La Casa Imperiale di Costantinopoli celebra il I° Anniversario Intronizzazione del NH Ezra Foscari
NEL I° ANNIVERSARIO della INTRONIZZAZIONE del CONTE EZRA FOSCARI
note a cura di SILVIA COMMENO
Lo scorso XXVIII ottobre, a Milano, vi è stata la festa per il primo anniversario della intronizzazione del NH Conte Ezra Foscari Widmann Rezzonico a Principe Porfirogenito e legittimo Capo della Augusta materna Casa Imperiale Giustinianea Heracliana Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli.
La sua intronizzazione, avvenuta inizialmente a Pistoia, è stata poi perfezionata a Milano, presso la Chiesa Ortodossa Tradizionale della Metropolia di Aquileia (nello storico Lazzaretto di di Via San Gregorio), e successivamente riconosciuta e benedetta sia dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli (Sua Santità Bartolomeo I) che dalla Unione della Nobiltà Bizantina (SARI il Principe Giovanni Paleologo di Bisanzio). Nonostante le squinternate ed inesistenti pretese di altri due sedicenti pretendenti, la successione da SAI Don Hugo Josè al primo nipote Ezra, è stata definitivamente riconosciuta da una decina di autorità religiose, da altrettante case già sovrane, da oltre una ventina di università, accademie, istituti, ordini cavallereschi, associazioni storiche e nobiliari.
In questo primo anno di riorganizzazione la Casa Imperiale ha raggiunto oltre 300 membri in tutto il mondo, in tutta Italia ma anche in Europa, nord e sud America, con oltre dieci cappellani religiosi, diversi docenti universitari e alti ufficiali delle Forze Armate e dell’Ordine, politici e diplomatici, rappresentanti della migiore ed autentica nobiltà cristiana.
La Casa Imperiale ha organizzato quattro importanti eventi, due in Lombardia, uno in Toscana e l’altro in Sicilia, dove vi sono due attive delegazioni guidate dal Nobile Fabio Nesti e dal Cavaliere Stefano Papa, nonché diversi incontri anche a Londra e nel Regno Unito, grazie al bravissimo delegato Conte Radames Bonaccorsi Ravelli.
Il Principe Ezra ha partecipato ufficialmente, come ospite d’onore, a numerose cerimonie, convegni e feste, incontrando anche rappresentanti della Real Casa Savoia, della Casa Imperiale Asburgo Lorena, della Casa Reale Bagrationi di Georgia e Armenia, della Casa Reale Karadjeorgevich di Serbia e Jugoslavia, della Casa Imperiale Cantacuzino di Bisanzio (Valacchia, Moldavia e Transilvania), del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM).
Alla festa milanese, erano presenti oltre cento amici ed il principe festeggiato ha voluto prima ricordare, commosso, l’amico templare Nobile Cavaliere Gianfranco Guerra di Castel di Monte Fluno (uomo di profonda cultura e umanità, recentemente scomparso, dopo una strenua resistenza ad un male incurabile) e poi ringraziare particolarmente la “squadra imperiale”: sua moglie la Principessa Donna Maddalena, il carissimo cugino Principe Piero Caputo (figlio della Principessa Donna Marcella Tomassini Paternò Leopardi), i fedelissimi padrini Conte Cesare Vernarecci di Fossombrone dei Principi d’Anjou della Verna (Arconte e Luogotenente Generale dell’Ordine Nobiliare della Corona Heracliana di Costantinopoli) e Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina (Arconte, discendente, anche lui, da una famiglia patrizia dogale veneziana e curatore del Libro d’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili Italiane), Sua Eccellenza il Marchese Colonnello Massimo Spadoni (Luogotenente Generale dell’Ordine Militare della Guardia d’Onore di Santa Sophia), l’insostituibile I° Consigliere Barone Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas, il Conte Matteo Priori di Letino (Priore della Gran Commenda dei Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme), il primo cappellano Monsignor Orlando Francesco Amendola, il cugino araldico Alessandro Bergamaschi, l’Akrita Comandante Attilio Carelli, l’amico Avvocato Nobile Marco Ganassini dei Conti di Camerati e Signori di Lumiago, il Duca Costantino Agelasto Sevastopolo.