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….dopo l’assurdo assassinio di Mario Cerciello Rega,
Brigadiere dell’ Arma dei Carabinieri

Bisognerebbe comprendere se siano peggiori gli spacciatori della mafia nigeriana, per l’efferato delitto di Pamela Mastropietro a Macerata, fatta a pezzi e rinchiusa in un trolley (nel gennaio 2018) o quegli altri bastardi uccisori di Desirée Mariottini a Roma nel quartiere di San Lorenzo (nell’ottobre 2018), oppure questi due ragazzi statunitensi di “buona famiglia (?)” che a Roma in zona Prati hanno ferito mortalmente il Carabiniere Mario Cerciello Rega la notte tra il 25 e il 26 luglio 2019  …………
 
E poi bisognerebbe comprendere il modus agendi di coloro che continuano a schierarsi a favore della liberalizzazione della droga, a non osteggiare la proliferazione del gioco d’azzardo (specie in prossimità delle scuole), a tollerare la corruzione politico-affaristica tra esponenti della partitocrazia e dell’imprenditoria, ad ignorare i suicidi o le vessazioni di tanti “Poveri Cristi”, massacrati dai debiti bancari e da un sistema fiscale predatorio ….     

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Sorge quindi, a mio giudizio, la necessità di riproporre la ricostituzione di uno “Stato Organico” e, contestualmente, di uno “Stato Etico”,  cercando di coniugare una politica nazionale ed identitaria incentrata su riforme sociali e sulla dignità dell’ Uomo, come già auspicato a suo tempo da “L’Umanesimo del Lavoro”. Ciò in antitesi ed in contrapposizione ad una società inaccettabile impostaci da un neo-liberismo finanziario, apolide e senza anima, i cui punti di riferimento sono il mondialismo, il globalismo e le leggi di mercato.  
Giuliano Marchetti
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Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.

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