Skip to main content

I Baci sono definitivi come ricordi

L’ultimo libro di Pietrangelo Buttafuoco

Bene ha detto MARIO VATTANI, nel presentare l’ultimo lavoro di PIETRANGELO BUTTAFUOCO, che non c’è luogo più indicato per illustrare il senso di questo libro, visto che l’autore ha voluto scegliere il Circolo del Ministero Affari Esteri, un ambiente frequentato proprio da coloro che la vita trascorrono a viaggiare, a tornare, a ripartire.

Effettivamente, lo scrittore, uomo capace di interpretare le mille sfaccettature dell’umanità , mai disgiunte dalla fantasia, è un perfetto affabulatore prestato alla narrativa, che, nel volume “I Baci sono definitivi” coglie mirabilmente i pensieri e le speranze dei tanti che, quotidianamente, salgono e scendono da treni, metropolitane, aerei e bus, nel torpore delle prime luci dell’alba come nella incipiente oscurità della sera.

Una galleria di personaggi in apparenza comuni, banali eppure al centro anche per pochi istanti di vicende che prepotentemente scendono nel profondo dell’anima a legare per sempre quegli istanti alla memoria di una vita. Buttafuoco, proprio per la sua innata bravura d’attore ha poi catalizzato l’attenzione del vasto pubblico presente con i racconti di alcuni episodi di cui è stato testimone, dal vecchio che tentava il volo, ai turisti russi che ballano, in preda ad allegria e commozione, sulle note di un violino negli angusti spazi di un vagone.

Alessandro P. Benini

 

                                                                                          


Foto autore articolo

Alessandro P. Benini

Esperto di Finanza e di Storia dell’Economia.
Condividi: