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Il lato oscuro del Cristianesimo

Il Satanismo come religione cresce tra i giovani sotto i trent’anni, diminuiscono però le sette sataniche.

Nell’immaginario comune la parola Satanismo potrebbe evocare immagini di sabba, di sesso orgiastico e sfrenato in balia di una perdizione lisergica. Richiamerebbe scene di sangue e violenza, terrore di esseri cornuti e bestiali rigurgitati da improvvisi vortici oscuri per maledire e dannare anime, in una scala di dolore inspiegabile per chi non l’avesse mai provata prima. Sarebbe visto come un unione di persone, spinte da ideali deviati e criminali, da omicidi, da sacrifici umani e animali, da sette. Niente di più lontano dalla realtà attuale, o meglio, qualcosa che lo rappresentò e continua a rappresentarlo ancora, ma decisamente in piccola parte.

 Il Satanismo è in netta crescita, le sette sono invece diminuite, ergo le sette sataniche non rappresentano più il satanista contemporaneo. Per questo non stupisce di quanto sia diffuso sentire e vedere gente che afferma di essere satanista rispetto al passato, del fatto che non lo nascondono più. Le classificazioni dei criminologi sono attendibili solo per la minoranza, per le poche sette criminali. La maggioranza sono percorsi singoli. Inoltre non esiste solo una forma di Satanismo. Dal momento che in buona parte del mondo non è riconosciuto il culto, risulta davvero difficile avere dei dati  certi.

In linea di massima si può affermare che il satanismo criminale, rientra nella definizione di Satanismo Acido. Le altre forme di Satanismo si allontanano e la condannano, perché non c’è una morale e una spiritualità, ritengono che la visione dell’acido sia la stessa del cristiano sul fatto che vedono la figura del Dio cristiano superiore a quella di Satana. Credono giustamente che commettono reati e orge unicamente per il gusto di farlo non per altre motivazioni. 
Delineare il resto del Satanismo invece è complesso. Determinate correnti lo definiscono un culto, altre una vera e propria religione. Elementi New Age,di Paganesimo, di magia cerimoniale e magia sessuale si sono fuse.

Personaggio di spicco è stato certamente Anton LaVey che fondò nel 1966 a San Francisco la Chiesa di Satana, pubblicando nel 1969 la Bibbia di Satana. Con lui si è delineata la corrente definita Satanismo Razionalista. Una visione atea, materialista, edonista, incentrata sull’uomo, in cui Satana e i demoni sono archetipi da chiamare per la ribellione all’oscurantismo cristiano.  La Chiesa di Satana è legale negli Stati Uniti.

Un’altra visione del Satanismo nasce in maniera indiretta da LaVey, precisamente dal colonnello Michael Aquino, braccio destro di LaVey fino al 1975, quando se ne distaccò e creò il Tempio di Set. Alla base c’era la forte volontà di definire Satana e i demoni reali. Il Satanismo Occultista o Tradizionalista; fortemente incentrato sulla magia, sulle evocazioni di demoni quindi sull’antica Ars Goetia. Sui poteri che meritano i magisti di alto livello e possono chiederli a tali enti. Pratiche per la protezione e auspicio su varie azioni da compiere.  

Nei primi del 2000, con la realizzazione del il sito internet JoS – Joy of Satan di Maxine Dietrich (pseudonimo di Andrea Herrington), nasce il Satanismo Spirituale o Teista. L’interesse per gli dèi di culture antiche, non solo come in Aquino che vede Satana nel dio egizio Set, ma anche in Melek Ta’us, l’angelo pavone degli Yazidi, e soprattutto nel dio sumero-babilonese Enki, visto come Satana; i demoni quindi sarebbero dèi egizi e babilonesi.
La corrente Spiritualista tende quindi ad avere un contatto con Satana tramite meditazioni e pratiche di magia sessuale. L’idea di base è probabilmente quella più diffusa e maggiormente apprezzata nella realtà attuale; per il resto gli spiritualisti, pur recependo inizialmente come modello il JoS, prendono successivamente le distanze causa l’attivismo della Herrington nel Partito Nazista Americano e gli ideali (non condivisi) sulla razza bianca, degenerati poi tra le tesi di Zecharia Sitchin e quelle di David Icke, formando teorie del complotto alternative.
Credendo che Enki (quindi Satana) sia un alieno sceso sulla terra per formare una razza della sua specie, di umani nordici e ariani. Che il suo progetto venne ostacolato dalla razza aliena dei Rettiliani (uomini rettili) che crearono gli ebrei. Ebrei che appunto lasciarono le loro origini politeiste per demonizzare tutti questi dèi.

Differente invece è la visione del Satanismo Gnostico del The Satanic Temple fondato da Dean Joseph Martin. Presente anche una sede, anch’essa negli Stati Uniti, oltre  a delle filiali nel mondo tra cui in Italia nella città di Torino.  Satana non è visto come il male e nemmeno come un essere neutrale (come il Satanismo Occultista), Satana è il bene. La corrente prende spunti mistici dalla Cabala, dal Pitagorismo, dall’ermetismo. L’unico peccato che l’uomo può macchiarsi è l’ignoranza e Satana combatte contro di essa.

Robert De Grimston fondò l’ormai scomparsa chiesa Process Church of the Final Judgment, negli anni ’60. Sparita pure per le affiliazione del noto serial killer Charles Manson. Creando le basi di quei sistemi di satanismo che non si riconoscono nemmeno satanisti, in quanto incentrati sulla figura di Lucifero. Si sviluppa così il Luciferismo. Su un angelo che è stato cacciato ingiustamente, che tramutato da serpente ha cercato di dare la conoscenza ad Adamo ed Eva. Appunto anche chiamato Sophia (conoscenza).

A grandi linee spuntano questi nomi e queste classificazioni, nella realtà ne sono molte di più.

Il XX secolo quindi sembra essere stato terreno di formazione del Satanismo Contemporaneo, sia di quello Acido che degli altri più duraturi e diffusi perché sostenuti da idee, credenze e ideologie. I concetti basilari sono nati negli Stati Uniti degli anni ’60, nell’epoca delle proteste giovanili, degli hippie, dell’LSD, del sesso libero. Una vera protesta contro le origini tradizionali del sistema, del potere temporale della Chiesa in cui lo Stato è visto come suo successore. Il Satanista contemporaneo è anticlericale, vede nella chiesa la personificazione del potere, vede la falsità di un credo che ha represso con la forza quelli precedenti, che ha compiuto inquisizioni. Combatte per i diritti omosessuali e soprattutto per la totale libertà di culto, che permetterebbe la formazione di proprie chiese. Certo in casi disperati si tratta di adolescenti che lo abbracciano solo per compiere delitti, come avvenne alla  fìne degli anni’90 verso il varese coi Bambini di Satana. Ma generalmente il satanista è un adolescente che ascolta determinati generi musicali come l’Heavy Metal, non ancora maturo e formato, scimmiotta idee nate in un periodo storico che nemmeno conosce, legge svogliatamente piccoli bignami di esoterismo e cerca leader carismatici, come il mercenario Martin della The Satanic Temple o magari la ragazza affascinante che fonda un sito per ripetere ciò che è stato già detto o fatto. Vede nei demoni figure forti in grado di difenderlo, dalle sue paure inconfessabili e dalle sue timidezze. Nella maggioranza dei casi, quando il satanista supera i venticinque anni, delinearlo comincia a essere più complesso. Quello che comunque andrebbe detto che gruppi acidi non lo sono per il Satanismo, se non ci fosse troverebbero altro per cui appellarsi e motivare i loro atti.

In fin dei conti l’aumento del satanismo dei giovani potrebbe non essere un problema, considerando che una volta finita l’adolescenza molti lo rinnegano. Ciò che dovrebbe far riflettere, e soprattutto li dovrebbe far riflettere è l’odio che serbano verso il Cristianesimo, un odio che potrebbe non essere motivato ed effetto di una retaggio culturale. Potrebbero molti odiare il loro lato oscuro, oscuro nel senso che vorrebbero occultarlo agli altri, per il fatto che si sentono cristiani.

                                                                                                                                                   om   Enrico Paniccia

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