Nel 2016, grazie all’interessamento dell’UTTAT di Nettuno, il Prof. Alberto Sulpizi ha curato la stampa delle memorie del Paracadutista reduce di El Alamein Santo Pelliccia, da anni residente sul territorio e protagonista “in divisa” di tante manifestazioni patriottiche.
La sua recente dipartita per la Patria del Signore ha posto in essere una gara di solidarietà unica per ricordare le gesta di un combattente italiano orgoglioso della sua scelta di Volontario di Guerra. In questo contesto, il fatto che il suddetto libro – Santo Pelliccia. Ricordi di un soldato – fosse ormai da tempo introvabile costituiva un “limite”.
Il Dott. Pietro Cappellari, Ufficiale riservista dell’Esercito, amico di Pelliccia con cui condivideva la passione per le truppe aviotrasportate e curatore nel libro del Prof. Sulpizi di un pregevole saggio sulla “passione” degli Italiani per l’Africa Settentrionale, si è messo alla “caccia” per ritrovare qualche copia. Grazie al suo interessamento è stato possibile reperire alcuni volumi, “scampati” alla caccia dei collezionisti. Le memorie del Paracadutista di Nettuno sono state donate alla biblioteca dello Stato Maggiore dell’Esercito, dove saranno conservate per le generazioni future, simbolo del valore del soldato italiano in guerra, simbolo della fedeltà agli ideali di Patria ed Onore.
Scipione di Torrealta