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Il riciclaggio di Bitcoin

Un uomo californiano, per l’esattezza di Orange County, ha confessato di aver riciclato 25 milioni di dollari attraverso una rete di sportelli bancomat per Bitcoin senza licenza e tramite scambi effettuati di persona. Kais Mohammad, era a conoscenza di molti dei suoi clienti che riciclavano i proventi del crimine attraverso la sua rete di scambio di Bitcoin. Ma cosa sono i Bitcoin? Si tratta di una moneta virtuale, costituite da codici, ovvero da una serie di numeri.

 

 

Mohammad, uomo di 36 anni, si è dichiarato colpevole il 22 luglio con l’accusa di riciclaggio di denaro. Secondo quanto emerso dal tribunale, l’uomo ha gestito Herocoin, una sorta di sportelli Bancomat per Bitcoin, per 5 anni dal 2014 al 2019. Herocoin viene descritta dai procuratori degli Stati Uniti come “un’attività illegale di servizi di gestione di denaro in valuta virtuale”. L’imputato ha anche scambiato una ingente quantità di Bitcoin in contanti attraverso la rete LocalBitcoins, tramite l’account “Superman29”.

Uno degli errori commessi da Mohammad sarebbe stato quello di non aver registrato Herocoin presso la Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) come richiesto dalla legge americana. Avrebbe fatto questa registrazione solamente nel 2018 dopo che la FinCEN lo aveva contattato. Ad ogni modo, non ha rispettato le normative di antiriciclaggio.

Per incolpare Mohammad, gli investigatori, sotto copertura, hanno acquistato 14.000 dollari in Bitcoin da uno degli sportelli bancomat dell’imputato. Quest’ultimo non ha mai registrato in modo legale l’avvenuta transazione. Per non far insospettire Mohammad, gli agenti hanno detto che lavoravano per un bar che sfruttava ragazze per prestazioni sessuali.

Mohammad ha scambiato 16.000 dollari in Bitcoin con uno degli agenti sotto copertura. Non ha denunciato nessuna delle transazioni con gli agenti ed ha ammesso di aver scambiato tra i 15 e i 25 milioni di dollari durante la gestione dei bancomat Herocoin. Se le accuse dovessero essere confermate, Mohammad rischierebbe una pena di 30 anni.

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