Municipi al Voto a Roma il prossimo 10 Giugno
Dopo la sfiducia ed il successivo commissariamento, pronti al voto due Municipi Capitolini
Si eleggeranno inoltre i Sindaci e Consigli Comunali di alcuni piccoli Comuni del Lazio, Sindaci e Consigli in diversi capoluogo di Provincia un po’ in tutta Italia.
19 mesi è durato il mini governo di Piazza Sempione in mano al Movimento 5-S; ci troviamo nel quadrante Nord-Est della Capitale, per intenderci uno dei più grandi ed abitati di tutta Roma con quasi 300/mila residenti, quanto una città di provincia… un territorio vasto e impegnativo da amministrare, così come altri quartieri della città e/o di altre importanti metropoli. Ma Roma è la Capitale e si sa, oltre a non godere di ottima salute amministrativa, deve affrontare quotidianamente emergenze e situazioni difficili da gestire.
Tornando alla dimensione municipale di questa circoscrizione, è necessaria una breve precisazione: dopo le ultime amministrative del 2016 il potere amministrativo passa nelle mani dei grillini un po’ in tutta la città, con la espugnazione anche di varie piccole roccaforti dei precedenti governi di centro-sinistra. Il “Sindaco” Virginia Raggi sale in Campidoglio con i suoi alleati, ad eccezione del I e II Municipio, veri feudi del PD di Giachetti.
Dopo alcuni mesi iniziano le prime increspature nell’amministrazione Raggi che – sottoposta ad un’esposizione mediatica notevole, complici i dissesti della città – si trova coinvolta al centro di diverse polemiche. Ecco allora i primi confronti ed esiti negativi dai territori amministrati: in VIII Municipio dopo appena dieci mesi di gestione, a seguito dimissioni del Presidente Paolo Pace del M5S, la Giunta viene commissariata direttamente dal Sindaco Raggi. In III Municipio, dopo 19 mesi di governo grillino, un’opposizione compatta stringe alle corde Roberta Capoccioni e i suoi che perdono alcuni pezzi. Fratelli d’Italia e Partito Democratico insieme fanno muro contro i pentastellati e, con una mozione di sfiducia nell’Aula di Piazza Sempione durante un’accesa seduta consiliare viene smontato il castelletto, già diroccato, dei grillini. È il 21 Febbraio: la Capoccioni decade per sfiducia ed anche il III Municipio viene commissariato dal Sindaco Raggi.
Si inizia così a parlare di votazioni anticipate per Roma Capitale, quanto meno a paventarne il desiderio, pur se alcuni segnali farebbero percepire la possibilità di un certo sisma a danno dei 5-Stelle, in una prima mini prova generale (tipo cartina tornasole), con le elezioni del 10 Giugno p.v. per eleggere i nuovi Presidenti di Municipio con le relative giunte. Da questa mini tornata elettorale in III ed VIII Municipio in qualche modo c’è chi spera di intravvedere, o perlomeno si augura, concreti segnali per chiamare elezioni comunali anticipate. Sempre il 10 Giugno si voterà inoltre in altri piccoli Comuni Laziali (Fregene, Fiumicino, ecc.) ed in diversi Comuni italiani per eleggere i nuovi Sindaci e relativi consigli comunali.
L’orario per le operazioni di voto sarà per tutti quello canonico, ricordarsi di presentarsi ai seggi muniti di: documento di riconoscimento in corso di validità e certificato elettorale; in caso di smarrimento del certificato o di spazio insufficiente per i timbri si può fare espressa richiesta presso il proprio Comune di appartenenza. Per tutti, l’eventuale ballottaggio è previsto per il 24 Giugno.
CRISTIAN ARNI