Impatto Emotivo dei DSA
Disturbi Specifici dell’Apprendimento 13
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) non solo influenzano le capacità cognitive e l’apprendimento, ma hanno anche un profondo impatto psicologico ed emotivo. Le difficoltà quotidiane che i bambini, gli adolescenti e gli adulti con DSA affrontano nella loro vita scolastica, familiare e professionale possono provocare una serie di reazioni emotive complesse, tra cui ansia, depressione, autopercezione negativa e una generale difficoltà nella gestione delle emozioni. La mancanza di riconoscimento adeguato e di supporto può, inoltre, contribuire al peggioramento del benessere psicologico e alla creazione di un circolo vizioso di frustrazione e scoraggiamento.
Ansia e Depressione
Uno degli effetti psicologici più comuni nei bambini e nei ragazzi con DSA è la frustrazione derivante dal confronto con i loro coetanei e dalla difficoltà di raggiungere gli stessi risultati scolastici. Quando nonostante gli sforzi, i risultati non sono all’altezza delle aspettative, può emergere un forte senso di inadeguatezza. La difficoltà di apprendimento può dunque essere percepita come un fallimento personale, che si riflette in disturbi emotivi come l’ansia e la depressione.
Ansia scolastica: L’ansia può emergere specialmente in ambito scolastico, dove la pressione di dover affrontare prove e compiti complessi senza riuscire a ottenere i risultati attesi diventa fonte di stress. Il timore di non riuscire a rispettare le scadenze o di non riuscire a leggere o scrivere correttamente può causare un costante stato di preoccupazione. Questo stato di ansia può portare a difficoltà di concentrazione, che a sua volta aggrava ulteriormente le prestazioni scolastiche.
Ansia sociale: I ragazzi con DSA possono sviluppare anche ansia sociale, derivante dalla difficoltà di interagire con i coetanei, magari perché si sentono incapaci di esprimersi come gli altri o hanno paura di essere giudicati. L’ansia sociale può portare a ritiro e isolamento, con il rischio di non partecipare a eventi sociali o attività che potrebbero invece favorire la costruzione di legami positivi.
Depressione: Quando la frustrazione persiste nel tempo senza un adeguato riconoscimento delle difficoltà e dei progressi compiuti, i ragazzi possono sviluppare sintomi depressivi. Sentirsi costantemente inferiori ai compagni, nonostante gli sforzi, può minare l’autostima e portare a una visione distorta di sé. La percezione di non essere “abbastanza bravi” o “intelligenti” può generare tristezza, disinteresse e, nei casi più gravi, depressione clinica.
Autopercezione Negativa
La percezione di sé è un aspetto cruciale nella crescita di un bambino o di un adolescente. I disturbi specifici dell’apprendimento, se non adeguatamente supportati, possono favorire lo sviluppo di un’immagine di sé negativa, creando un circolo vizioso di insicurezza.
Sentirsi meno capaci: I bambini e gli adolescenti con DSA tendono a confrontarsi con i loro compagni di classe, e quando si accorgono che faticano a fare ciò che gli altri fanno con facilità, come leggere velocemente o scrivere correttamente, possono iniziare a pensare di essere meno intelligenti. Questo pensiero porta spesso a un abbassamento dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità.
Internalizzazione del fallimento: I bambini con DSA, sentendosi costantemente “sbagliati” rispetto agli altri, possono cominciare a credere che il loro valore dipenda esclusivamente dai risultati scolastici, ignorando le loro altre qualità e competenze. L’autopercezione negativa diventa quindi un elemento centrale della loro identità, creando difficoltà nella gestione delle emozioni e nella loro motivazione ad affrontare nuove sfide.
Senso di inadeguatezza: Questo senso di inadeguatezza, spesso amplificato dalle reazioni degli altri (compagni, insegnanti, genitori) che non comprendono appieno le difficoltà del bambino, può portare a una spirale di insoddisfazione. Non riuscire a soddisfare le aspettative sociali e familiari porta i ragazzi a sentirsi diversi o inferiori, con un impatto negativo su tutte le aree della loro vita.
Sostenibilità Emotiva
Superare le difficoltà quotidiane dei DSA richiede una forte resilienza emotiva, ma questa non può essere raggiunta senza un adeguato supporto psicologico e relazionale. La capacità di affrontare le difficoltà dipende dalla presenza di figure di riferimento che possano sostenere emotivamente il bambino, l’adolescente o l’adulto con DSA. Un supporto emotivo insufficiente può portare a sentirsi soli e incompresi, aumentando la possibilità di sviluppare disturbi psicologici come ansia e depressione.
Il ruolo della famiglia: Le famiglie sono fondamentali nel supporto emotivo di una persona con DSA. I genitori e i familiari devono essere in grado di riconoscere il valore del bambino, indipendentemente dalle sue difficoltà di apprendimento. È importante che il bambino senta di essere apprezzato per quello che è e non solo per i risultati che ottiene. Le famiglie devono anche supportare il bambino o il ragazzo nella gestione delle emozioni negative, insegnando strategie di coping efficaci per affrontare l’ansia o la frustrazione.
Il ruolo degli insegnanti e della scuola: Gli insegnanti devono essere in grado di offrire supporto emotivo durante il percorso educativo. L’adozione di strategie didattiche che riconoscono le difficoltà degli studenti con DSA, come l’uso di strumenti tecnologici, il lavoro in piccoli gruppi o la personalizzazione dei compiti, non solo migliora il rendimento scolastico, ma fornisce anche un feedback positivo, riducendo la frustrazione e aumentando l’autostima.
Supporto psicologico: La consulenza psicologica o la terapia sono essenziali per aiutare i bambini e gli adolescenti a gestire le emozioni negative. Il supporto di un professionista può aiutare a lavorare sulla sindrome dell’autocritica, sul miglioramento dell’autostima e sull’apprendimento di strategie per gestire l’ansia e la depressione. Gli interventi psicologici sono particolarmente utili nel prevenire l’insorgere di disturbi psicologici più gravi a lungo termine.
Reti di supporto e gruppi di autoaiuto: Avere accesso a gruppi di autoaiuto, a forum online o a comunità di supporto per persone con DSA può ridurre il senso di solitudine. Condividere esperienze con altre persone che vivono le stesse difficoltà può portare a un significativo miglioramento del benessere emotivo, poiché offre un senso di appartenenza e condivisione.
L’Importanza dell’Empatia Sociale
Un altro aspetto cruciale nella gestione delle difficoltà emotive è l’empatia sociale. Quando la società e le scuole si impegnano attivamente per creare un ambiente più inclusivo e sensibile alle esigenze di chi ha DSA, si riducono significativamente le probabilità che i bambini e gli adolescenti sviluppino problematiche emotive.
Educazione alla diversità: Le scuole e le istituzioni educative devono promuovere una cultura dell’inclusione, sensibilizzando tutti gli studenti sulla diversità di apprendimento. Aiutare gli altri a comprendere le difficoltà degli studenti con DSA riduce il rischio di bullismo e aumenta il supporto sociale da parte dei coetanei.
Modelli di comportamento positivi: La presenza di modelli di comportamento positivi, come insegnanti, genitori e compagni di classe che incoraggiano e comprendono le difficoltà degli altri, può fornire un potente supporto emotivo. Quando un bambino con DSA sente che gli altri comprendono le sue difficoltà e lo supportano senza giudizio, aumenta la sua fiducia in sé e la sensazione di appartenenza, impatto emotivo significativo su chi ne è affetto. La frustrazione, la bassa autostima, l’ansia e la depressione sono comuni tra le persone che affrontano queste difficoltà, ma con il giusto supporto psicologico e una rete di supporto solida, è possibile sviluppare resilienza emotiva e una percezione positiva di sé. L’aspetto fondamentale è che il contesto familiare, scolastico e sociale riconosca le sfide dei DSA e offra gli strumenti necessari per affrontarle, contribuendo a prevenire l’isolamento emotivo e a promuovere un benessere psicologico duraturo.
©Veronica Socionovo