Skip to main content

Oramai l’Italia è completamente “sfasata”….. post Fase 1, 2, 3

POST FASE …..  da 1 a 3 
UN’ ITALIA ATTUALMENTE “SFASATA” (*1)

> una panoramica di CLAUDIO TEDESCHI *
e brevi note a margine di Giuliano Marchetti

L’economia non riparte perché, come dicono molti rappresentanti del mondo del lavoro, manca la liquidità. Le banche non concedono prestiti (3 domande su 4 sono respinte), nonostante che il Giullare di Palazzo Chigi (*2) continui a blaterare di miliardi concessi dalla BCE. 
Poi apriamo i giornali, scorriamo le news sulla rete e ci accorgiamo che l’Europa parla tedesco. La Merkel detta le condizioni ai Paesi oramai al collasso economico, la von der Leyen controlla la politica europea con il credito, dopo che per oltre vent’anni con l’avvento dell’euro, Berlino – sfruttando la leva della moneta unica – ha stretto il cappio alla gola dei Paesi concorrenti.

1990:  scoppia la guerra nella ex Jugoslavia (*3) e si viene a scoprire che il marco era la moneta «ufficiale» dei Balcani. Non soltanto. L’influenza tedesca dopo il crollo del Muro di Berlino si era allargata agli ex Paesi del Patto di Varsavia, ampliando la sua sfera economica sempre più all’Est.

Oggi, la Merkel, figlia della DDR, rappresenta quella Germania che vuole la morte economica della Spagna, della Francia e dell’Italia, veri concorrenti industriali, finanziari e alternativi alla economia tedesca. Specialmente nell’esportazione. Non si deve dimenticare che il crollo dell’Ilva di Taranto, oltre alla questione ambientale, è stato anche voluto perché l’Italia era il primo Paese al mondo per la produzione di acciaio e derivati di altissima qualità. Adesso in Europa quel posto è stato preso dalla Germania.  A pensare male si fa peccato … 
Ecco, oggi la Germania, ancora una volta, da sola contro tutti, usando l’euro come «arma segreta» in grado di vincere la guerra.

La soluzione per contrastare tutto questo è semplice: tornare alle monete nazionali, con la politica che usa l’economia e la finanza per il bene del Paese. Fare come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Giappone: stampare denaro e pompare liquidità nei conti degli italiani. 
Da sempre si è evitato di dare ad un militare il dicastero della Difesa, perché la classe politica «democratica ed antifascista» aveva paura di un «colpo di Stato». Per anni il Comandante dei Carabinieri era un generale dell’Esercito, perché si temeva che l’Arma, guidata da un «suo» generale, potesse diventare un pericolo per la Repubblica «nata dalla resistenza». Però, l’economia del Paese è affidata ad ignoranti, servi delle banche, quelle stesse banche che compongono il consiglio d’amministrazione della Banca d’Italia ed impongono attraverso la BCE all’Italia manovre suicide e prestiti che aumenteranno ancora di più il deficit nazionale.

Tempo di vacanze: la Grecia chiude la porta in faccia al turismo italiano. ….quella stessa Grecia, che per non finire sul lastrico ha dovuto accettare i salvataggi dell’Europa, che hanno permesso ad Atene non di salvare il Paese ma di pagare i creditori esteri, tra i quali il maggiore era proprio la Germania. Oggi la Grecia è in massima parte di proprietà tedesca.
Toccherà anche a noi ?

*Claudio Tedeschi
– Giornalista e saggista,
Direttore del Periodico Mensile
“IL BORGHESE”


“IL BORGHESE” del Mese di Giugno è acquistabile in Edicola

mentre quello di Maggio è visionabile scaricando il File PDF 
 qui di seguito indicato
CLICK >  05-il Borghese-maggio 2020

Note a Margine 
(*1) –
C’è da auspicarsi che l’Italia da “sfasata”, causa l’imperizia e la mala-gestio del Governo Giallo Fuxia durante il periodo di emergenza sanitaria ed economica, non divenga anche “asfaltata”, causa le manovre ed i comportamenti di questa Europa a trazione Franco-Alemanna.
(*2) Palazzo Chigi, un tempo residenza di una importanti Famiglie Nobiliari, è oramai la residenza del “Premier” (alias Presidente del Consiglio dei Ministri)…. personaggio a volte “non eletto” dal Popolo, ma “cooptato” da un Parlamento (che attualmente non rappresenta più realmente i “Cittadini”) come nel caso dell’illustre Prof. Mario Monti o del Prof. Giuseppe Conte.
(*3) – La ex Jugoslavia (uno Stato a suo tempo “costruito a tavolino” e poi dissoltosi, grazie ad una Nemesi della Storia), a mio giudizio, meriterebbe essere definito come uno “Stato Canaglia”, in quanto architettato artificiosamente nel “Laboratorio di Yalta”. E Yalta potrebbe essere assimilata al “Laboratorio di Wuhan” ove forse incidentalmente è stato generato il CoronaVirus. 
E purtroppo questa Europa annovera al suo interno vari “Stati Canaglia”, ove è consentita la proliferazione di artificiosi “Paradisi Fiscali” per l’assenza di normative tributarie serie ed efficienti, comportandosi poi essa stessa da “canaglia”, imponendo a tutti gli Stati membri l’applicazione di sanzioni economiche contro la Federazione Russa e la Repubblica dell’Iran, su input da parte degli Usa.

 _________Giuliano Marchetti

 

Condividi:

Lascia un commento