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“Latin Lover per caso”: recensione dello spettacolo

 

In un’ambientazione che é la fine del XX secolo, un gruppo di amici si trova di fronte a una serie di equivoci, le dinamiche per alcuni versi risultano ancora quelle da “Il tempo delle mele” e per altri quelle dei nati dal millenium bug, portando a riflettere su quanto i tempi cambino effettivamente nel corso della storia, una generazione di cui abbiamo fatto parte tutti in quegli anni, tra mille catastrofi sentimentali, troppe fantasie, troppa poesia.

Anni di cambiamento, anni in cui sono emersi nuove forme di pensiero e dove si sono riproposti vecchi concetti.

Tra i diversi personaggi vediamo spiccare Erika, bella e emancipata, nel cui ruolo Francesca Marti é perfetta, una ragazza spigliata e moderna; dall’altra parte abbiamo Riccardo, interpretato da Walter Partesano, capocomico, autore e regista, incapace a parlare a causa di una balbuzie, che vorrebbe ma non riesce ad interagire con le donne che gli piacciono e Serenella, una sua amica, che gli elargisce consigli vedici per aiutarlo a parlare meglio e trovare la stima di sé.

Serenella é l’amica di tutti, saggia e isterica allo stesso tempo, quando la incontrano sta sempre praticando il Gundalini Yoga, prendendo esempio dal suo maestro di meditazione. A questo proposito Erick Pan, nel ruolo di maestro di Serenella, risulta tanto terrificante ed evocativo che non si capisce se si tratta di un vero maestro indiano oppure di un attore molto preparato.

Francesco, interpretato da Ermanno Rosano, é il coinquilino di Riccardo, spaventato da una scelta di un’attesa non gradita é l’esatto contrario di lui, veloce a provarci con le donne, veloce a darsela a gambe. Veronica, interpretata da Tania Galli, é la gatta morta del gruppo, é in dolce attesa e vuole parlarne con Francesco ma lui fa il pesce nel barile.

Il problema non risulta essere solo di Francesco: ci troviamo di fronte a un Latin Lover che finalmente svela le sue carte.

Finiti i tempi in cui un Latin Lover deve essere per forza un uomo , Veronica risulta essere il “Latin Lover per caso” della commedia, amica di letto non solo di Francesco e Riccardo ma anche del signor Pirozzi, interpretato da Carlo Troia, padrone della casa in cui vivono Francesco e Riccardo, svelando il perché costui é tanto tollerante sui ritardi di pagamento dell’affitto.

Veronica é come la protagonista della canzone di Cyndi Lauper “Girls just want to have fun”: vuole divertirsi senza avere obblighi di sorta, non dovendo tener conto a nessuno delle sue azioni.

Cast pubblicato nell’articolo precedente. 

©Francesco Spuntarelli