Lettera a Papa Francesco _ Dichiarazione attentato ieri in Francia da Foad Aodi
Roma 20/04/2017
Sua Santità Papa Francesco,
Le scrivo questa lettera identificandomi con tutti coloro che reputano il Suo operato incessante a favore della pace nel mondo un’ispirazione di amore, nonché un modello da seguire con umiltà per tutti i nostri fratelli cristiani, ebrei, musulmani, professanti altre religioni o laici. Per tutti coloro che credono in un solo grande Dio di amore.
Lo scorso 11 e 12 di settembre, con l’evento #Cristianinmoschea, in tutte le Regioni d’Italia, milioni di cittadini si sono scambiati un segno di pace nelle moschee e nei principali luoghi di culto musulmani, con oltre 2000 adesioni raccolte da parte di associazioni, federazioni, comunità, Ong, università, sindacati e confederazioni internazionali delle diverse fedi e laici. Abbiamo così testimoniato che, unendoci spontaneamente e liberamente, siamo capaci di costruire ponti di dialogo con i mattoni del rispetto reciproco, con la luce della conoscenza e con la forza della speranza, per contrastare qualsiasi forma di terrorismo cieco che altro non è che una guerra alle religioni e alle civiltà.
Proseguendo con determinazione in questo cammino, ispirati dalle Sue parole, tanto coraggiose quanto umane, e dalle Sue preghiere ecumeniche, abbiamo raccolto migliaia di adesioni dalle suddette realtà aderenti. Tutto ciò ci ha portato all’istituzione di una Confederazione Internazionale Laica-Interreligiosa #Cristianinmoschea. Questa realtà unisce nell’Organigramma, al Segretariato Generale e al Coordinamento Organizzativo Imam, Vescovi, Rappresentanti della Chiesa Anglicana e Presidenti di Ong. Uomini e donne provenienti dai diversi Paesi, professanti tutte le fedi, religiosi o laici, animano questa Confederazione e ne sono promotori nelle diverse Regioni di Italia.
Sua Santità Francesco, a nome di tutti questi cuori che si sono uniti per valorizzare “quello che unisce”, e in accordo con gli amici rappresentanti di #Cristianinmoschea, della Comunità del Mondo arabo in Italia (Co-mai) e del Movimento Uniti per Unire della Regione Emilia Romagna, in particolare nella Persona dell’Imam della moschea di Cesena, Soufi Mustapha, Presidente del Congresso Europeo degli imam e predicatori in Italia, Membro del Segretariato Generale di #Cristianinmoschea e Coordinatore di #Cristianinmoschea per la Regione Emilia Romagna, Le chiediamo un incontro con una nostra delegazione nel corso della Sua visita a Cesena, prevista in data 1 ottobre 2017.
La invitiamo, inoltre, a visitare nella stessa occasione la moschea della città di Cesena, per costruire insieme la “piramide del dialogo”, abbattendo ogni muro erto contro la religione, la fede e la buona convivenza.
Questo incontro è parimenti finalizzato a sensibilizzare maggiormente le Comunità arabe, musulmane sul territorio, rendendole più partecipi e co-protagoniste, insieme a tutte le altre Comunità straniere e religiose, di una società multiculturale che ingloba e non esclude, che unisce e non divide.
Siamo soddisfatti che l’evento #Cristianinmoschea, che abbiamo promosso insieme a tutti gli aderenti, abbia contribuito ad accrescere il dialogo tra i religiosi di tutte le fedi e i laici, a ridurre i pregiudizi e le discriminazioni in un momento estremamente delicato a livello internazionale, che vede i musulmani sotto continuo attacco mediatico e politico, oggetto di strumentalizzazioni e discriminazioni mai viste in passato, di natura razziale o religiosa.
Confidiamo dunque che questo messaggio di pace possa trovare il Suo incontro, Sua Santità, e il Suo sostegno.
Continuo a ringraziarLa sinceramente per ogni parola, per ogni gesto e preghiera che rivolge a tutti coloro che soffrono, a tutte le vittime di un terrore spietato che colpisce indistintamente civiltà e anime. Un terrore che si abbatte proprio sui più deboli: sui rifugiati, sulle donne e i bambini immigrati che sono le prime vittime di questa catena di odio, su chi interrompe la propria esistenza nell’anonimato, attraversando il Mediterraneo.
Resto in attesa di Sua cortese risposta, Sua Santità, e La saluto con un abbraccio, in segno di affetto e stima.
Foad Aodi
Presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai)
Presidente del Movimento Internazionale “Uniti per Unire”
Fondatore di #Cristianinmoschea
Focal Point per l’Integrazione in Italia per l’Alleanza delle Civiltà (UNAoC)