Mercato Americano: Opportunità per le Aziende Italiane
Mercato Americano: Opportunità per le Aziende Italiane. Nel contesto attuale, il mondo del commercio internazionale si trova di fronte a una serie di sfide significative e cambiamenti geopolitici profondi.
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Il ritorno a blocchi contrapposti, con tensioni crescenti tra Oriente e Occidente, e la ridefinizione delle alleanze globali, stanno creando un ambiente in cui la scelta del mercato giusto diventa vitale per le aziende che vogliono espandersi e prosperare.
Qui in questa testata erano già stati previsti e si invitava gli imprenditori a valutare con attenzione i fattori geopolitici nella scelta dei mercati, degli sbocchi commerciali: “Dove esportare? Quali Paesi scegliere prevedendo e driblando le crisi internazionali“.
Il Ritorno dei Blocchi Contrapposti: Un Nuovo Scenario Geopolitico
Dopo decenni di globalizzazione, ci troviamo oggi di fronte a una nuova realtà in cui i Paesi del G7 – Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Giappone – stanno rafforzando le loro relazioni economiche e commerciali, spinti dalla necessità di ridurre la dipendenza da Paesi extra-occidentali, in particolare quelli dell’Asia. Le tensioni tra Cina e Stati Uniti, le sanzioni imposte alla Russia, la deflagrazione del medio oriente dopo il 7 ottobre 2023 e l’instabilità in diverse aree del mondo stanno contribuendo alla formazione di blocchi economici contrapposti che rischiano di andare in rotta di collisione.
Per le aziende italiane, che hanno sempre guardato a mercati globali, molti dei quali abbiamo sempre diffidato ed evitato, diventa cruciale capire dove investire, vendere e magari produrre (ma di questo parlerò in un prossimo articolo). Il mercato americano, nonostante le incertezze politiche interne, continua a rappresentare una delle migliori opportunità di espansione per una serie di ragioni strategiche.
L’America come Mercato Sicuro
E’ un mio mantra 🎙️).
Gli Stati Uniti, con una delle economie più avanzate e diversificate al mondo, rimangono un punto di riferimento sicuro per le imprese che cercano stabilità e crescita a lungo termine. Nonostante le politiche commerciali possano variare in base all’amministrazione in carica, il mercato americano offre garanzie in termini di infrastrutture avanzate, un sistema legale solido, rispetto di regole e accordi e un potere d’acquisto elevato. L’interesse crescente per i prodotti di qualità e per la sostenibilità rende il Made in Italy particolarmente attraente in settori come moda, enogastronomia, design e artigianato.
Inoltre, la percezione positiva dei prodotti italiani in America non è solo legata alla qualità, ma anche al legame culturale tra i due Paesi, che rende il consumatore americano più predisposto ad apprezzare i marchi italiani rispetto ad altre alternative straniere.
Il Ritiro Strategico degli Stati Uniti dal Mondo
Anche se gli Stati Uniti stanno riducendo il loro coinvolgimento in alcune aree globali, il loro mercato interno rimane robusto e attrattivo con una crescita del PIL del 3%, spese personali reali cresciute del 2,9%, inflazione al 3% e disoccupazione al 4,2%. Questo “ritiro” non implica un indebolimento economico, ma piuttosto una ridefinizione delle priorità nazionali. Gli Stati Uniti stanno focalizzando le loro risorse su industrie chiave come tecnologia, energia pulita, manifattura avanzata e servizi, creando nuove opportunità per le aziende italiane che vogliono inserirsi in questi settori.
La crescente domanda di energia locale e sostenibile, ad esempio, offre spazio per partnership tra aziende italiane e statunitensi, specialmente in ambito green economy e industria circolare.
Le Guerre Commerciali e i Dazi Doganali: Come Affrontarli
Le tensioni commerciali globali, con l’introduzione di dazi doganali (vanno crescendo sempre di più) su alcuni prodotti (sempre più numerosi), hanno creato incertezze per molte aziende, soprattutto per quelle che esportano in mercati tradizionali come l’Asia (molte si stanno ritirando). Tuttavia, l’America rimane relativamente aperta al commercio con i Paesi occidentali, in particolare con quelli del G7. Nonostante alcune politiche protezionistiche, gli Stati Uniti continuano a offrire canali favorevoli per l’importazione di prodotti di alta qualità, come quelli italiani, specialmente nel settore del lusso e dell’enogastronomia.
Inoltre, con le giuste strategie di pricing, modelli di business win win e produttivi, e una maggiore attenzione alla logistica e alle regolamentazioni, le aziende italiane possono minimizzare l’impatto dei dazi doganali e aumentare la loro competitività sul mercato americano.
Perché scegliere il Mercato Americano: le chiavi del successo
- Stabilità e Potere d’Acquisto: Il mercato statunitense offre stabilità economica e un vasto bacino di consumatori con un elevato potere d’acquisto. La domanda di prodotti di qualità è costante, soprattutto in settori come moda, arredamento e cibo, in cui l’Italia eccelle.
- Posizione Strategica: Gli Stati Uniti rappresentano una porta d’accesso non solo al Nord America, ma anche ad altri mercati globali, grazie alla loro capacità di influenzare trend e politiche internazionali.
- Opportunità di Partnership: Le aziende italiane possono beneficiare di sinergie e partnership con imprese americane in settori come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e l’energia pulita. Ma non solo.
- Valore del Made in Italy: Il brand Made in Italy è fortemente valorizzato negli Stati Uniti, soprattutto nei segmenti premium. I prodotti italiani sono sinonimo di qualità, design e autenticità, elementi che i consumatori americani cercano e apprezzano. I margini di crescita sono enormi ed entusiasmanti.
Conclusione
Espandere il proprio business negli Stati Uniti non è solo una strategia di crescita, ma una scelta di sicurezza in un mondo sempre più instabile. Le opportunità per le aziende italiane sono numerose, specialmente se si considerano le sinergie economiche e culturali tra i due Paesi. In un contesto globale in cui le tensioni geopolitiche influenzano pesantemente il commercio internazionale, l’America rimane uno dei mercati più sicuri, stabili e profittevoli per le imprese che cercano di espandere la propria portata globale.
Gabriele Felice
Founder & CEO
ISW | Italian Store World
Connecting the Best of Italy with the U.S. Market
Fonti:
– Italian Trade Agency, “Il Mercato Americano: Opportunità e Sfide per le Aziende Italiane,” 2023.
– Banca d’Italia, “Rapporto sull’Economia Globale e il Commercio Internazionale,” 2022.
– Il Sole24ore: Il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,3% al 4,2%
– Borsa Italiana: Usa: sondaggio Fed New York, inflazione a un anno invariata al 3%
– La Stampa: Stati Uniti, PIL 2° trimestre rivisto al rialzo al 3% e inflazione in frenata
business, export, internazionalizzazione, mercato americano