LXXV Anniversario dell’Autonomia
alla Regione Valle d’Aosta
“Celebrato il 75° Anniversario
dell’Autonomia della Regione Valle d’Aosta”
con una cerimonia del 26 febbraio a palazzo Deffeyes, sede dell’istituzione regionale
Gian Paolo Meneghini *
Le parole chiave di una giornata di celebrazione, malgrado la pandemia sfiori le vette valdostane, vette sofferenti di un inverno vuoto, senza turisti, senza i colori della felicità, sono state: sfida, collaborazione, sussidiarietà.
In un pomeriggio dal colore e dalla temperatura ormai primaverili, Palazzo Deffeyes ha ospitato la cerimonia per il 73° anniversario dello Statuto e 75° anniversario dell’Autonomia. Un’edizione speciale causa pandemia con cerimonia trasferita sulla piattaforma online e via streaming. Ma difendere l’autonomia in questo momento difficile e complicato va al di là della paura stessa e delle imposizioni COVID.
In occasione delle celebrazioni erano presenti: il presidente della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, il presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin, il presidente del Consiglio permanente degli enti locali, Franco Manes, la deputata pentastellata onorevole Elisa Tripodi, e il senatore valdostano Albert Lanièce.
Una giornata speciale, in un momento speciale, un momento di riflessione. Se da una parte l’Europa riflette sul proprio futuro e su quello dell’Unione a 27 e delle sfide che il piano di investimenti “recovery plan” obbligherà a mostrare quanto lo spirito europeo sia veramente vivo nel cuore dell’Europa, la Valle d’Aosta dal canto suo ha un’occasione unica.
L’occasione di mettere al centro le persone, sfidando le difficoltà, attuando in maniera sussidiaria, e collaborando con tutte le istituzioni, europee, nazionali e locali. Proprio l’ospite d’onore di questa edizione, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini, anche Presidente della Conferenza Stato-Regioni, ha esordito dichiarando che:
“una proficua collaborazione è fondamentale tra le istituzioni. Lo stato non può farcela senza la cornice regionale”.
“Bisogna puntare sul valore della sussidiarietà quale fondamento della nostra autonomia. E’ senza dubbio una sfida impegnativa, forse La sfida più grande dalla fine della seconda guerra mondiale in avanti” ha continuato il senatore Albert Lanièce. Tuttavia “saper convogliare le risorse alle persone, che in questa fase pandemica hanno sofferto le maggiori conseguenza del COVID, è la vera sfida”.
Il Vice-Presidente del Consiglio della Valle d’Aosta, Paolo Sammaritani, ha tracciato la strada dei prossimi mesi “Durante questa pandemia e le criticità evidenziate hanno spinto alcune forze politiche ad auspicare la centralità di servizi come la sanità. Noi intendiamo riaffermare con forza i valori dell’autonomia che non costituisce un privilegio di pochi ma una vera responsabilità di governo” per tutti.
Sussidiarietà e riforme strutturali.
Ecco i pilastri vincenti sui quali ancorare l’Italia e la Val d’Aosta affinché le sfide future si trasformino in opportunità. Altrimenti, sarà dura…veramente dura… ù
* Gian Paolo Meneghini, Capo Unità Comunicazione
Segretariato Generale del Parlamento europeo
> Già Capo Ufficio Informazione Parlamento Europeo in Italia
> Già Presidente Comm.one Stato -Regione Autonoma Val d’Aosta