Haendel, Bach e Telemann al Convento di S.Caterina
MUSICA SACRA E LETTURA di TESTI NEL CHIOSTRO
La Comunità del Convento di S. Maria Sopra Minerva, il Centro Internazionale degli studi Cateriniani e l’Associazione Arca Petrina ONLUS presentano la lettura concerto: Caterina da Siena “Una chiamata alla Gioia”, itinerario cateriniano a latere della esortazione “Gaudete ed Exultate” di papa Francesco. Il Concerto di musica barocca viene eeseguito dal Collegio musicale San Giuliano dei Fiamminghi con lettura di testi a cura di Paola Lombardi e Lorenzo Cavatorta
Caterina da Siena “Una chiamata alla Gioia”
Ingresso libero
Convento di S. Maria Sopra Minerva, Piazza della Minerva, 42 – Roma
Il concerto che avrà luogo sabato 10 novembre 18.30, si svolgerà come di consueto presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva. Si invitano le persone interessate a partecipare a tale evento ad accreditarsi tramite mail a alessandro.decadi@gmail.com
Eseguono: Collegio musicale San Giuliano dei Fiamminghi, con
Rosita Frisani, soprano // Fabio Bagnoli, oboe // Matteo Scarpelli, violoncello // Massimiliano Faraci, clavicembalo // Letture a cura di: Paola Lombardi e Lorenzo Cavatorta
Programma
J. S. Bach, Suite in do minore BWV 997 per oboe e cembalo: Preludio – Fuga
G. P. Telemann, Dalla cantata TWV 1:1252 – Schmeckt und sehet unsers Gottes Freundlichkeit (Assapora e guarda la gentilezza di Dio)
G. P. Telemann, Dalla cantata TWV 1:1252 – Wie unaussprechlich groß, wie unausdenklich hoch ist diese Lieb’ (Quanto incredibilmente grande, quanto incredibilmente alto è questo amore)
J. S. Bach, Suite in do minore BWV 997 per oboe e cembalo: Sarabanda
G. P. Telemann, Dalla cantata TWV 1:1252 – Ach! Mögte gleichfalls doch ein Mensch den andern lieben, und sähe das,was Gott an ihm getan, zum Beispiel an! (Ahimè! Allo stesso modo, un uomo può amare l’altro e vedere ciò che Dio ha fatto a lui, per esempio!)
J. S. Bach, Suite in do minore BWV 997 per oboe e cembalo: Giga – Double
G. F. Händel, Aria HWV 203 “Il luccichio scintillante delle onde che giocano”