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Nel Ricordo di Gianfranco Maria Guerra

AD RECORDATIONEM ET MEMORIAM

SABATO 26 SETTEMBRE IN ROMA, presso la Chiesa Nazionale Argentina “Santa Maria Addolorata”, in memoria di Gianfranco Maria Guerra, è stata celebrata -riservatamente- una Santa Messa per ricordare la sua scomparsa, avvenuta nel settembre dello scorso anno in Bergamo.
E’ così che “Gianfranco è Andato Oltre”, secondo il Credo di una “Comunità Ideale” collegata ai valori della Identità e della Tradizione, ove Gianfranco ed io abbiamo entrambi militato….
Ed è così che Gianfranco ora riposa in Cielo in quel “Paradiso all’Ombra delle Spade” – secondo il Credo dei Cavalieri –  certamente ivi accolto, al termine della sua vita terrena, da quel Dio che è anche il nostro Padre Misericordioso.  

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Non occorrono molte parole per ricordare Gianfranco, un Uomo Saggio, un Uomo di Fede e di vasta Cultura, già docente, esperto in diplomazia, manager, ricercatore, scultore, studioso,  ….ed altro che, in questo momento, non riesco a rammentare.
Non a caso è stata scelta questa Chiesa Argentina, il cui bellissimo edificio sorge in Piazza Buenos Aires con alle spalle la magica ed esoterica “Zona Coppedè – un Quartiere quasi Templare”.  

Con la scomparsa di Gianfranco, purtroppo, si è verificato de facto un disciogliemento o disgregamento dell’ O.S.S.C.B.S. – Ordo Sancti Sepulchri Cavalieri Bianchi di Seborga, di cui Egli era il Gran Maestro, già appartenente in precedenza al V.E.O.S.P.S.S. insieme a me, entrambi consacrati Cavalieri, essendo al tempo Giorgio I il Principe di Seborga.
Ritengo sia doveroso ricordare quanto Gianfranco Maria Guerra, già come Gran Priore della Confraternita “Ad Maiorem Dei Gloriam”, poi come Gran Maestro dell’O.S.S.C.B.S., si sia sempre personalmente impegnato con altri Ordini ed Associazioni di Cavalieri per ricostruire una Tavola Rotonda o un Senato Templare al fine di concordare una linea comune su obiettivi condivisi e/o condivisibili, nonché su tutte  quelle attività ed iniziative da condurre congiuntamente.  
Oggi l’O.S.S.C.B.S. forse formalmente non esiste più, ma sono comunque rimasti ancora “in arme” i Cavalieri Bianchi di Seborga …presenti anche nella Cerimonia svoltasi lo scorso 20 Agosto per le celebrazioni in onore di San Bernardo, Protettore del Principato di Seborga, nonché per la investitura della Principessa Nina. 

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Un esaustivo resoconto su questa Cerimonia è già stato pubblicato sulla Consul Press, fin dal 1° Settembre, grazie a dati ripresi dalla stampa e ad alcune precisazioni – in merito alla medsima Cerimonia fornitemi su mia richiesta dalla Dama Cinzia Lai, già Siniscalco nell’ allora Osscbs, ove io ero stato elevato a ruolo di Vice Gran Priore dal Gran Consiglio del medisimo Ordine, presieduto da Gianfranco Guerra – quale Templi Magister Maior.  E, al riguardo, desidero precisare non per eventuali miei meriti, ma per una “maggior anzianità datata” come Cavaliere consacrato ai tempi di Giorgio I, oltre per la stima personale nei miei confronti da parte di Gianfranco.
Tengo altresì evidenziare che su questa stessa Testata sono stati precedentemente pubblicati – e da oltre un XX/nnio, quando la stessa era solo in formato cartaceo – numerosi articoli, comunicati ed interventi riguardanti il Principato di Seborga, il V.E.O.S.P.S.S., l’O.S.S.C.B.S., nonché altri Ordini ed Associazioni di Cavalieri che, idealmente, si ricollegano ai valori dei Templari e alla Regola di San Bernardo da Chiaravalle.

E quindi, per concludere, ritengo doveroso rammentre due motti spesso scanditi nei nostri brindisi, anche in ricordo di Gianfranco e di tutti i nostri Confratelli che hanno terminato il loro percorso terreno:

   “A DIEU ET A NOUS”
  e
Non nobis Domine, non nobis,
sed nomini tuo da gloriam”

 

GIULIANO  MARCHETTI  –
 già Vice Gran Priore dell’ (ex) OSSCBS

 

 

 


Foto autore articolo

Giuliano Marchetti

Direttore Editoriale di Consulpress, Commercialista e Revisore Contabile.
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