La Prevenzione per una “Sana Longevità”: la situazione in un convegno al Parco dei Principi
UN DIBATTITO COGNITIVO su DEMENZE e ALZHEIMER
Una conferenza, con Piero Angela e Lamberto Maffei, si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi il 6 febbraio alle ore 18,30, con amplissima partecipazione di pubblico attento ed interessato. Si è trattato degli itera compiuti e da compiersi per prevenire la subdola demenza, non solo senile, visto che l’età si è abbassata a 35 nei casi di concorrenza di altre patologie o di uso di droghe (tutte, leggere e no).
La freschezza vivissima di Piero Angela, novantenne sui documenti ma non nell’aspetto, ha fatto da tramite per poter informarsi sia con slides e filmati, sia con i contributi sapienziali dei professori che hanno gestito il meeting, su come prevenire questo dolente scadere della popolazione, con un grosso carico economico per le cure, i ricoveri, il personale di assistenza dato allo Stato.
I Professori Lamberto Maffei dei Lincei, Antonio Lax del Canova Club, Pietro Napolitano di Federlab, Giovanni Anzidei di Igea Onlus hanno reso note le loro ricerche intese a prevenire questi danni che l’età prepara , con ampia indicazione dei sintomi e delle azioni a contrasto dei mali cerebrali che pregiudicano la normale conduzione vitale sia agli afflitti, sia ai familiari che devono assisterli. Le cure preventive gestite da queste Associazioni sono assolutamente prive di lucro e l’informativa della serata ha lo scopo di diffondere centri all’uopo per le patologie e raccogliere chiunque voglia, al minimo cedimento, rallentare o addirittura fermare, dove si può, il loro insorgere. I consigli diffusi sono anche gradevoli: dopo un esame cardiologico per negare ogni causa fisiologica della demenza, ed altri esami per grandi malattie quali diabete, ad esempio, si fanno compiere ai pazienti esercizi ginnici ed esercizi mentali, come le parole crociate, le tabelline pitagoriche, ma soprattutto si richiede loro di incontrare amici e gente, di iscriversi a qualche associazione che permette i loro hobbies, di cantare, di svolgere esercizi musicali, coreutici ed insomma artistici.
Inutile precisare che i clinici hanno puntato il dito contro l’uso consistente di PC, cellulari e loro giochi che allontanano fra loro le persone, isolandole e dunque dando dipendenza da questi dittatori non umani, che cancellano fantasia, elaborazioni di pensieri ed uso di logica collegata al vivere quotidiano.
Per ulteriori approfondimenti e/o informazioni: www.fondazioneigea.it # info@fondazioneigea.it
Marilù Giannone
Qui di seguito si allega il Comunicato Stampa della Fondazione Igea