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ENPAP APPROVA IL BILANCIO 2019

Comunicato Stampa, Roma, 11 maggio 2020 

Sempre più adesioni all’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi: oltre 64.000 gli Iscritti attivi (+5,7% rispetto al 2018).
L’utile dell’esercizio 2019 è di 37,7 milioni di euro, il patrimonio immobiliare investito è di 1,6 miliardi di euro (+21,5% dal 2018), con un risultato finanziario pari a 163,9 milioni di euro.

Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP: «Anche quest’anno il risultato della Gestione è più che soddisfacente. Come sempre, abbiamo perseguito l’obiettivo della massima tutela della contribuzione degli Psicologi, nell’ottica della trasparenza e della creazione di maggior valore per il loro futuro pensionistico. L’Ente si è già attivato per fronteggiare non solo i rischi finanziari legati alla diffusione del Covid-19, ma anche per individuare linee precise di intervento a sostegno dei suoi Iscritti che dovessero restare scoperte dalle garanzie dello Stato, per coloro che hanno subito le ricadute economiche delle norme emergenziali per la pandemia».

Roma, 11 maggio 2020 – Approvato dal Consiglio di Indirizzo Generale (CIG) l’8 maggio, il Bilancio 2019 dell’ENPAP evidenzia un risultato finanziario di 163,9 milioni di euro in crescita del 14% rispetto ai 143,7 milioni di euro del 2018 e un utile pari a 37,7 milioni (30,7 milioni nel 2018). Il patrimonio mobiliare e immobiliare sale a 1,6 miliardi (1,3 nel 2018) registrando un incremento del 21,5%, mentre il patrimonio netto contabile è superiore ai 143 milioni di euro. Il rendimento netto degli investimenti è di 41,1 milioni pari alla redditività lorda del +3,85% e al +2,92 netto. Sale anche il numero degli Iscritti all’Ente: a fine 2019 sono 64.366 gli attivi, con un incremento del 5,4% (61.068 nel 2018), di cui più dell’86% Psicologhe. Il gettito della contribuzione è pari a 143,2 milioni (+8,11% rispetto al 2018): la contribuzione soggettiva registra un +8,14%, quella integrativa un +8,79% e quella di maternità un +5,40%. Tale risultato è anche dovuto alla prosecuzione delle azioni avviate dall’Ente nel 2018 per aumentare la consapevolezza dei meccanismi previdenziali e per incentivare l’uso dei Nudge, la “spinta gentile” che permette di versare in modo volontario importi superiori al livello minimo di contribuzione obbligatorio del 10%. Nessun obbligo, ma tanta consapevolezza in più sulle scelte pensionistiche: tra gli Iscritti, uno su cinque fa versamenti volontari.

ENPAP continua a creare valore per gli Iscritti: nel quadriennio 2015-2018 sono stati accreditati oltre 78,6 milioni sui montanti contributivi degli iscritti. Nel consuntivo 2019, con l’approvazione dei Ministeri Vigilanti delle delibere 73/18 e 45/19 si è potuto procedere all’accredito di oltre 21 milioni sui montanti degli Iscritti quale ulteriore rivalutazione per l’anno 2017, per un complessivo +2,7011% anziché lo 0,5205% di legge. Con l’approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti delle deliberazioni 35/19 e 46/19, inoltre, si è proceduto a un’ulteriore rivalutazione di oltre 15 milioni facendo salire quella prevista per il 2018 a +2,7186% rispetto all’1,34% di legge. Buone notizie per gli Iscritti, che non si fermano qui: nel 2019 le rilevazioni Istat hanno fatto registrare una percentuale da applicare alla rivalutazione obbligatoria dei montanti contributivi pari all’1,8254% (rispetto all’1,3478% del 2018 e allo 0,5205% del 2017), con un incremento del 250% in più rispetto al 2017. Nel 2019, quindi, anche se l’onere per la rivalutazione garantita sarà di oltre 22 milioni, grazie all’extra rendimento netto degli investimenti, pari a 19 milioni di Euro, in virtù di un rendimento netto positivo del 2,9228%, l’Ente potrà proseguire il cammino intrapreso volto a perseguire una maggiore adeguatezza dei futuri trattamenti pensionistici degli Iscritti.

Con l’obiettivo cardine di diffondere la cultura previdenziale valorizzando al contempo la professione di Psicologo e le potenzialità di sviluppo della stessa, ENPAP, nel corso del 2019, ha presentato una nuova forma di assistenza dedicata agli Psicologi: la concessione di Borse di Studio per gli Iscritti che partecipano a corsi, master o specializzazioni in ambiti inerenti la professione. Quest’ultima forma di assistenza si aggiunge agli interventi di welfare già esistenti: nel 2019 il totale dei fondi dedicati a maternità, paternità, malattia e altri interventi assistenziali è stato di oltre 17,2 milioni, con un incremento di oltre 1 milione di euro rispetto al 2018.

Durante la redazione del Bilancio 2019 vi è stata la prima fase di gestione della pandemia da Covid-19: la diffusione a livello mondiale del virus potrebbe avere significativi riflessi sulla gestione e sui bilanci futuri dell’Ente. Oltre al rischio legato all’andamento dei mercati finanziari, c’è quello di breve periodo legato alla liquidità e alla capacità dell’Ente di far fronte alle uscite previdenziali e assistenziali, pur con la sospensione degli adempimenti contributivi messa in atto e con le misure assistenziali aggiuntive in corso di approvazione ministeriale per supportare gli Iscritti.

Per il 2020, proprio per tener conto delle ricadute dell’emergenza COVID, è stato portato a un milione di euro lo stanziamento per gli Interventi in Stato di Bisogno degli Iscritti e a due milioni lo stanziamento per l’Indennità di Malattia.

Inoltre, fa notare il Presidente Torricelli, «il Consiglio di Indirizzo di ENPAP, nella stessa seduta che ha approvato il Bilancio consuntivo dell’Ente, ha varato l’attivazione di una forma di intervento assolutamente nuova, finalizzata ad ampliare le possibilità di lavoro per gli Psicologi e la loro capacità di contribuire al rilancio sociale nelle prossime fasi di contrasto alla pandemia attraverso Borse Lavoro. Lo stanziamento richiesto per questo intervento è di oltre quattro milioni di euro e servirà per individuare e attuare progetti a sostegno delle comunità territoriali e dei cittadini, per far fronte alle tante difficoltà che l’epidemia si porterà dietro nei prossimi mesi, da quelle più prettamente psicologiche – di cui già si coglie il dilagare e che colpiranno soprattutto le componenti più fragili della società – a quelle legate alla necessità di attivare le risorse di tutti a favore di coloro che perderanno il lavoro. La risoluzione è stata subito inoltrata ai Ministeri Vigilanti per il loro benestare, che spero arrivi molto rapidamente per consentirci di attivare tutte le sinergie e le attività necessarie a partire al più presto con gli interventi».

L’elevata attenzione alla responsabilità sociale dell’Ente, ha guidato ENPAP nell’approvazione de “I principi di investimento sostenibile e responsabile dell’ENPAP” (“SRI – Sustainable and Responsible Investement”). L’Ente ha aderito ai principi di investimento responsabile “UN-PRI” definiti dalle Nazioni Unite ed è tra i sostenitori della più importane iniziativa di “engagement” condiviso in tema di “climate change” con la “Climate Action 100+”.

«Nell’ultima riunione di Consiglio di amministrazione», sottolinea Torricelli, «l’Ente ha anche aderito all’iniziativa di “engagement” denominata “Investor statement on coronavirus response”, che già coinvolge quasi 200 grandi investitori a livello mondiale e che mira a contrastare le ricadute sociali della pandemia. Con la forza di così tanti investitori, gli obiettivi operativi dell’iniziativa consistono nel sollecitare politiche di impegno volte a sostenere e proteggere i lavoratori, a mantenere i rapporti con i fornitori, a conservare prudenza in campo finanziario in modo da consentire una ripresa più rapida e più attenta alle persone nelle prossime fasi di ripartenza dell’economia».

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