Cristoforo Colombo, personaggio sgradito …..un mito da abbattere
Colpire le Statue Sgradite è voler cancellare la Storia
L’azione teppistica di gruppi contro Statue che rappresentano Personaggi entrati nella Storia. Imbrattata di rosso la statua di Cristoforo Colombo negli U.S.A.
di Egidio Maria Eleuteri
In questi giorni in varie parti del mondo vi sono imbrattamenti ed alcuni abbattimenti di statue che raffigurano le persone che hanno fatto la storia. Questi atti sono cialtroneschi tentativi non tanto di cambiare la storia, perchè quella che è stata è scritta nella roccia del tempo, ma un palese modo per poter influire sui giudizi meritocratici..
Sono azioni svolte, purtroppo, sotto la copertura del politicamente corretto. Nella realtà sono tentativi di tipo squadrista per intimidire coloro che sono unicamente liberi pensatori e difensori della meritocrazia.
Mi spiego meglio, queste azioni sono un sudicio, losco, inaccettabile, grottesco tentativo per permettere ai perdenti, agli incapaci e ai modesti – una misera massa di pseudo intellettuali – di poter emergere. Costoro, con la scusa del razzismo, vogliono poter indicare quelli (unicamente per loro) che sono i migliori. Negli Usa è stato cancellato da un catalogo il celebre film “Via col Vento” perché raccontava la verità (dell’epoca) in alcuni Stati del profondo Sud.
Risultato: Amazon che non lo ha depennato ha aumentato enormemente le vendite.
Questo ignobile modo di voler cancellare la storia, da Colombo ad altri, (poveretti se non c’era Colombo, forse non c’era l’America) serve unicamente per poter dire non hanno dato l’Oscar ad afroamericano perché di colore, quindi sono razzisti. Non hanno acquisito una scultura (ignobile) perché di un non bianco. Si vuole unicamente premiare, esaltare, valorizzare non la capacità, non la professionalità, non la superiorità culturale di questo di quello, ma si vuole porre su un piedistallo unicamente la mediocrità.
Che cosa succede se un arbitro durante una partita di calcio espelle, per comportamento scorretto, un giocatore di colore (non faccio nomi); diventa, sicuramente,un fascio razzista. Così può succedere in ogni caso culturale. Non mi hanno pubblicato un mio libro (meraviglioso) perchè sono differentemente bianco.
Se si accetta di cancellare la storia, distruggiamo allora tutti grattacieli in America perché costruiti da ingegneri bianchi e così leviamo dai musei tutti gli artisti che hanno immortalato nelle loro opere momenti del quotidiano in cui si vedono i nativi, scalzi, umili, semplici ecc. Ogni tanto si cerca di dimostrare che grandi geni come Leonardo, Raffaelllo, Michelangelo erano sodomiti e che nelle loro opere dipingevano i loro legami,
Se la scelta di vita anche sentimentale e di produzione intellettuale é unicamente personale, è più che giusto accettarla. L’importante é non tramutare il lavoro di un genio in una povera vittima del conformismo borghese.
Ma se continua questo andazzo, peraltro appoggiata anche da alcuni religiosi, può anche essere giusto abbattere le Chiese, dato che la maggioranza di esse è stata costruita sulle magioni dei patrizi romani.
Dobbiamo tornare indietro, non più palazzi e comode abitazioni, quasi sempre costruite da razzisti ma tutto deve essere abbattuto e sostituito da “tucul “ che sono la giusta e rispettosa scelta dei nativi è così via.
Via dai musei le opere dei grandi Maestri che mostravano la povera vita degli indigeni, mettiamo solo tele con i simboli della pace, ma senza il colore nero ed il verde perchè ricordano i fascio leghisti.
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Questo intervento del Prof. Egidio Maria Eleuteri – qui pubblicato per gentile concessione dell’ autore e da noi completamente condiviso – è già apparso anche su “Gli Italiani”, altro quotidiano online delle Edizioni Pagine.