David di Donatello 2020, un’edizione speciale
LXV EDIZIONE – PREMIO DAVID DI DONATELLO
Ieri sera, su RAI, Carlo Conti ha condotto la 65esima edizione del premio David di Donatello, organizzata dall’Accademia del Cinema Italiano. Quest’anno, la premiazione non è si è svolta in una sala, bensì in uno studio vuoto con collegamenti via Skype con i vari attori, scenografi e sceneggiatori.
La prima edizione del 1956 si svolse al cinema Fiamma ed il primo attore a ricevere il David di Donatello fu Vittorio de Sica per “Pane, amore e…”, mentre la prima attrice ad esser premiata fu Gina Lollobrigida per il film “La donna più bella del mondo”.
Le nomination, per il David di Donatello come miglior attrice non protagonista, sono andate a Valeria Golino con il film “5 è il numero perfetto”, dove indossa i panni di Rita, amante di Peppino Lo Cicero (Tony Servillo), Anna Ferzetti con il film “Domani è un altro giorno”, dove interpreta Paola, Tania Garibba, la Satnei de “Il Primo Re”, Maria Amato, dove interpreta Melchiorra Buscetta ne “Il traditore”, infine Alida Baldari Calabria, nel ruolo della giovane fatina di Pinocchio. Il David di Donatello come migliore attrice non protagonista è stato vinto da Valeria Golino.
Il secondo David di Donatello, per miglior autore della fotografia è andato a Daniele Cipri, con il film “Il Primo Re”, in gara con Vladan Radovic, per il film “Il Traditore”, Francesco di Giacomo, con “Martin Eden”, Nicolaj Bruel, con “Pinocchio e Daria Dantonio, con “Ricordi?”.
Il terzo premio, per la migliore sceneggiatura originale, è stato assegnato a Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo con il film “Il Traditore”.
Quarto David di Donatello, o chiamato anche premio “Davi lo spettatore, per il film più visto nelle sale cinematografiche, è andato al film di Ficarra e Picone, “Anno 0”.
Premio per il miglior scenografo è andato a Dimitri Capuani(Pinocchio). Concorrevano per il premio anche Tonino Zera (Il Primo Re), Andrea Castorina (Il traditore), Inbal Weinberg (Suspiria).
Il premio per il miglior truccatore, invece, è andato a Dalia Colli e Mark Coulier (Pinocchio). I contendenti erano Andreina Becagli (5 è il numero perfetto), Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin e Lorenzo Tamburini (Il Primo Re), Dalia Colli e Lorenzo Tamburini (Il traditore) e Fernanda Perez (Suspiria).
A vincere il David come attore non protagonista è stato Luigi Lo Cascio (Il Traditore), abbracciato dai suoi figli. Gli altri attori ad esser eletti sono stati Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto), Roberto Benigni (Pinocchio), Stefano Accorsi (Il campione) e Fabrizio Ferracane (Il Traditore).
Le candidature per il miglior musicista hanno visto la nomination dell’Orchestra di Piazza Vittorio (Il flauto magico di Piazza Vittorio), Andrea Farri (Il Primo Re), Nicola Piovani (Il Traditore), Dario Marianelli (Pinocchio), Thom Yorke (Suspria). Il premio è andato all’ Orchestra di Piazza Vittorio.
Il David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale è andato a Maurizio Braucci e Pietro Marcello per “Martin Eden”.
Carlo Conte ha ricordato, per i 100 giorni dalla nascita, Alberto Sordi e Federico Fellini. Una carrellata di immagini di video di attori ha ricordato, brevemente, Alberto Sordi, uno dei più grandi attori del cinema italiano.
Il premio per il miglior costumista è stato assegnato a Massimo Cantini Parrini per “Pinocchio” , quello per il miglior acconciatore a Francesco Pegoretti per “Pinocchio”.
Le 5 canidature per il miglior attorre protagonosta sono state assegnate a Toni Servillo (5 è il numero perfetto), Alessandro Borghi (Il Primo Re), Francesco di Leva (Il sindaco di Rione Sanità) Pierfrancesco Favino (Il Traditore) e Luca Marinelli (Martin Eden). Il premio è stato assegnato a Pierfrancesco Favino. Mentre il David per la migliore attrice protagonosta lo ha vinto Jasmine Trinca con “La Dea Fortuna”. Le altre attrici in gara sono state Valeria Brumi Tedeschi (I villeggianti), Isabella Aragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri), Linda Caridi (Ricordi?) , Lunetta Savino (Rosa) e Valeria Golino (Tutto il mio folle amore).
Carlo Conti ha premiato Franca Valeri, che non aveva mai vinto un David di Donatello, attrice e doppiatrice italiana.
Il brano “Che vita meravigliosa “, cantata da Diodato, nel film “La Dea Fortuna” ha vinto il David come miglior canzone originale. Il premio per il miglior documentario è stato assegnato a “Selfie” di Agostino Ferrente.
Le 5 nomination per la miglior regia hanno visto protagonisi Matteo Rovere (Il Primo Re), Marco Bellocchio (Il Traditore) Matteo Garrone (Pinocchio), Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini), Pietro Marcello (Martin Eden). Il premio è stato vinto da Marco Bellocchio.
Il David per il miglior produttore è stato assegnato a Matteo Rovere per il film “Il Traditore”. Francesca Clavelli (Il Traditore) è stata premiata con il premio per il migliore montatore.
Il premio per il miglior regista esordiente è stato vinto da Phaim Bhian per “Bangla”, mentre il David Giovani è stato vinto da “Mio fratello rincorre i dinosauri” e il miglior cortometraggio è stato assegnato a Giulio Mastromauro per “Inverno”.
Il premio per i migliori effetti visivi è stato vinto da Theo Demiris e Rodolfo Migliari con “Pinocchio”, mentre il “Primo Re” si aggiudica il premio come miglior suono.
Carlo Conti ha ricordato tutte gli attori e artisti che sono, di recente, venuti a mancarer: Franco Zeffirelli, Ugo Gregoretti, Valentina Cortese, Andrea Camilleri, Luciano de Crescenzo, Mattia Torre, Ilaria Occhini, Raffaele Pisu, Paolo Giaccio, Alberto Sironi, Carlo delle Piane, Pietro Tosi, Cosimo Cinieri, Paolo Ferrari, Carlo Croccolo, Omero Antonutti, Paolo Guerra, Grazia Volpi, Flavio Bucci, Lucia Bosè, Alberto Arbasino, Patricia Millardet, Sergio Fantoni, Claudio Risi e altri sceneggiatori, customisti e avvocati.
Migliore film straniero è stato assegnato a “Parasite” di Bong Joon Ho, mentre “Il Traditore”, di Marco Bellocchio, è stato eletto come migliore film.
Per fare un riepilogo dei premi vinti: 1 David di Donatello per “5 è il numero perfetto”, 6 per il “Traditore”, 5 per “Pinocchio”, 3 per “Il Primo Re”, 1 per “Martin Eden” e 2 per “La Dea Fortuna”.