“L’incanto dei morti” Arnaldo Colasanti presenta il volume di Francesca Ricchi
Tra sogno e realtà, la vita finta e quella reale di chi crede di nascondersi dietro una maschera, eludendo ogni significato vero della vita, compresa la morte. Non é per tutti la soluzione positiva, non lo é certamente per Esmeralda.
Presentazione del libro L’incanto dei morti – Il sogno e la realtà di Esmeralda di Francesca Ricchi (Emersioni Editore) – Ironia e umorismo per svelare le maschere degli uomini.
La presentazione del libro, affidata al critico letterario e scrittore Arnaldo Colasanti, avrà luogo sabato 7 dicembre, con inizio alle ore 18,00, nella Libreria Eli in Viale Somalia 50A.
Si avvia a conclusione il programma di attività dell’Associazione Giampiero Arci – Società Civile del 2^ semestre 2019 che si completerà a dicembre con l’ormai consueto incontro per gli auguri delle feste natalizie e di fine anno, in attesa di questo appuntamento, l’Associazione propone la presentazione di un libro particolare e intrigante, che già nel titolo attribuitogli fa capire chiaramente che il vero racconto e le riflessioni che provoca vanno ben al di là della sua semplice espressione lessicale.
Il mondo, si sa, é una grande “finzione” per la quale ciascuno interpreta un proprio personaggio, con il nome che gli é stato dato al momento della nascita. Si cerca il piacere e il divertimento, si lavora senza sosta, sino all’estremo si compra e si acquista, ci cerca di appropriarsi di più cose possibili. E tutto ciò é vita o piuttosto il dominio di una fine senza rinvii?
Belsito é una città che si regge su un’economia molto particolare, dove la morte e i defunti sono un vero e proprio business e non solo per gli “addetti ai lavori”, ma anche per chiunque altro intenda arricchirsi e prosperare: dai muratori al fornaio, ai pasticceri e così via. Persino i bambini partecipano in modo spensierato a quel gran “teatro” messo su, che tinge tutto di ottimismo, finto o vero che sia.
L’Autrice, in modo ironico e a tratti umoristico, svela le “maschere” degli uomini, sottolineando il delirio di una vita finta. Fa indossare ai suoi personaggi e a noi lettori degli “occhiali straordinari” che funzionano al contrario, svelando la verità dietro i grandi apparati delle finzioni.
Solo Esmeralda, una mezza strega o forse un mezzo angelo, sa come uscire da quella follia; il suo é quel “varco” di intelligenza e di tenerezza che in fondo tutti cerchiamo e desideriamo con il cuore, il sogno vero di un’esistenza libera e autentica. Mai morta.
Francesca Ricchi é nata a Bologna, ma vive a Roma. Laureata in Giurisprudenza con indirizzo in Criminologia, ha pubblicato la raccolta di racconti Soli di notte (2000), di cui Domani é stato poi tradotto in spagnolo e distribuito in America Latina. Altre sue pubblicazioni: i racconti Io e musica (2001) ed Educazione universitaria (2002); il poema Estranei (Sonzogno, 2001), il romanzo per ragazzi XTrappola – Pirati Anime (2015), la raccolta poetica Aculei (Controluna, 2018).