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Mattarella, Renzi, Salvini… tre personaggi in ordine alfabetico

CONSIDERAZIONI Post – AMMUTINAMENTO LIBICO … presunto o sedato sul Rimorchiatore Italiano 

IL SIGNOR SERGIO MATTARELLA, a mio parere, è semplicemente un Ex D.C. ed occasionalmente anche il Presidente della Repubblica (grazie ad una forzatura a suo tempo imposta dall’ex Premier Matteo Renzi), ma non per questo può pretender di essere considerato il “Presidente di tutti gli Italiani”, non derivando tale suo “Ruolo” dalla elezione diretta da parte del nostro Popolo. 

Su questo sottile problema, non solo lessicale, io già mi sono dissociato, non accettando da tale Presidente (già ex avvocato ed ex professore) la sua lezioncina impartitaci dall’alto del Colle sul “Fascismo – Male Assoluto“, così come non ritengo dover accettare un certo strampalato ecumenismo targato “Città del Vaticano” per cui, essendo tutti “Figli di Dio”, dovremmo essere tutti “Fratelli”!

Infatti, a prescindere da una differenziazione e diversificazione per RAZZE, CIVILTÀ ed IDENTITÀ, pur essendo Cattolico, (ma politicamente “Ghibellino” ed idealmente “Civis Romanus”) non mi sento assolutamente obbligato a considerare miei fratelli, tanto per fare un esempio, alcuni illustri prototipi umani come Fabrizio Corona e Lapo Elkann, per ovvi motivi di  dignità, di etica e di comportamenti, nonostante tutti gli scheletri che anch’io possa avere nei miei armadi.

Ma preferisco ritornare all’ultimo exploit del Presidente Sergio Mattarella, successivo al suo veto verso il Prof. Paolo Savona quale Responsabile proposto per il Dicastero di Via XX Settembre e, precisamente, mi riferisco alla Telefonata Presidenziale intercorsa tra Quirinale e Palazzo Chigi,  rivolta al Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte, con il chiaro intento di attaccare il Viminale, nella persona del Ministro degli Interni Matteo Salvini. Telefonata a cui ha fatto subito seguito l’applauso (in diretta televisiva) di Maurizio Martina, neo Segretario già Reggente dell’ex PCI, da anni trasformatosi in PD a seguito di precedenti clonazioni, passando dal Partito della Quercia al Partito della Sinistra, quindi ai Democratici di Sinistra, sino a dar vita ad una rinnovata ma pur obsoleta Balena Bianca, rinforzata da trasfusioni e flebo di sangue ricco di globuli rossi.

E non si può non rilevare come al plauso del PD abbia fatto subito da sponda il plauso dei Partigiani dell’ ANPI che, ogni tanto, uscendo dal proprio letargo, manifestano la loro ancora “resistente” vitalità. Non è mancato, inoltre, l’appoggio dei vari rappresentanti delle Istituzioni Nazionali e Locali, tra cui – rispettando un preciso ordine alfabetico meritocratico e democratico – sono ovviamente da citare: Laura Boldrini, Emma Bonino, Emanuele Fiano, Virginia Raggi, Nicola Zingaretti.

Anche con questi illustri – ma a mio giudizio – negativi personaggi, senz’altro classificabili come i nipotini ideali e ideologici di altri due Illustri e Negativi Presidenti di questa sciagurata Repubblica (quali Sandro Pertini ed Oscar Luigi Scalfaro), io non mi sento in dovere di condividere alcun “sentimento di fratellanza”.

Giuliano Marchetti

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Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.