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Sanremo 2018: “Non mi avete fatto niente” e il suo significato

Non mi avete fatto niente è il brano vincitore del 68esimo Festival di Sanremo, composto dal duo artistico Ermal Meta e Fabrizio Moro. Famoso sin da subito per un sospetto “autoplagio”, il brano è però arrivato al primo posto e mai testo migliore risulta essere più azzeccato in questo periodo storico.

Composto partendo dall’attentato avvenuto al concerto di Ariana Grande a Manchester, il 22 maggio scorso, il brano è ricco di riferimenti ad accadimenti terroristici realmente successi. Gli attentati, tutti di natura religiosa, hanno provocato una lunga serie di vittime ed un senso di paura generale, quello che la canzone stessa vuole comunicare è il ritornare a vivere come se niente fosse successo in modo da non alimentare proprio quel senso di paura di cui si nutre il terrorismo.

Anche il video ufficiale, la cui regia è stata diretta da Michele Placido con Arnaldo Catinari, risulta esser forte quanto il testo. Una serie di immagini che si susseguono, una dopo l’altra, scene di guerra, di esplosioni, di bombardamenti, scene di odio e terrore sottotitolate in tutte le lingue perchè nella guerra che si sta combattendo siamo tutti coinvolti.

Nel testo si possono ritrovare alcuni tra gli ultimi attentati accaduti, vengono infatti citati quelli in Egitto (Il Cairo a dicembre 2017 e quello del Sinai, poco prima); quello di Barcellona ad agosto; quello di Londra a settembre ed infine le stragi del Bataclan di Parigi nel 2015 e quella di Nizza nel 2016.

Non mi avete fatto niente.

A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto
la gente si diverte
Qualcuno canta forte
Qualcuno grida a morte
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna
E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
C’è chi si fa la croce
E chi prega sui tappeti
Le chiese e le mosche
l’Imàm e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa
Braccia senza mani
Facce senza nomi
Scambiamoci la pelle
In fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre
Cadranno i grattaceli
E le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre
Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla

 

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