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News da Musica-Italia

NUOVI SUCCESSI DELLA MUSICA ITALIANA:

“DUETS-TUTTI CANTANO CRISTINA”,

LE SIGLE DIVENTANO CANZONI POP E SCALANO LE CLASSIFICHE 

Martedì 28 novembre sono state svelate le 84 nomination ai Grammy Awards, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per la musica, che ha visto, tra le fila dei suoi vincitori, anche molti artisti italiani come Domenico Modugno (nel 1959, l’anno della prima edizione del premio) e i pluripremiati Laura Pausini ed Andrea Bocelli.

La musica in Italia ottiene circa 4,7 miliardi di fatturato, risultando uno dei pilastri dell’industria culturale e creativa. Certo, qualche aggiustino nella promozione e nella selezione degli artisti, negli anni, è stato fatto.

Se prima il cantante veniva fuori solo dalla promozione tramite etichetta discografica, oggi, l’occhio del produttore si sposta anche sui talent o su youtube, dove una moltitudine di giovani talentuosi si sottopone ad un primo e virtuale bagno di folla. L’idea del rapporto più personale con gli artisti, gestito anche grazie ai social network, ha riportato la musica italiana molto in alto nelle classifiche FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana).

Questa settimana, ad esempio, in prima posizione abbiamo il nuovo album dei Negramaro “Amore Che torni”, new entry in classifica, ma anche Pezzali, Riki, Fabri Fibra, Coez, Gianni Morandi vanno a coprire le primissime posizioni in graduatoria.

Il primo straniero lo troviamo in posizione 10 ed è il britannico Ed Sheeran, saldamente in top10 da 38 settimane. Tra artisti dalla fama conclamata e figli dei talent spicca un fenomeno musicale che è sempre stato poco considerato, potremmo dire di nicchia, ma che nelle ultime settimane ha fatto le scarpe ad artisti del calibro di Tiziano Ferro e Biagio Antonacci. I due, infatti, nel giorno d’uscita dei loro album (per il primo si tratta di un repack) si sono scontrati con la regina delle sigle dei cartoni animati italiana, Cristina D’Avena. E si sono entrambi dovuti inchinare di fronte alle vendite dell’album di duetti proposto dalla cantante.

Frutto di un’idea nata dalla sua partecipazione come ospite a Sanremo 2016, Cristina ha proposto un cd in cui canta assieme a big della canzone italiana alcune delle sue sigle più famose. 16 tracce per altrettanti duetti, con basi debitamente riarrangiate in chiave radiofonica. Il risultato, qualitativo e di pubblico, è stato strabiliante. Non sembra più, infatti, di canticchiare motivetti da bambini (che pure tutti ricantiamo volentieri), ma veri e propri brani pop, di cui tutti conosciamo già il testo e cui siamo, probabilmente, legati dall’infanzia.

La riuscita dell’album porta probabilmente in luce un genere che abbiamo relegato ai margini, ma che tocca il cuore soprattutto della generazione di 30enni che sognava di punire tutti “in nome della luna” come Sailor Moon o salpare all’arrembaggio alla ricerca del tesoro. Un genere musicale che forse è venuto meno con l’aumento dei cartoni animati, ma la diminuzione drastica di sigle vere e proprie (prevalgono i motivetti). Perché con la partecipazione dei cantanti

più amati e le nuove sonorità le sigle, adatte al pubblico che ha salutato la fanciullezza da un po’, vengono fuori come vere e proprie canzoni, allegre, romantiche, con barre rappate e accenni di dubstep per accontentare gli amanti di ogni genere.

Non sono solo canzonette, dunque, e il secondo posto in classifica lo conferma. Non ci resta che attendere un “Duets” volume 2 e dare un caloroso benvenuto nel mondo della discografia “dei grandi” a Cristina D’Avena, per molti anni relegata ad interprete per l’infanzia, ma oggi vera e propria regina d’incassi.

Claudia D’Agnone

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