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“Il Mediterraneo Allargato delle Donne d’Arte”:
Approfondimenti in attesa Convegno del 2 Marzo

“La Cultura della Relazione”:
bussola per navigare nel nostro Piccolo Oceano

___________ approfondimenti a cura di ELEONORA DI PRISCO *

(A seguito precedente comunicato già pubblicato il 21 febbraio sulla Consul Press)

Il Mediterraneo è il cuore di un unico Continente afro euro asiatico. E’ una pianura fluida, uno spazio fisico di interconnessione. Viviamo, o, meglio dobbiamo vivere nella relazione. E la relazione comporta la necessità di costruire insieme una “Cultura della Relazione”: vale a livello micro, per i singoli individui, e via via a livello macro, cioè per le aziende e interi Paesi.
Una necessità, soprattutto ora che l’orizzonte non è più quello dello storico Mare Nostrum ma di un Mediterraneo “allargato” che ci da ulteriori possibilità ma ci chiede nuove soluzioni in tempi rapidi, quasi istantanei, secondo le Leggi che il web impone quanto tempistica.

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Da qui l’idea di un evento fatto in Italia, Italia che ha una sua centralità geografica oggettiva e, quanto a Cultura e capacità di aggregazione, ben può aspirare ad avere una sua centralità nella formazione dei “Cittadini del Mondo”, dei Rotariani del domani. Un mondo popolato da “Artigiani della Cultura” made in Italy. Certo si tratta di un obiettivo ambizioso ma è un obiettivo per il Rotary raggiungibile.
E chi meglio delle Donne può farsene interprete ? Donne che rappresentano le Eccellenze nella loro professionalità o nella loro vita, Donne pronte a mettersi al servizio della Società donando il loro tempo e il loro entusiasmo. Ma soprattutto Donne capaci di lavorare in Team concentrandosi sull’obiettivo e non sulla celebrazione della propria persona, così come la palestra associativa del Rotary con i suoi rigorosi principi etici ci ha insegnato.

Ecco quindi da qui il titolo di questo evento “Donne d’Arte del Mediterraneo al Mediterraneo allargato”. DONNE perché le Donne insieme sono le più adatte a costruire ponti su “pianure fluide” ARTE per iniziare perché l’ARTE è una particolare espressione della Cultura che può essere comunicata e condivisa come un linguaggio intuitivo, emotivo motivazionale che talvolta rende inutili le parole e abbatte la babele delle lingue. L’ARTE è come un cemento a presa rapida e su questa base si potranno pavimentare insieme tutte le strade, anche le più tortuose da percorrere.
MEDITERRANEO ALLARGATO perché i Paesi del Nord Africa, del Golfo ed altri preziosissimi come la Turchia certamente faranno parte del nostro futuro che siamo chiamati a costruire e condividere insieme, non soltanto dal punto di vista economico, ma anzitutto da quello Culturale.

E in questa prospettiva la “Gorgona” è stata scelta come sintesi artistica del Convegno: immagine della bellezza per la devozione che rappresenta. Sacerdotessa, scelta dalla Dea Atena come simbolo di buon auspicio sul proprio scudo a indicare chi si impegna con ferma determinazione e convinzione per la vittoria. Il dipinto riportato negli inviti rappresenta appunto la “Gorgona” e fa parte della raccolta Entelechia dell’Artista Michele Coppola. “Entelechia” è un termine che nasce con Aristotele, significa il divenire di tutta l’umanità che trova corrispondenza alla propria natura. Ovvero significa: “tu sarai in futuro quello che è già dentro di te”.

 

E questa immagine della vita che si rinnova e di un albero che cresce e dalle radici che si rafforzano inizia a prendere timidamente forma e poi, mano a mano, cresce con il proprio tronco mettendo su le sue prime foglie e poi finalmente i fiori è l’emozione che al Convegno ci regalerà la presenza del Cavaliere di Gran Croce Donna Rosa Oliva detta Rosanna Oliva de Conciliis.
Se il 2 marzo saremo in un Aula del Senato della Repubblica a parlare in modo del tutto apolitico di Donne, di Arte e di Mediterraneo Allargato lo potremo fare grazie ad altre Donne come Rosa Oliva e al ricorso che, appena laureata, fece alla Corte Costituzionale. Fu proprio grazie a questo ricorso che la Corte con la storica sentenza 33/60 ottenne l’eliminazione delle principali discriminazioni per l’accesso alla Pubblica Amministrazione. E dagli anni 60 in poi per questo ha ricevuto innumerevoli premi anche dal Rotary che nel 2021 le ha consegnato un importante riconoscimento per la Cultura della Legalità.

E per finire una annotazione, cui tengo in modo molto particolare, sulla data di questa conferenza che è stata fatta per la giornata internazionale della Donna 2023 ma non l’8 marzo.
C’è un “perché”. Tutte coloro che mi hanno incoraggiato in questo progetto condividono una “road map” e il “perché” è questo: un passaggio di testimone dalle Donne che hanno combattuto per le pari opportunità e con le quali adesso dobbiamo valorizzare “le capacità’” e le “eccellenze” del mondo femminile passando dalla fase della contestazione più radicale (che purtroppo spesso in Italia è protagonista nella giornata dell’8 marzo) a quella della costruzione condivisa da protagoniste del mondo che verrà, in altre parole passando alla redazione e stesura del Pulchritudins Codex.
Dalle radici al tronco, tronco che si rafforza in attesa delle foglie e dei fiori di questo bellissimo albero della vita che tutte noi, insieme, per dovere civico, siamo chiamate a coltivare e sapremo coccolare con la determinazione della Gorgona
“ World is changing and we must be ready to change “ Paul Harris 1935.

Roma li 22 febbraio 2023

*Eleonora Di Prisco
                        Presidente della Commissione Azione Internazionale del
“Rotary Club di Roma” – fondato il 6 gennaio 1925

 

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Qui di seguito si ripubblica la locandina del Convegno, con alcuni aggiornamenti
Donne d’Arte dal Mediterraneo al Mediterraneo Allargato