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Green Carpet Fashion Awards: artigiani italiani vincono il GCFA Art of Craftmanship Award il ringraziamento di Giuseppe Conte

Green Carpet Fashion Awards quest’anno, alla loro quarta edizione, sono stati svolti in formato digitale e tutto l’evento, trasmesso durante la Shanghai Fashion Week il 10 ottobre 2020, è stato girato presso il Teatro alla Scala trasformato per l’occasione in una sorta di foresta incantata.

A fare gli onori di casa, il presidente di Camera Moda Carlo Capasa e Livia Firth di EcoAge, il sovrintendente della Scala Dominique Meyer e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
“Viviamo in tempi difficili e dobbiamo trovare modi di andare avanti e fare meglio di prima, questa”, ha detto il sindaco, “è un’opportunità di cambiamento”. 

Tra gli ospiti invece non sono mancati Sophie Okonedo, Colin Firth, Nomzamo Mbatha, Maisie Williams, Iman, Cate Blanchett, Lewis Hamilton, alcuni dei quali sono “apparsi” in forma di ologrammi. Ospite inatteso è stato Giuseppe Conte che con un videomessaggio ha parlato del Made in Italy usando la parola “resilienza” elogiando gli artigiani italiani vincitori del GCFA Art of Craftmanship Award.

Il GCFA Visionary Award’ è andato all’attrice Zendaya, portavoce delle istanze in corso per aumentare sia l’inclusività che la diversità nella moda, mentre il GCFA Responsible Disruption Award è stato assegnato al Progetto Quid, che produce e distribuisce collezioni moda realizzate con tessuti di fine linea di prima qualità, offrendo opportunità di carriera a chi altrimenti avrebbe difficoltà a inserirsi sul mercato del lavoro; soprattutto a donne.
Sindiso Khumalo ha vinto il GCFA Best Independent Designer Award, mentre il GCFA North Star Award è andato alle Nazioni Unite per The UN Global Goals

“Questa edizione dei Green Carpet Fashion Awards – ha affermato Carlo Capasa, presidente di Cnmi – vuole mandare un messaggio positivo di cambiamento e punta a condividere valori quali la rinascita e la solidarietà necessari per un futuro all’insegna della giustizia ambientale e sociale, a partire dall’Italia. Tutti i nostri brand avrebbero meritato la maggior parte dei premi quest’anno, visto il loro incredibile contributo durante l’emergenza sanitaria che ci ha colto. Tuttavia, loro sono stati i primi a voler enfatizzare e dare rilevanza alle centinaia di migliaia di persone che lavorano dietro le quinte, nella filiera produttiva. È un onore per noi la partecipazione del Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte che ha contribuito con un messaggio importante sulle capacità artigiane e la resilienza del nostro Paese”.

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