Otto secoli di iconografia di San Francesco e il Sultano la mostra fotografica ad Assisi
Venerdì 24 maggio alle 9.30 nella Sala Dono Doni del Sacro Convento di Assisi si volgerà l’inaugurazione della mostra fotografica su San Francesco e il Sultano, del cui incontro a Damietta nel 1219 ricade quest’anno l’ottocentesimo anniversario.
La COREIS insieme al Centro Francescano Internazionale per il Dialogo (CEFID) è co-patrocinatrice di questa mostra curata dal direttore del CEFID p. Silvestro Bejan, che ha raccolto oltre 50 immagini da tutto il mondo sull’incontro tra San Francesco e il Sultano, dai manoscritti medievali alle rappresentazioni contemporanee.
Le immagini saranno accompagnate da testi di Franco Cardini e dalle testimonianze di padre Bejan e l’imam Yahya Pallavicini, che per l’occasione presenterà venerdì 24 mattina una relazione sulla figura del sultano ayyubide al-Malik al-Kamil Muhammad ibn Ayyub.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 1 settembre e sarà allestita anche nella basilica di Sant’Antonio a Padova, di S. Francesco a Bologna, nel Comune di Celano, nella chiesa di S. Francesco di Tagliacozzo e nella chiesa di Sant’Antonio ad Istanbul in Turchia.
Questa collaborazione tra i francescani del CEFID e i musulmani della COREIS è frutto di una relazione “fraterna” che parte dal 1986 con l’incontro interreligioso per la pace di Assisi voluto da San Giovanni Paolo II, a cui prese parte il fondatore della COREIS Shaykh Abd al-Wahid Pallavicini, fino all’incontro nel 2018 su “San Francesco e lo Shaykh Abu al-Hassan al-Shadili”.
Da allora le occasioni fraterne tra la COREIS e gli ordini religiosi cristiani si sono costantemente rinnovate fino al recente incontro con le suore Clarisse di Urbino sul tema del rapporto tra i credenti e la creazione (2019), con i gesuiti del JRS (Jesuit Refugee Service) durante il Giubileo della Misericordia (2016), con i frati domenicani a Bologna sul tema Azione e Contemplazione (2014), con il DIM, Dialogo Interreligioso Monastico (dal 2013, a Fonte Avellana), con i francescani per l’ostensione di Sant’Antonio di Padova (2010), con i benedettini della Basilica di San Miniato a Firenze sulla responsabilità di essere “custodi del Tempio” e con i frati cappuccini a Torino sulla conoscenza dell’Islam (2019).
Proprio dagli spunti nati dalle conversazioni di questo ultimo incontro con i francescani di Torino è nato il documento “Ricchezze e Difficoltà del dialogo tra Musulmani e Cristiani”: un “Manuale di fratellanza” basato sulla conoscenza e sul confronto e per la collaborazione, che ci auguriamo possa dare nuovi spunti per il presente e il futuro del dialogo islamo-cristiano.