A Horafelix, Tavola Rotonda su Pirandello – Uomo Politico
Un’interessante interpretazione di Pirandello di Ada Fichera,giornalista e ricercatrice storica
Dal dopoguerra in poi, si dibatte la posizione politica del grande drammaturgo e scrittore italiano,Luigi Pirandello. Martedì 9 ottobre alle ore 19,00 la libreria e sede di eventi culturali a Roma in via Reggio Emilia, HORAFELIX, ha raccolto numerosi interessati, per commentare il libro: “Pirandello: una biografia politica”, di Ada Fichera, giornalista presso lo SME ed indagatrice di misteri letterari, studiosa di personaggi particolari. Ad arricchire la serata era presente Sergio Tau, giornalista, studioso anche egli di misteri politici ed acuto osservatore di fatti sociali. Di successo il suo volume ( sarà presentato, sempre ad Horafelix, martedì 16 ottobre alle ore 19,00) La Repubblica dei vinti, una panoramica di vissuti durante la guerra civile postbellica.
L’ altro relatore, giornalista esperto di avvenimenti politici soprattutto dello scorso secolo, Alessandro Benini, saggista e ricercatore, ha aperto l’incontro delineando acutamente il terreno sul quale Pirandello si è formato ed ha citato eventi notevoli accaduti in quel periodo, come la questione della Banca Romana.
Il pensiero del tempo era decisamente diretto, secondo l’esposizione particolareggiata del Benini, al raggiungimento di un ordine e di un peso di valutazione nello scacchiere europeo del momento di maturazione dello scrittore siciliano, che nella visuale dell’esistenza si è posto come “fascista naturale” , concetto espresso già da Camilleri. Non è dunque strano che, dopo il caso Matteotti, egli abbia confermato con chiara coscienza la scelta del PNF, così come è certo, opinione sostenuta da Sergio Tau a seguito del discorso, che tale scelta non fu per favorirsi l’interesse di Mussolini e non fu presa per timore di poco credibili, anche se ipocritamente presupposte, conseguenze in caso di astensione. In altri termini, ha proseguito Tau, Pirandello è figlio di quel pensiero storico.
Benini ha messo in luce alcuni passaggi del libro sostenendo il ragionamento di Ada Fichera, ineccepibile in ogni passaggio esplicatore della complessa personalità di Pirandello, che ha concluso evidenziando gli spunti, il desiderio di comporre questo saggio, le inevitabili controversie e malcomprensioni che ha potuto incontrare. Un breve filmato, sempre diretto da Sergio Tau, ha aperto questo fruttuoso colloquio che ha accettato domande e chiarimenti da parte di molti.
Marilù Giannone