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Elezioni 2022, Luigi Di Maio e Bruno Tabacci presentano Impegno Civico

Da giorni i partiti si stanno muovendo in cerca di alleanze per le elezioni di settembre, il cui esito sarà dettato secondo la legge Rosatellum.

In questo scenario Luigi Di Maio guarda al futuro con una alleanza con Bruno Tabacci, ex esponente della Democrazia Cristiana (DC) e fondatore di Centro democratico. Alleanza particolare dato che fino a qualche tempo fa nessuno l’avrebbe creduta possibile.

la nuova alleanza che correrà alle elezioni insieme al Pd, ha attirato alcuni ex pentastellati, presenti alla conferenza di presentazione di Impegno Civico tenutasi nella giornata di Lunedì 1 agosto,  come Vincenzo Spadafora, Laura Castelli, Emilio Carelli e la giovane attivista e biologa Federica Gasbarro, che ha evidenziato che il nuovo partito ha tra gli obiettivi anche quello di puntare al Green e guardare con attenzione alle nuove fonti di energia.

«Impegno Civico è un partito riformatore che guarda ai giovani, al sociale, alla digitalizzazione, alla transizione, all’ambiente. Non parliamo agli estremisti, a chi vuole sfasciare tutto, a chi fonda la propria politica sui no. Saremo moderati e sarà un vantaggio».                                                                                                                                                                                    Inizia così la conferenza del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, probabilmente riferendosi agli oppositori.                                                                                                                   «Il percorso» ha continuato Di Maio, «è nato quando qualcuno ha scommesso contro l’Italia. Berlusconi, Salvini e Conte hanno fatto cadere il Governo per il proprio tornaconto. Il Governo Draghi è stato fatto cadere da persone che hanno messo al centro Putin e contro di loro serve unità. Quando ci sono priorità, si risponde con unità, non con divisione».  

Tabacci ha dichiarato nel suo intervento che «questa operazione che facciamo oggi non è casuale, Luigi è più giovane dei miei figli, è un passaggio generazionale, un investimento sul futuro.                                                                                                                                                    Il 25 settembre è un passaggio epocale, dobbiamo essere dalla parte giusta e lo vogliamo fare nell’interesse del Paese».

Alla fine il leader di Centro Democratico Tabacci, ricorda che senza di lui Calenda non potrebbe presentarsi alle elezioni, poiché è stato proprio il Cd a creare il logo di + Europa.

Al momento sul programma del partito si sa poco, l’unico dato certo è l’intenzione di continuare ciò che il Governo Draghi ha dovuto interrompere e c’è una proposta di Luigi Di Maio per cui tutti i leader politici dovrebbero sottoscrivere una lettera alla Commissione europea per sostenere il Governo Draghi in carica, per poter ottenere il tetto al prezzo del gas.

Il logo si presenta metà verde e metà arancione con il nome del partito e del suo leader Di Maio. è presente anche una piccola ape stilizzata, simbolo, dice Di Maio «Della battaglia ambientalista che intendiamo portare avanti».

Gianfranco Cannarozzo

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