imporre la loro “Democrazia Planetaria” in ogni parte del Mondo. E ciò disattendendo una nostra eventuale primaria e vitale esigenza:  ricreare un “Protettorato Militare Italiano” in Libia, dopo la caduta di  Gheddafi !….. e credo sia superfluo spiegare i motivi, viste le operazioni piratesche compiute contro l’Italia da Sarkozy e da Macron. E, se un tempo si diceva “Dio stramaledica gli Inglesi”, oggi bisognerebbe rivolgere tale supplica verso una parte di questi stramaledetti i presunti cugini francesi. (G.M.)