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L’Agopuntura una pratica di medica di oltre 6000 anni

L’AGOPUNTURA è un’inflessione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari e viene considerata, secondo alcune tesi, una vera scienza; secondo altre tesi, una terapia medica complementare.   Tale pratica è sorta in  Cina circa 6000 mila fa ed il primo libro in cui viene esposto  questo “nuovo” modo di fare medicina è il Nei Ching So Wen. In questo libro Huang Di, “l’imperatore giallo” immagina di avere un dialogo con li suo medico che gli insegna a riequilibrare le forze opposte.

L’imperatore ripete frequentemente questo concetto: “Amo i Diecimila Popoli e le Cento famiglie e ricevo i loro tributi. Ho pietà di quelli che non possono dare e sono profondamente rattristato di vederli soggetti a ogni tipo di malattia. Non vorrei che usassero dei prodotti nocivi. Vorrei che venissero trattati con i piccoli aghi che penetrano nei meridiani e nei tragitti dell’energia e che armonizzano il sangue e i soffi, che regolano i movimenti energetici mettendo ordine nelle entrate e nelle uscite, nelle correnti e nelle controcorrenti. Di conseguenza dò ordine che si trasmetta alle generazioni future una ricetta che illumini, un modello molto chiaro, che sia per sempre e che non venga mai abolito, che sia facile da impiegare e difficile da dimenticare”.

Il mancato equilibrio di queste forze provoca malattie. Fondamenti dell’agopuntura classica si basano sulla tradizione filosofica taoista, la quale concepisce la vita come un sistema in continuo alternarsi, ora in uno stato di equilibrio, ora in uno stato di opposizione. Esempi di contrapposizione di queste energie sono: il sole e la luna; maschio e femmina; Ying e Yang; freddo e caldo. Esistono tre tipi di forze alle quali spetta il compito della vita: nutritizia, difensiva e ancestrale. Queste forze circolano nei 14 meridiani del corpo.

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Bian Que

Alcuni basso rilievi, risalenti ai primi secoli, rappresentano una figura diventata leggendaria, il medico Bian Que. Gli archeologi hanno scoperto 920 strisce di bambù in un cantiere nella città sud-occidentale di Chengdu, in Cina, contenente ricette per il trattamento di disturbi che risalgono a 2000 anni fa. Le strisce di bambù, che un tempo erano ampiamente utilizzate come materiale di scrittura, sarebbero state trovate insieme ad altre reliquie della dinastia Han occidentale, che salirono al potere nel 260 a.C. Gli archeologi hanno ipotizzato che i rimedi cinesi tradizionali potrebbero essere stati scritti dai successori di Bian Que, che si dice sia il primo medico noto in Cina. Ora ulteriori ricerche hanno confermato che i testi sono stati scritti dallo stesso Bian Que. Il lavoro di traduzione ha anche rivelato i notevoli contenuti di questi antichi manoscritti medici.

Gli esperti affermano che i lavori si basano principalmente su studi per determinare la malattia prendendo il polso del paziente. Altre pratiche menzionate includono medicina interna, chirurgia, ginecologia, dermatologia, oculistica e traumatologia. Inoltre, 184 piastrelle sono legate al trattamento medico dei cavalli, considerato dagli esperti come uno dei più importanti lavori veterinari nell’antica Cina. Alcuni archeologi hanno trovato strisce di bambù, insieme a molte altre preziose reliquie, all’interno di quattro tombe della dinastia Han occidentale (206 a.C.- 24 d.C.), situate nella città di Tianhui. Tra i reperti c’erano quattro modelli di telai, nove libri di medicina, cinquanta tavolette di legno incise, duecentoquaranta articoli di lacca, gioielli e figure di tombe.

Secondo gli studiosi Brian Que avrebbe scritto alcuni dei nove libri di medicina, considerati come trattati medici. Inoltre, gli archeologi hanno anche scoperto una statuina lunga 14 centimetri con i principali “agopunti” segnati. Si ritiene che sia una chiave per decifrare l’origine del trattamento di agopuntura. Ma chi era Bian Que? Secondo la leggenda cinese scritta nei Registri del Grande Storico, Bian Que era dotato di notevoli capacità da una divinità. La storia afferma che egli ebbe in dono un pacchetto di medicine che gli avrebbero dato la possibilità di vedere attraverso il corpo umano. In tal modo divenne un eccellente diagnostico. Si dice che sia stato il pioniere della presa del polso, riuscendo ad utilizzare l’anestesia. Alcuni studiosi affermano che il medico abbia eseguito un trapianto di organi.

Una leggenda affermava che una volta, mentre era in visita allo stato di Guo, Bian Que vide persone in lutto per le strade. Si informò sulla morte di un principe. La leggenda narra che, sentendo qualcosa ai piedi, si dice che si avesse indagato sulle circostanze della morte. Dopo aver sentito di come fosse morto, concluse che il principe non era davvero morto, ma era piuttosto in uno stato simile al coma. Usando la sua agopuntura, sempre secondo la leggenda, lo riportò a uno stato di coscienza. Bian Que è noto per essere stato un medico straordinario che era secoli avanti ai suoi tempi. La scoperta dei suoi antichi rimedi è una scoperta incredibilmente rara e importante.

 

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