La Casa Imperiale Heracliana Giustinianea e l’ Ordo Sancti Sepulchri Cavalieri Bianchi di Seborga
NEL NOME DI SAN BERNARDO da CHIARAVALLE,
UN INCONTRO tra NOBILI e CAVALIERI
CUSTODI DELLA TRADIZIONE EUROPEA
Nella mattina di sabato 13 ottobre nell’ antico borgo di Pontegatello (BS), ove sorge una piccola Chiesa, lungo un sentiero percorso un tempo dai pellegrini, ha avuto luogo una Cerimonia svoltasi in forma riservata e alla presenza di un gruppo ristretto di amici. Nella Chiesa di tale borgo – che ha vissuto negli scorsi secoli la presenza di Cavalieri Templari – S.A.I. il Principe Patrizio Tomassini Paternò Leopardi, Conte di Montelupone e San Leopardo, Marchese di Montaperto, Conte Palatino del Regno di Polonia, Nobile del Regno di Aragona, è diventato Cavaliere dell’Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga.Già in una precedente Cerimonia svoltasi a Castelleone il 29 settembre 2018, con la firma della Pergamena Aurea, era stato sugellato un importante sodalizio fra l’ O.S.S.C.B.S. – Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga e la Casa Imperiale Heracliana Giustinianea dei Principi Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli, che ha così concesso all’Ordine l’Alta Protezione e il Nobile Patrocinio della Casa Imperiale.
Nell’ occasione, il Principe Patrizio Tomassini Paternò, Defensor Templarium Equitum, ha conferito la nomina di Magister Militum dell’Augusta Casa Imperiale al Magister Generalis dell’OSSCBS Cavaliere Gianfranco Maria Guerra e ha palesato la volontà di divenire Cavaliere dell’Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga.
A tale dichiarazione di volontà, ha fatto quindi seguito la Cerimonia di sabato 13 ottobre (*1) nel Borgo di Pontegatello (evidenziata in apertura di questo articolo), annunciata da tre solenni rintocchi di campana. Scortato da due Alfieri ed accompagnato dai Padrini-Testimoni, il Principe è stato condotto dinnanzi al Magister Generalis dell’OSSCBS, il quale ha dato inizio alle celebrazioni, vissute con attenzione e profonda emozione sia dai protagonisti sia dagli invitati.
Presenti, quali ospiti dell’OSSCBS, anche il Gran Priore del Gran Priorato Santi Apostoli – SMEC Cavaliere Marcello Piergentili, accompagnato dal Grand’Ufficiale Dama Nicoletta Geraci.
Alla Cerimonia ha fatto seguito il Pranzo conviviale nell’Osteria Croce di Malta nello stesso borgo, dove sono stati degustati piatti della tradizione culinaria bresciana. Tra le varie portate, si sono susseguiti vari interventi di alto profilo culturale cui hanno partecipato tutti i commensali.
In chiusura della giornata, il Magister Generalis dell’Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga, nonché Magister Militum dell’Augusta Casa Imperiale Heracliana Giustinianea dei Principi Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli, ha stimato i meriti di alcuni Cavalieri per il loro comportamento sia all’interno sia fuori dall’Ordine. Lodi apprezzate dai presenti con calorosi applausi.
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(*1) – E’ opportuno ricordare che Il 13 ottobre rappresenta una data significativa per i Cavalieri Templari, uno dei più noti Ordini Cristiani Medioevali, in quanto proprio Il funesto venerdì 13 dell’anno 1307 ebbe inizio il massacro organizzato dal re di Francia Filippo il Bello coadiuvato dal suo guardasigilli Guillaume Nogaret ed avallato dalla inrezia di un papa “imbelle” e renitente quale fu Clemente V.
L’epilogo tragico di una lunga epopea, culminata con la morte sul rogo dell’ultimo Gran Maestro dei Templari Jaque de Molay, avvenuta a Parigi il 18 marzo del 1314.
Finivano così un’epoca e i Cavalieri Templari, per lo meno ufficialmente, che sarebbero poi entrati nella storia e nella leggenda.
Non esiste nessuna prova, storicamente accertata, di effettiva continuità fino ai giorni nostri dell’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Gerusalemme. Dopo quasi sette secoli dalla soppressione dell’Ordine, da parte del papa Clemente V con la Bolla Vox in Excelso, ad oggi non è possibile tracciare una qualche forma di discendenza storicamente valida. Rimane pur sempre un legame ideale e spirituale e di ammirazione per la loro devozione e coraggio.
ERMIONE
Già inserito il 16 ottobre 2018 da Ermione nella Sezione CERIMONIE del sito “www.osscbs.org”