L’Ambasciatore Marrapodi, nell’introdurre la serata e ricordando il contributo del Maestro Sacco alla promozione del nostro Paese nel mondo, ha valorizzato l’unicità della sua opera (ben testimoniata da alcuni, iconici gioielli esposti a Palazzo), testimone di una “storia italiana” dalla Calabria degli anni ’60 fino ai più prestigiosi palcoscenici del mondo, proiettata oggi verso il futuro e con salde radici mediterranee.
“Le mie creazioni traggono ispirazione dalla tradizione, ma sono anche il prodotto dell’innovazione, raccontano sempre una storia e nascono da una esperienza di vita”, ha affermato il Maestro Sacco, descrivendo il processo evolutivo che dalla materia prima conduce all’arte.
L’ AMBASCIATA d’ITALIA in TURCHIA
celebra i 60 anni di carriera di Gerardo Sacco
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All’AMBASCIATA d’ITALIA ad ISTANBUL è dedicato uno splendid0 volume appartenente alla “Collana” sulle Sedi e Residenze Diplomatiche dell’Italia all’Estero, una Collana ideata e curata dall’Ambasciatore Gaetano Cortese e pubblicata dalla Casa Editrice Colombo di Roma, a suo tempo fondata da Carlo Colombo ed attualmente diretta da Giovanni Battista Colombo.
Trattasi di veri Libri-Gioiello in edizioni fuori commercio e l’elenco completo dei suddetti volumi (con relative schede bibliografiche) è consultabile online nello specifico sito internet, costantemente aggiornato con le nuove uscite, semplicemente con un CLIK su: > AMBASCIATE NEL MONDO
Come più volte pubblicato anche sulla Consul-Press, le Ambasciate d’Italia all’Estero costituiscono un “Patrimonio” non solo architettonico ed artistico ma, altresì, culturale, ideale e storico; infatti le Sedi delle Rappresentanze Diplomatiche Italiane nel Mondo rappresentano anche simbolicamente veri “Palazzi Viventi”, in quanto custodiscono nel proprio interno valori immateriali per i collegamenti identitari e spirituali con le nostre Comunità presenti in Territori Lontani (G.M.).
“Meeturkitaly”, Amb. Giorgio Marrapodi, Gerardo Sacco, Istanbul