“Per amore dei nostri figli”:
un libro di Francesca Romana Poleggi
IL VALORE DELLA FAMIGLIA
ALLA BASE DELLA NOSTRA SOCIETA’
recensione a cura di LIDIA D’ANGELO
Il panorama letterario italiano si è ulteriormente arricchito di una nuova perla: si tratta del libro “Per amore dei nostri figli”, scritto da Francesca Romana Poleggi, fondatrice della Onlus “Pro Vita & Famiglia”, mai nome di un’Associazione fu più chiaro e trasparente come questo, il cui obiettivo principale è l’attenzione rivolta ai valori della vita in tutte le sue stagioni e al benessere dei bambini, delle madri e dei padri….. insomma i tre elementi costitutivi della famiglia, considerata la cellula più piccola della società, anche la Costituzione della Repubblica Italiana riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio ( art.29).
Francesca Romana Poleggi, insegnante da molti anni nelle scuole superiori, vive tutti i giorni un rapporto intenso con i ragazzi di cui conosce le fragilità, i timori, la mancanza di certezze, di punti di riferimento fermi che, come fari, dovrebbero guidare il loro percorso nella fase adolescenziale.
L’autrice vuole scavare a fondo per scoprire le cause di questa crisi esistenziale generalizzata che vede le giovani generazioni affette da problemi sempre più numerosi; infatti sono in crescita turbe psicologiche e psichiche, atti di violenza, bullismo e cyberbullismo, comportamenti suicidari, disturbi del sonno, abuso di alcol e droghe, ansia, depressione, apatia.
La diffusione capillare di strumenti tecnologici che aprono tutte le porte, anche quelle che per i minori dovrebbero essere inaccessibili, insieme con le droghe, non fa che aggiungere fosche tinte a un quadro già nero.
Le cause di questa situazione drammatica vengono individuate e analizzate dall’autrice con precisione e rigore scientifico; prima di tutto vengono chiamati in causa i genitori che non sono in grado di assumersi le loro responsabilità, non sono capaci di esercitare l’autorità necessaria affinchè il figlio li veda come un esempio e un modello da seguire, in breve non sanno fare i genitori; spesso le cronache parlano di giovanissimi di 12, 13 anni in giro per le strade delle città alle 3 di notte; gran parte del malessere dei giovani dipende dalla inettitudine della generazione precedente.
Un capitolo a parte è rappresentato dalla scuola in cui svolgono la propria attività persone di tutti i tipi; come d’altronde in tutti gli ambienti di lavoro, ci sono i competenti e i non competenti, ma quello che salta agli occhi è la profonda trasformazione che la scuola ha subito in questi ultimi decenni, tanto da avere perso uno dei suoi caratteri principali che è quello di essere considerata una palestra di vita dove i ragazzi forgiano le loro capacità e qualità con la fatica nell’impegno e con il sacrificio; anche il carattere e la personalità ne usciranno sicuramente rafforzati.
Invece la strada viene spianata eliminando gli ostacoli che sembrerebbero altrimenti insormontabili e così, via il latino che, essendo considerato una lingua morta, è inutile secondo gli ignoranti; via i compiti a casa che richiedono tempo, concentrazione e silenzio; via i compiti in classe, sostituiti da verifiche e quiz a risposte multiple e avanti, invece, a ricreazioni lunghe, a interrogazioni programmate, a lavori di gruppo dove uno lavora e tutti gli altri si prendono il merito.
Nel libro è illustrata una panoramica di strumenti al fine di contrastare gli abusi di tutti i generi dai quali derivano la maggior parte dei malesseri che angosciano i giovani; uno di questi strumenti, forse tra i piu importanti, è la valorizzazione e la protezione della famiglia; è fondamentale, poi, creare una rete formata da famiglia, scuola, psicologi, Forze dell’ordine coordinati con un obiettivo univoco e ben preciso che è quello di ricostruire il tessuto umano delle giovani generazioni che è andato perduto a causa di tanti “cattivi maestri”.
L’autrice espone e argomenta le sue idee con uno stile efficace e attraente, il lettore viene accompagnato nella materia attraverso l’utilizzo di frasi e parole semplici e chiare che rendono la conoscenza degli argomenti e delle soluzioni proposte, accessibile a una platea di lettori vasta e variegata.
LIDIA D’ANGELO
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IL LIBRO “PER AMORE DEI NOSTRI FIGLI”, qui recensito e pubblicato da Sugarco-Edizioni, è stato già da tempo presentato anche in una Tavola Rotonda” svoltasi giovedì 13 giugno presso il Caffè Lettterario “Hora-Felix”, di fronte ad un pubblico attento e motivato, con la partecipazione dells stessa autrice che ne ha discusso insieme a Matteo Brandi – Presidente di Pro Italia ed al giornalista Marco Undici.
Con l’occasione, desideriamo altresì richiamare l’attenzione di coloro che ci seguono (….e non solo) su un importante Convegno su “I Falsi Miti del Progresso”, organizzato a Roma nel gennaio 2024 presso il “Teatro Italia” con il supporto dell’Associazione “Pro Vita & Famiglia”, Edizioni Cinabro e Comunità Militante Raido, convegno su cui la Consul Press ha fornito un ampio servizio, ricollegandolo – per affinità elettiva dei contenuti – ad altro prestigioso Convegno – “L’Era del Post-Umano”, scoltosi sempre in Roma, presso il Teatro Umberto nel marzo 2015, allora organizzato dal Quotidiano online “L’Intellettuale Dissidente”.
___________________ Giuliano Marchetti